Riprendo a raccontare dei libri che mi sono letto in spiaggia. Ho finito la bibliografia di Palahniuk leggendomi Invisible Monsters e Survivor. Commento: inzomma.
Come mai ho letto tutti i suoi libri se mi piace poco? Potrei pretestuare di congiunzioni astrali o potrei affidarmi al fato, ma sono un inguaribile razionalista, quindi una ragione ci deve essere. Ci ho pensato e deve essere che effettivamente riesce a sorprendermi, almeno ogni tanto. Le sue invenzioni sono immaginifiche, le sue trame sconcertanti. Ma non mi piace come scrive (potrebbe essere colpa della traduzione, ma non credo) e soprattutto non mi piacciono i suoi tormentoni. "Cos'è che Gesù non farebbe?" in Soffocare, "Vai a quando.." in Invisible Monsters, ecc.. Sono anche un po' stufo delle trovate a tutti i costi (Survivor ha le pagine numerate al contrario).
Ma passiamo alle trame. In IM, una storia surreale che ruota attorno a una modella sfigurata da uno strano incidente, l'intreccio dei personaggi è vertiginoso e effettivamente originale, nessuno è quello che sembra essere. Non male anche lo scombinamento dei tempi narrativi, che riesce abbastanza bene (anche per un lettore distratto come me).
In Survivor, il sopravvissuto di un'improbabile setta, con l'aiuto di una Cassandra dal nome fantasioso (Fertility Hollis) conquista la fama con l'aiuto di un agente che è preciso identico al direttore marketing di Personalità Confusa.
Ma le sorprese, alla lunga mostrano la corda, come le battute di Brontolo. Forse non si dovrebbero leggere i libri di Palahniuk tutti in una volta. Il migliore per me é "Soffocare"
Al solito probabilmente è colpa mia e dei miei gusti dozzinali (e non vi immaginate chi stroncherò domani, se faccio in tempo prima di tornare al mare per il weekend).
10:42:31 PM
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