Molte delle mie riflessioni prendono spunto mentre tento di sopravvivere in mezzo a Tir famelici sull'autostrada fra Modena e Bologna. Probabilmente sono particolarmente sfortunato o forse qualche burlone ha scritto sul tetto della mia macchina "Camionisti cornuti" perchè almeno una volta alla settimana un Tir tenta di uccidermi.
Comunque ero appena scampato allo spiattellamento, quando in un talk show radiofonico si è cominciato a discutere dell'Europa, del fatto che alla lunga ci sarà un contrasto di interessi con gli americani, del fatto che prima o poi l'Europa dovrà prendersi le sue responsabilità e fare il suo bell'esercito (mai che ci si possano prendere delle responsabilità facendo una bella festa).
Sì, forse tra 700 anni, ho pensato. Non ci si riesce a mettere d'accordo nemmeno sugli impianti elettrici: ho letto da qualche parte che nell'unione europea ci sono 18 tipi diversi di presa di corrente. 18. Gli atti del parlamento europeo vengono tradotti in tutte le lingue comunitarie. So che il calcolo combinatorio non è molto popolare a Bruxelles, ma credo che sia abbastanza intuitivo che conviene utilizzare DUE lingue, una locale e una comune. Se non ci si riesce a mettere d'accordo basta sorteggiare. Mi va bene imparare anche il greco, basta non doverle imparare tutte e 57 (sì lo so che sono di meno, ma dopo la Turchia ci sono altri in coda).
Un lungo preambolo per dire che fino ad oggi credevo che l'Europa mi sembrava morta. Ma la scienza è venuta a darmi una speranza:
A shell of ice many kilometres thick encases the surface of Europa and scientists speculate that liquid water - and therefore life - might lie beneath. Evidence for the presence of the molecular building blocks for life comes from the yellow-brown stains seen on the ice by the Galileo probe.
Quindi forse c'è vita su Europa. E magari hanno una sola presa di corrente.
11:32:53 PM
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