Momoblog
Il mio web log in italiano


 

Massimo Morelli's Weblog

venerdì 27 giugno 2003
 

Ah, intanto io vado in ferie. Questo blog rimane chiuso per una settimana. Chi passasse dal bagno Medusa 146 di Cervia può venire a salutarmi. Sono quello con un grosso libro e gli occhiali da sole, circondato da bambini urlanti. Se invece mi vedete che gioco con i bambini vuol dire che mia moglie mi ha appena urlato di fare qualcosa anch'io.
11:42:30 PM      comment []

Sono troppo stanco per commentare questo post di Jon Udell con un minimo di intelligenza, ma so che Paolo e Cesare lo faranno ;). Mi sembra che siano cose importanti. Non siamo ancora riusciti a spiegare cos'è rss che 'sti americani lo vogliono cambiare...

Jon: Well, a bunch of people in the RSS community have decided to push the reset button, and redesign the format from the ground up. The new thing is called Echo.

Jon Udell: My Conversation with Mr Safe.[Scripting News]


11:38:50 PM      comment []

A me il blog di Giulio Mozzi piace molto. Mi sa che comprerò presto un suo libro.
10:01:44 PM      comment []

A questo punto dovrei parlare di Viterbo. Comincio dalla fine: sono rientrato alle tre e alle nove di stamattina ero dal cliente a Sassuolo. Quindi posso scrivere qualunque puttanata e dare la colpa alla stanchezza.

Sono stato molto bene. Invidio chi si è fatto la tre giorni dei blogger e anche stasera è a cena a Roma (che non vedo per divertimento da troppo tempo). Non si può. Abbiamo una famiglia da portare al mare, ma non sono ingordo, mi è bastato. Sono largamente riconoscente ai miei fellow blogger che hanno persino riso alle mie battute. Chiedo scusa a Proserpina che ha avuto la sfortuna di essere sul palco con me e Carlo, (che non ha la faccia da Brodo e ho scoperto avere frequentazioni poco raccomandabili).

A un certo punto un elicottero militare ha sorvolato l'università e si era sparsa la voce di un arrivo di Camillo in tenuta mimetica (e tutto il resto), ma erano voci false e tendenziose. Peraltro la sala era piena di comunisti. Gli omosessuali non c'erano. Almeno quelli dichiarati (con questi sovversivi non si sa mai).

Molto apprezzati anche gli auguri iniziali dell'Abate Faria (che poi è dovuto tornare alle sue lezioni di scavo), e la discussione surreale fra un blogger vestito come un gangsta-rapper (in maglietta confusa) che predicava la non violenza (virtuale) a un facinoroso in gessato scuro.

E' stato tutto fin troppo idilliaco, devo dire. Nota stonata il mio compagno di viaggio "che non aveva mai dormito in macchina in vita sua" e ha cominciato con me. Probabile fosse colpa della musica (Massimo adora i sigur ros e non sopporta Springsteen, maiuscole non messe a caso). La mia guida impeccabile e il dorato comfort della Mondeo hanno fatto il resto.

Resta la pietà per quei poveri studenti che hanno preso appunti mentre parlavo del Due Madonne e che Gino Roncaglia, in un impeto di diabolica perfidia, ha dirottato su Onino per una buona riuscita della tesi.


9:38:25 PM      comment []

mercoledì 25 giugno 2003
 

Non c'è bisogno di aggiungere altro.

Vorremmo un paese meno incivile. Questo è lunico post del blog di Rolli con cui mi sia mai capitato di essere daccordo. Purtroppo pare che i nostri politici siano tutti impegnati a fare altro (da una parte i propri interessi personali, dallaltra a pensare come perdere le prossime elezioni). Forse ogni tanto rimestare in questo stagno serve. Forse.[Brodo Primordiale]


10:46:49 PM      comment []

