Qualche tempo fa cenavo con un amico appassionato di gialli e di cinema. Mi raccontava che sta per uscire Shutter Island basato su un libro di Dennis Lehane. Non leggevo da un po' un suo libro, quindi ho cercato, trovato e comprato questo "The Given Day" che era offerto usato a 1£. Mi ero quasi dimenticato dell'acquisto quando il libro è arrivato da Wellington (NZ), dopo aver attraversato mezzo mondo.
La storia è complessa e ruota attorno ai grandi avvenimenti nella Boston del 1918-19: la pandemia influenzale, l'esplosione della cisterna di melassa e lo sciopero della polizia. I protagonisti sono Danny Coughlin, un agente del BPD e Luther Lawrence, un nero in fuga che diventa servo a casa dei Coughlin. Anche Babe Ruth entra nella storia con altri personaggi più o meno famosi, immigrati, anarchici, comunisti, politici e terroristi.
Detto così sembra un polpettone in costume, ma la forza di Lehane è la cura dei personaggi, la forza del linguaggio, la ricostruzione di un'epoca vicina (nel '19 i miei nonni erano già grandi) ma molto, molto diversa dalla nostra. Sono settecento pagine di ottima letteratura che mi sono goduto dalla prima all'ultima.