Ebbene, alla fine ho letto anch'io Dave Eggers (L'opera struggente di un formidabile genio). Se ne parla molto in giro ed è consigliato da amici che ritenevo ;) affidabili. E' persino citato nell'ultimo libro di Hornby.
E' un pacco colossale.
Da un punto di vista strettamente personale credo di aver letto pochi libri più brutti di questo. Se escludiamo la prefazione, che non è male, e qualche ragionamento originale (che nella noia montante ha evitato accuratamente di rimanere impresso nei miei neuroni) si tratta del resoconto inutile della vita noiosa di personaggi insignificanti.
Doppo le prime cento pagine, se non fosse stato per le raccomandazioni e per l'assottigliarsi pericoloso della collezione di libri da mare, l'avrei certamente archiviato per sempre. Verso metà ho cominciato a sperare in un asteroide che venisse a portare allegria sterminando questa banda di pomposi fancazzisti (puntato particolarmente verso il fratellino stronzetto). Verso la fine le signore degli ombrelloni intorno si sono allarmate mentre auguravo ad alta voce all'allegra combriccola un soggiorno in miniera. E starci.
Lo so che la megalomania e la leggerezza dovrebbero risultare simpatiche, ma non fatemi dire cosa avrei fatto con il fresbee di cui il buon Dave (fosse colpito da blocco dello scrittore) ci descrive (e non una volta sola) le struggenti evoluzioni.
Di formidabile qui c'è lo spreco di ottima cellulosa. Non so se si è capito ma non mi è piaciuto.

9:50:49 PM
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