Giornate di molta vita e poco web. Oggi compleanno di Federico (quando ho tempo magari metterò su una foto). Domani a Viterbo con Massimo Mantellini (che vedo sta criticando la mia macchina). Non so cosa dire ma parlando di pomeriggio conto di confondermi nel dibbattito. Certo che non vedo l'ora di incontrare un sacco di bella gente. Poi ci sarà tempo per raccontare. A domani.
10:30:57 PM      comment []

martedì 24 giugno 2003
 

Mi piacerebbe vedere le statistiche degli accessi a Nazione Indiana. Ho idea che il trolleraggio evidente di cui sono protagonisti (le polemiche sono via via sempre più pretestuose e inconsistenti) a danno dei weblog italiani stia dando i suoi frutti. Non me ne vogliano i pregiati autori, ma temo che i loro appelli verranno inghiottiti dall'oblio anche più velocemente della fuffa che criticano.
9:34:26 AM      comment []

lunedì 23 giugno 2003
 

Lacrime sudore e sangue. Non è una ricetta pulp ma quello che bloggatori dovrebbero osare, secondo alcuni. Chi sa scrivere ha già descritto situazioni tragiche (benissimo) o divertenti. Io posso raccontare solo i fatti di una normale domenica con la famiglia. 

Mia moglie sabato deve lavorare, quindi andata e ritorno in giornata (cominciano a trillare i campanelli di allarme). Ma in questo periodo lei è molto sotto pressione quindi nessuna obiezione. Si dovrebbe partire alle 7,30. Federico tutte le mattine si sveglia come un orologio alle 6,30. Questa volta alle 6 e dopo lunga trattativa si riaddormenta. Si risveglia alle 7.40 e io apro gli occhi con la certezza della fila.

Si parte alle 8 dopo aver saltato la colazione (noi, i bambini no). Autostrada. Coda. Caldo. Calmo, devo stare calmo. Passato Imola la strada si libera, mi tranquillizzo e cerco di godermi la giornata. Strada delle saline per Cervia: coda. Lunghissima. Caldo. Arrivo a Cervia (2 ore per 95 km). Niente parcheggio. Giriamo a vuoto. Bambini piangono.

Parcheggiamo a distanze siderali dalla spiaggia. Siamo arrivati, però. Adesso mi godo la giornata. Colazione al bar della spiaggia sudando come un cavallo. Ci saranno 40 gradi. Ombrellone. Libro. Leggo tre pagine poi arrivano le amichette dei bambini. Eleonora è felicissima, Fede è innamorato dell'amichetta più grande (9 anni) e ripete ossessivamente il suo nome Miki Miki Miki Miki. I bambini urlano si tirano sabbia (impanandosi di sabbia e crema). A Fede scappa la cacca.

Risolti i problemi logistici, bagno. L'acqua è una specie di brodo di fagioli (colore e temperatura sono quelli), in cui gli straccetti non sono di pasta ma di alghe. Ele cerca di tenere dietro alle amiche e rischia di affogare continuamente. Fede vuole nuotare per imitare la Miki, per cui non posso tenerlo in braccio ma devo tenerlo per i fianchi mentre lui imita una nuotata. Sgambetta come un frullatore e tenta ripetutamente di evirarmi. Dopo cinque minuti ho mal di schiena come quando nei militari ho lavato 500 piatti.

Il bagno dura un'ora, poi li riporto su, sfinito. Ma è già ora di pranzo. Mi tocca la fila al chiosco delle piadine. Sono le 13 e la fila è la stessa di un concerto di Springsteen. Attendo pazientemente il mio turno al sole. Ringrazio di aver portato il cappellino ma ho commesso l'errore tattico di non prendere la maglietta. Niente crema perché era mia ferma intenzione stare all'ombra a leggere. Quando torno, dopo quaranta minuti, sono totalmente ustionato e ai limiti del collasso, la sabbia è così calda che è impossibile per chiunque camminarci sopra. Meglio così, penso perfidamente, così ce ne stiamo qua sotto.

Errore: ci sono da prendere i caffè al bar. Fila. Caldo. Poi l'acqua. Ritorno e Fede sta dormendo nell'unico posto all'ombra sotto il sole verticale. Ritaglio un pezzetto d'ombra e svengo. Mi sveglia il sole che dopo mezz'ora ha spostato il pezzetto d'ombra. Sono sudato come una pubblicità del Gatorade.

Due chiacchiere, scrocco un giornale (sono in crisi di astinenza da Repubblica), mi leggo il pezzetto di Michele Serra con devozione, ma è un filler (se non avete programmato in Cobol non c'è dubbio che capiate). E' già ora di un altro bagno. Fatica. Fede si è ricaricato, ha migliorato la mira e si sfoga sui colpevoli mollandomi calci assassini. Dopo il bagno, gelato. Coda. Ombrellone. Gli amici propongono di mangiare in pineta. Lui se ne va a preparare la cena. Resta la nostra amica con bimbo di un mese e ci sono solo io per quattro belve dai 3 ai nove anni (mia moglie è sparita e quando l'avevo già data per fuggita col bagnino (e senza i bambini!) si scopre che è andata a Pinarella, a due chilometri, per comprare un regalino alle bimbe degli amici).

