Denny è la segretaria del dottor Wright. E la sua amante. E' anche affascinata e (forse) sottilmente innamorata da sua moglie, e (come tutti) ha una passione per la loro meravigliosa casa. E poi ci sono psicologi, scrittori, un manoscritto scomparso un renitente alla leva. Diversamente dagli altri romanzi di David Leavitt, in questo "Il corpo di Jonah Boyd" non ci sono amori omosessuali, e questa è una notizia.
Un piccolo romanzo, forse minore, ma costruito con intelligenza, gradevole e di lettura molto piacevole. Da qualche parte ho letto che dei cosiddetti minimalisti è rimasto solo Easton Ellis, ma a me come scrive Leavitt piace molto di più, specie se non sovraccarica il romanzo ma si accontenta di raccontare una storia. Molto bravo.
