Lester Ballard non è il serial killer geniale e imprendibile di tanti gialli americani. E' un poveraccio, ai limiti della società. Eppure un giorno comincia a uccidere donne e terrorizzare gli abitanti di quelle montagne del Tennessee che nella descrizione ricordano molto i paesaggi di "Un tranquillo week end di paura".
L'atmosfera di "Figlio di Dio" non è molto diversa da quella di "La strada": la stessa mancanza di speranza intervallata da incongrui scorci lirici. McCarthy è molto diverso da tutti gli altri e per questo mi piace, solo non consiglio di leggerlo alle persone di stomaco delicato.