Alle otto ancora nessuna notizia della cena. Ele non fa una piega ma Fede arriva quasi a addentarmi un polpaccio. Ok, ho capito, faccio la coda dal piadinaro. Lunga (la sera arrivano allegre nonnette che ordinano il rancio per un reggimento). Quando ritorno in pineta sono già tutti intenti a mangiare. Mangio. Vado a prendere la macchina, rimasta fuori provincia. Portiamo i bambini a fare la doccia (abusivamente) al campeggio degli amici.

Si parte alle 22,15. Coda. All'entrata dell'autostrada qualche imbecille si è bloccato nella corsia del telepass. Autostrada. Bloccati a Faenza. Dormono tutti e io sparo l'aria condizionata al massimo. Sono poco lucido (veramente lotto per tenermi sveglio) perché è evidentemente una cazzata. Quando arriviamo Fede si sveglia con tosse violentissima e quasi non respira. L'Ele è un peso morto. Mentre mia moglie si lava i capelli cerco di tranquillizzare Fede che mi urla nelle orecchie. Calmo, calmo che è quasi finita. Capelli lavati e ottengo il cambio. Doccia. Scarico la posta mentre aspetto l'asciugatura dei dilei capelli (cosa lunga). Letto.

E' l'una del mattino. Domani al lavoro. Finalmente.


10:31:56 PM      comment []

sabato 21 giugno 2003
 

Rilancio volentieri l'appello a favore della democratizzazione in Iran, per quel che vale. Il concetto stesso di teocrazia per me è un dinosauro ideologico. Di Iran non so quasi niente (come quasi tutti quelli che vanno pontificando in questi giorni) quindi posso parlarne con grande sicurezza.

A me sembra che la rivoluzione iraniana fosse straordinariamente popolare, tanto è vero che è stata impossibile da fermare persino per un dittatore spietato armato fino ai denti (dagli americani) ma che essere governati da preti dopo un po' stroncherebbe l'entusiasmo di chiunque. Si aggiunga il fatto che l'Iran è un paese giovanissimo quindi quelli che protestano non hanno neppure dovuto cambiare idea, sono nati dopo.

Vorrei che ogni residuo di impostazione religiosa scomparisse non solo da quello, ma da tutti i governi, però non vorrei vedere un altro paese ribaltato dai carri americani, per piacere. Aiutiamoli ma senza bombardarli, grazie.

Sweet home Teheran

Come voi tutti sicuramente saprete, da ormai più di una settimana gli studenti iraniani combattono la loro battaglia per la libertà. Combattono a mani nude , come è già stato scritto da Massimo Gramellini su La Stampa. "Eppure - continua Gramellini - l'opinione pubblica europea non si scuote, gli eserciti della Pace non sfilano in massa sotto le ambasciate di Teheran."
Con questo pezzetto di Word mi rivolgo a voi perché le parole di Massimo Gramellini vengano disattese. Quello che spero è che questo appello si trasformi in un grido che dalla rete si diffonda e attraversi le coscienze di tutti. Se io riuscirò a coinvolgervi, avrò fatto metà del lavoro, e allora non sarà un'utopia vedere sfilare qualche migliaia di persone sotto le ambasciate di Teheran. E non sarà improbabile che accanto a chi aveva messo, o ha ancora, una bandiera della pace a sventolare dal suo balcone, manifesti anche chi invece aveva in testa molti se e molti ma.
Dobbiamo fare sentire loro che non sono soli, e questo lo dobbiamo fare prima che i partiti si schierino, prima che sinistra e destra parlamentari ci dividano per l'ennesima volta. Sbattetevene della destra e della sinistra. Questa è una lotta per la libertà, è una lotta per la vita e loro, laggiù in Iran, se la meritano come se la meritano tutte le persone di questo mondo.
Se vi sembra giusto manifestare per gli studenti di Teheran, accogliete questo mio appello: parlatene. Informatevi e parlate di ciò che accade in questi giorni in Iran e linkate chi ne parla. Se siete d'accordo con la mia iniziativa fate un articolo (anche copiando questo testo) e intitolatelo: Sweet home Teheran.  [
sinistro]


1:51:18 PM      comment []

Non avrei mai pensato di scriverlo, ma anche i neocon servono a qualcosa. Infatti, se non fosse stato per un riferimento su camillo, mi sarei perso questo articolo, che parla del mio cantante preferito e dell mio album preferito.

