Voldemort

Ci sono cose che bisogna proteggere a tutti i costi. Anche a costo di non pronunciare mai determinate parole. Questo non nei libri di Harry Potter, ma in Italia, oggi.

La storia è semplice: tutti sanno che è possibile vedere in internet le partite di calcio in diretta. Qualcuno le trasmette illegalmente. Pare che le leggi dello stato italiano (mi fido della competenza del giudice che le ha applicate) dicano che quali sono questi siti (che tutti sanno, naturalmente) non si possa dire.

[..] se esistono, come esistono, luoghi di rete che consentono di accedere a contenuti audio video protetti dal diritto d’autore della società RTI, questi luoghi non potranno mai più essere linkati e nemmeno nominati [Massimo Mantellini, da leggere tutto]

A me sembra una protezione del tutto spropositata.  Avvocati e giudici hanno lavorato, esperti legali si sono consumati il cervello, per vedere come difendere il segreto di pulcinella.

Siccome sono anziano mi è venuto in mente che di una legge di questo tipo (non da noi) ne avevo parlato qualche anno fa. Allora avevano messo fuori legge i numeri. Lo troverei divertente se fosse una cosa americana anche stavolta. Una volta ci saremmo fatti tutti una maglietta con il nome di questi siti stampato bello grande, una maglietta illegale, ma si nasce incendiari e si muore pompieri, si sa.