Grazie a Zar ho scoperto lo scrittore di fantascienza Bob Shaw, che non conoscevo. In questo "Orbitsville", primo di una trilogia, il protagonista è un intrepido capitano della flotta stellare, in fuga da un (improbabile) tiranno. Basta questo per classificare il libro in quella SF eroica che quando è ben scritta non è molto sorprendente ma è sempre piacevole.
Shaw sopperisce alla trama popolare (che nel '75 doveva essere già piuttosto usurata) impacchettando in un breve romanzo un numero sorprendente di buone idee. I personaggi sono poco profondi (l'unico che l'autore si sia dato pena di caratterizzare è il protagonista) ma l'hard SF è fatta di gadget e questi non mancano, a cominciare da Orbitsville, una Sfera di Dyson piena di sorprese. Non male.