E' un articolo di tale Ron Rosenbaum su Bob Dylan, che spiega alcune parole di Mr Tamburine Man e poi (nell'ultima parte) dichiara il suo amore per Blood on the Tracks, il mio disco preferito. Io non posso dichiararmi un esperto di musica, delle 31 canzoni di Hornby ne conoscerò al massimo due o tre, ma come tutti ho le mie preferenze.  Niente di eccezionale, tutta roba famosa (e soprattutto vecchia).

Tornando a Dylan tutte le canzoni di quel disco sono belle, da Tangled up in Blue, a If You See Her, Say Hello, che contiene quello che Rosenbaum chiama il miglior verso di Dylan:

And though our separation,
It pierced me to the heart,
She still lives inside of me;
Weve never been apart.

Non ho mai compilato la lista delle 31 canzoni che preferisco, ma al numero uno ci sarebbe Simple twist of fate :

People tell me it's a sin
To know and feel too much within.
I still believe she was my twin, but I lost the ring.
She was born in spring, but I was born too late
Blame it on a simple twist of fate.

Vabbè, basta parlare di canzoni tristi, leggiamoci qualche libro allegro.


1:22:07 PM      comment []

venerdì 20 giugno 2003
 

Nel remotissimo caso in cui a qualcuno interessi, Economist ha il un articolo su Strauss (il "Padrino Fascista dei Neocons", notare le virgolette).  E' persino leggibile.

The second reason why Strauss is so controversial is that a little selective quotation can be used to give his thinking a decidedly sinister tinge. Strauss emphasised both the fragility of democracy and the importance of intellectual elites. He was also a devotee of Plato, who famously argued that philosopher kings sometimes had to be willing to tell noble lies in order to keep the ignorant masses in line. The implication: Mr Wolfowitz and his fellow Straussians deliberately lied about Saddam Hussein's nukes to advance their political cause.

Rimanendo in ambito imperial-ideologico, Jerry Pournelle mi spiega cosa vanno a fare i soldati Italiani in Iraq:

I do know that being bogged down in Iraq is not proper Imperialism. The proper way for an Empire is to have Legions -- Heavy Armor and Mechanized Infantry Divisions -- that can defeat anyone who seriously challenges it. That includes client states. Then use the clients to do the actual police work once the conquest has been made, and only employ the Legions when necessary or when you think it time to blood the troops. Feeding a trooper a day to the Iraqis is not a proper use for US troops. Let one of the allies who now wants some of the spoils furnish the MP's.

Ha persino una logica, a pensarci. La stessa logica di Molotov.


10:51:43 PM      comment []

giovedì 19 giugno 2003
 

Seconda puntata degli articoli su kuro5hin sulla relatività (confesso che non l'ho ancora letto, stasera sono troppo stanco).
10:54:43 PM      comment []

The Economist (premium content):

After ten years of ferocious dispute in various courts and after three convictions for dishonesty (all so far set aside on appeal or under statute of limitation), Mr Berlusconi is almost, but not quite, off the judicial hook. His current trials will resume when he leaves office. But the most pressing one, in Milan, where he is accused of having bribed judges in the 1980s to stop a food company from being sold to his arch-rival, Carlo De Benedetti, will have to start from scratch, as the term of office of one of the judges has expired and he must be replaced.

The Financial Times

Italy's lower house of parliament is expected today to vote to grant legal immunity to Silvio Berlusconi, the prime minister, freezing for the rest of his term a trial in which he is accused of bribing judges. Many deputies will back the measure in the belief that they are sparing their country embarrassment during Italy's six-month presidency of the European Union, which begins on July 1.

They are badly mistaken. Such a transparent manoeuvre is a deep embarrassment for both Italy and the EU, casting doubt over the quality of democracy citizens can expect. For a prime minister to use his parliamentary majority to set himself above the law in a case of blatant self-interest - and for that to be tolerated by other governments - throws a shadow over the entire EU.

