L'ultimo libro di Nick Hornby ("Non buttiamoci giù"), nonostante la traduzione fantasiosa,
rimane piuttosto carino. La trama non ha molta importanza, come sempre
nei libri di H., e per fortuna perché è piuttosto strampalata: quattro
persone si incontrano sullo stesso terrazzo con la stessa intenzione di
suicidarsi. I personaggi parlano di sè ma parlano anche un po' di noi.
Non all'altezza delle sue prove migliori (tipo Alta Fedeltà) ma pur
sempre un libro molto godibile.