[..] Other EU leaders are unlikely to dare to interfere. This bill is, nonetheless, an abuse of power. It diminishes Italy's standing and, by extension, that of EU leaders who turn a blind eye to it.

The Guardian

Italian legislators voted last night to pass an immunity law that will save the media tycoon Silvio Berlusconi from prosecution for as long as he is prime minister.

Deputies in the lower house of parliament approved a legal amendment proposed by Mr Berlusconi himself less than two months ago, which would protect Italy's five highest-ranking officials from trial while in office.

The legislation, rushed through at breakneck speed, brings to an abrupt halt Mr Berlusconi's trial in Milan on charges of corruption


10:16:34 PM      comment []

L'avevamo detto, noi.

[..]L'argomento principale della cena e' stato: chi delle decine persone che abbiamo visto stasera e' Personalita' Confusa?
p.s. morelli propende per un signore sulla sessantina dai capelli ricci che sta leggendo Libero.[manteblog]


6:16:30 PM      comment []

mercoledì 18 giugno 2003
 

Non partecipo ai dibattiti sulla letteratura alta. Io, si sa, leggo solo best sellers (a parte qualche digressione entomologica). Quindi niente commenti sulla polemica blogger-scrittori che non ho nemmeno capito molto bene (ma Massimo e Carlo dicono che l'articolo di Scarpa è bello e quindi mi fido. Loro sono i miei pensatori di riferimento. E poi sono della Banda dei Quattro, che diamine).

Torno quindi ai miei libri stupidelli per informarvi che il lancio di HP5 (il quinto libro della saga di Harry Potter) sarà un evento per l'e-commerce. La più grande distribuzione di un singolo pezzo di tutti i tempi

The company said on Wednesday it had received over 350,000 pre-orders for Harry Potter and the Order of the Phoenix, smashing the previous record of 65,000 set by its predecessor, Harry Potter and the Goblet of Fire.

Last week, Amazon UK's parent company said that with worldwide advance orders totalling 875,000, delivery of the novel is set to become the biggest distribution of any single item in e-commerce history.

La mattina di sabato 375 tonnellate di HP5 lasceranno il magazzino per raggiungere i 4 angoli del mondo.

Amazon UK said it had received orders from across Britain and from 150 other countries, including Barbados, Nepal, Fiji, and Tanzania

Mi sembra curioso che il numero dei libri venduti in UK è quasi la metà di quelli totali (Amazon ha negozi anche in Germania e Giappone).

Beh, uno è il mio.


10:38:29 PM      comment []

martedì 17 giugno 2003
 

Solita illuminante newsletter di Bruce Schneier. Crypto-Gram di giugno parla di Cyber Terrorismo, smitizzandolo:

We have been told to expect attacks since 9/11; that cyberterrorists would try to cripple our power system, disable air traffic control and emergency services, open dams, or disrupt banking and communications. But so far, nothing's happened. Even during the war in Iraq, which was supposed to increase the risk dramatically, nothing happened. [..]

We simply don't understand the interactions well enough to predict which kinds of attacks could cause catastrophic results, and terrorist organizations don't have that sort of knowledge either -- even if they tried to hire experts. [..]

[cyberterrorism] It's the equivalent of soccer hooligans taking out national frustrations on another country's fans at a game. It's base and despicable, and it causes real damage, but it's cyberhooliganism, not cyberterrorism.

Poi ci sono tutte le curiosità del mese, una delle quali è questa: il Sarin (un gas nervino) non è molto difficile da fare.


10:36:31 PM      comment []

lunedì 16 giugno 2003
 

Ho un amico che è di "Lotta Comunista" (lo chiamerò fittiziamente Molotov perché se scopre che scrivo di lui mi rompe il setto nasale). Sono quelli che vengono a venderti il giornale la domenica mattina. Lui non è un rompiscatole, ma all'università un suo compagno mi aveva agganciato ed era diventato il mio incubo. Liberarsene è stato più difficile che uccidere il T1000 di Terminator 2.

Comunque ogni tanto chiacchiero di politica con lui, un po' per lo stesso motivo per cui mi capita di leggere Andrew Sullivan: voglio capire opinioni che, pure espresse da persone intelligenti, mi sembrano deliri (più quelli di Sullivan, devo dire).

Oggi, grazie a Pfaall, ho letto un articolo del Terminator neocon e mi sono venute le lacrime agli occhi.

Molotov.

Uguale. Preciso. Identico. Molotov qualche settimana fa mi ha fatto esattamente lo stesso discorso. C'era qualche "borghesia" in più e il razzismo antifrancese in meno, ma niente che non si possa aggiustare con una bella traduzione. L'Europa che deve unirsi (e io che dicevo che non si mettono d'accordo nemmeno sulle prese elettriche) perché è nell'interesse degli stati più forti. La competizione. Gli Usa che dividono più che possono ma riusciranno solo a ritardare l'unione.

Ho cattive notizie. Molotov, che è più lucido di Sullivan (forse perché fa l'operaio in fabbrica e ha meno pippe per la testa) dice che non può finire che in un modo. Indovinate quale?


10:31:23 PM      comment []

Tim Bray scriverà una serie di articoli sugli algoritmi e sui motori di ricerca. A giudicare dal primo è roba da non perdersi, visto anche l'incestuoso rapporto dei weblog con google. Cominciamo col fatto che non è rocket science, cioè è (relativamente) semplice fare un motore di ricerca:

This is the part of the essay thats going to get the vendors mad, because its the number-one dirty secret: All search engines work more or less the same, and offer more or less the same APIs, and provide more or less the same quality of result.

Ill go into detail in a later essay in this series, but the fact of the matter is that there really hasnt been much progress in the basic science of how to search since the seventies.

Questo è confortevole: se Google viene comprato da un branco di markettari che lo riempiono di pubblicità basta cambiare motore. Uno bello è alltheweb. Tim poi elenca le alternative per utilizzare un motore di ricerca interno (su una intranet o un motore sul proprio sito), nessuna delle quali pienamente soddisfacente (questa è la soluzione Microsoft). Servirebbe qualcosa di più:

What we need is for Apache to come out-of-the-box with a built-in search capability that you just push a button and it works, and its fast, and doesnt need much care and feeding, and its internationalized, and it has the right API for when you want to get fancy.

Building one would be nontrivial, but not really backbreaking either, since you probably wouldnt have to start from scratch. Ill have lots more to say on that.

Ci vuole qualcosa di comodo! Aspettiamo le prossime puntate per vedere come va a finire. [ongoing]


9:38:47 PM      comment []

domenica 15 giugno 2003
 

Sul barbiere articolo in difesa di Lupis . Il difensore d'ufficio non so chi sia ma comincio a supporre che le sue argomentazioni siano corrette, visto che è stato rigorosamente ignorato dal pubblico ministero.


3:50:44 PM      comment []

Prima che mi scappi il link lo segnalo. Passi in avanti per i nanotubi di carbonio. Vi ricordo che sono un componente fondamentale per l'ascensore spaziale (vedi anche 1, 2, 3).  Keep watching.

The nanotube threads, created by Ray Baughman and colleagues at the University of Texas, Dallas, and Trinity College, Dublin, have a toughness of 570 Joules per gram. This is three times greater than the toughest natural material, spider silk.

Half the threads in this textile are black carbon nanotube threads (Image: Ray Baughman)


3:19:41 PM      comment []

Ebbene, anch'io ho letto L'elenco telefonico di Atlantide. Si dice che gli editori non servono a nulla ma non è vero, se questo libro avesse avuto una ulteriore revisione sarebbe stato veramente bellissimo. Invece è bello solo a metà, perché alla fine smarrisce il ritmo e lo stile iniziali.

Come al solito ci sono altri, nel condominio, che hanno commentato (1, 2, 3) e vi consiglio di leggere loro che sono più colti e intelligenti di me; però un parere in più può fare piacere e il mio è questo: complessivamente un buon libro ma molto meno bello di quello che avrebbe potuto essere. Avrei dei commenti sul finale ma temo di rovinare la lettura. Se qualcuno l'ha letto e vuole discuterne in mail o chat sono qui.

Aggiornamento: Massimiliano mi segnala altre due recensioni (4, 5). Le riporto qui per la ben nota caducità dei commenti.


1:03:43 PM      comment []

Andate e leggete questo post di Beppe. Le banche sono davvero così. Io ci sono stato. Ho parlato con persone dell'ABI, sono stato in riunioni di comitati. E' tutto vero.

[..]Fu così, dice una leggenda, che qualcuno del vertice di Telecom andò alla Banca d'Italia con una proposta di quelle toste. Potremmo comprarci una banca, oppure stringere un accordo con un istituto, per avviare su vasta scala l'operazione "borsellino sim"? Ci avrebbe guadagnato sia il gestore (livelli di traffico dati in crescita esponenziale) sia la banca che tutto quel corteo di software house, di sistemisti e di aziende di servizio attivate per progettare nuovi servizi mobili transattivi di ogni tipo. Insomma un gioco "win-win" per l'intero Paese.[..]

Eresia! Fermi tutti! Il sistema bancario italiano non consentirà mai simile intrusione nel sacro ambito della moneta, fisica o elettronica che sia. Tutto deve restare in famiglia, nell'alveo del sistema consortile (come è stato consortile il Bancomat) e che quindi sia l'Abi ad occuparsene, fu la sentenza dell'Istututo centrale.


9:27:21 AM      comment []

sabato 14 giugno 2003
 

Su kuro5hin parte una serie di quattro articoli sulla teoria della relatività. La prima parte è una premessa storica che mostra (in linguaggio semplice) che Einstein aveva la strada abbastanza spianata per escogitare la teoria della relatività ristretta nel 1905. Sono curioso di vedere come epepke se la caverà con la relatività generale, bestia assai più complicata.

[..]As can be seen, the ideas of relativity were developed by many people. The basic principle was from Galileo, embraced by Newton, restated and refined by Poincaré . The mathematics was already pretty much figured out by Lorenz and Minkowsky. The experiments were provided by Michelson and Morley and others later. Innumerable others made theoretical contributions as well. In many cases, several people came up with the same ideas independently (such as Lorentz and FitzGerald). All these threads, however, still looked like a big tangle.

In 1905, Albert Einstein added a few of his own threads and weaved the whole into the Special Theory of Relativity, at once a rigorous scientific theory making predictions of its own and beautiful story that made all these weird observations and theories fit together. That is the subject of the next installment.

Introduction to the Theory of Relativity Part I: History.   [kuro5hin.org]


9:16:19 PM      comment []

Eccomi qua. Non sono andato al mare (ha prevalso in buonsenso). In ogni caso domani faccio un botto. In un rarissimo soprassalto galante ho organizzato per domani la serata seguente:

  • Mamma precettata per controllo bambini
  • Gita a Mantova
  • Cena in ristorante elegante (non so ancora quale ma ho emissari che stanno vagliando)
  • Clou della serata
  • Ritorno a casa con licenza di dormire (lei, io guido).


7:50:52 PM      comment []

venerdì 13 giugno 2003
 

Oggi di corsa domani al mare. E dire che ne avrei da commentare..
6:50:02 PM      comment []

giovedì 12 giugno 2003
 

Interessante, Mark Pilgrim fa notare che mostrare il contenuto di un feed rss può presentare rilevanti problemi di sicurezza. Per adesso nessuno ha pensato di fare un worm rss, ma quando Microsoft inserirà un aggregatore RSS nel sistema operativo (e prima o poi lo farà) sarà meglio che sia più cauta del solito.

How to consume RSS safely. Now that RSS is moving into the mainstream, the design decisions that got it there are becoming more and more of a problem. (570 words) [dive into mark]


10:59:47 PM      comment []

Imperdibile (anche se un po' da ingegnere):

Lotterie.... Una impagabile strip di BC, by Jonny Hart ":D" [Simone Bettini: simone.blogs.it]


12:56:11 PM      comment []

mercoledì 11 giugno 2003
 

Secondo me, la lettera con la quale Corrado Stajano ha deciso di lasciare il corriere è da leggere. La trovate da Beppe.[Network Games]

Il cambio di un direttore di giornale avvenuto chiaramente per impulso governativo non è, come ha detto qualcuno dallanima questurina, simile a un banale cambio di prefetti. Soprattutto in via Solferino, dove la forza della tradizione conta, nonostante la retorica, dove, malgrado tutto, anche se con fatica, il giornale ce lha quasi sempre fatta a uscire dalle tempeste. (La P2 non era un club di gentiluomini: basta ricordare che Giuliano Turone e Gherardo Colombo, allora giudici istruttori, arrivarono alle liste di Gelli indagando sulla mafia, sul finto rapimento di Sindona in Sicilia, sullassassinio dellavvocato Giorgio Ambrosoli).

Aggiornamento: qui è formattata meglio.

Aggiornamento 2: qui il discorso di addio di De Bortoli


10:30:43 PM      comment []

Articolo di the Economist, sulla drammatica situazione finanziaria dei club di calcio europei:

Manchester United, which pulls in the most commercial revenue of any team, has stayed solvent. Real Madrid and its cast of stars have been helped by a one-off sale of land in central Madrid. AC Milan is bankrolled by Silvio Berlusconi, Italys billionaire prime minister. But elsewhere the pain continues. This summer nearly 500 English footballersor 17%failed to get their contracts renewed by overstretched clubs. Television money is drying up even for the most widely watched games[..].

L'investimento in un paio di gambette fragili non sembra poi così conveniente:

investing so much of a clubs resources in one expensive, temperamental and injury-prone asset is a huge risk, one that few other businesses would dare to take

Il futuro è del calcio amatoriale. Niente soldi per lo spettacolo (a suo modo notevole). La campagna abbonamenti per il prossimo anno è aperta, per 0 euro potete vedere tutte le partite.


9:58:10 PM      comment []

martedì 10 giugno 2003
 

Oggi è una settimana che mi sono derepubblichizzato. Sto comprando "La Stampa". Ho scoperto che la danno assieme a "Il Domani" che è un giornale locale ottimo. Il test non sarebbe molto probante perché non ho ancora avuto il tempo di leggerla. Vabbé, adesso esco.
9:50:21 PM      comment []

lunedì 9 giugno 2003
 

Intervista a Tabucchi sull'Unità. Eccessiva ma fa capire il concetto.
10:46:21 PM      comment []

Volendo, potete cimentarvi con il cubo di Rubik quadridimensionale (un tesseratto). Munitevi di pazienza, però, le combinazioni possibili sono:

1  756  772  880  709  135  843  168  526
 079  081  025  059  614  484  630  149
 557  651  477  156  021  733  236  798
 970  168  550  600  274  887  650  082
 354  207  129  600  000  000  000  000

Four-Dimensional Rubik's Cube Craziness [Slashdot]


10:34:31 PM      comment []

domenica 8 giugno 2003
 

Ho mai detto che mi piace molto Orwell? Anche i suoi libri minori, come "Le strade di Wigan Pier" oppure "Fiorirà l'Aspidistra". Ultimamente mi viene in mente spesso, specie 1984, che ho letto troppi anni fa (forse è giunto il momento di rileggerlo).  

Probabilmente è sempre stato così, ma mi sembra che il ministero della verità, quello dove si riscrivevano i libri di storia per adattarli alla linea del partito, abbia oggi molti funzionari. Non faccio esempi, ognuno si cerchi i suoi, ma specialmente oggi provo un po' di schifo. Mentre pedalavo con i miei bambini sulle piste ciclabili che alle prossime elezioni risulteranno costruite da Guazzaloca, pensavo ai "voltagabbana". Come distinguerne uno, mi chiedo, da qualcuno che ha genuinamente cambiato opinione?

Propongo un test. Se hai cambiato casacca per saltare nel carro del vincitore, o per guadagnarci qualcosa (stile Mephisto, quello del film con Brandauer) sei un VG; se ci rimetti, come Silone, espulso dal PCI, o come lo stesso Orwell, ostracizzato nei suoi ultimi anni perché antistalinista (e ci ha quasi rimesso le penne in Spagna), hai cambiato opinione.

Facile adesso sparare col fucilino di carta dalle colonne di un giornale (o facendo il dirigente in comune, è lo stesso). Chi era fascista in gioventù e poi ha preso il suo fucilino (non di carta) ed è andato sui monti coi partigiani a fare il terrorista (secondo la definizione attuale, lo erano) credo invece che abbia guadagnato il diritto a cambiare idea.

Orwell stesso scriveva, nella splendida prefazione alla "Fattoria degli animali":

Quite possibly that particular fashion will not last. For all I know, by the time this book is published my view of the Soviet régime may be the generally-accepted one. But what use would that be in itself? To exchange one orthodoxy for another is not necessarily an advance. The enemy is the gramophone mind, whether or not one agrees with the record that is being played at the moment.

Questo è solo un piccolo sfogo, che farei al bar, se non avessi perso la sana abitudine di andarci. Io sono come il protagonista di "Fiorirà l'Aspidistra" che, alla fine del libro, decide di dedicarsi completamente alla famiglia e rivaluta la stupida pianta che aveva sempre odiato.  Eccola qua.

AspidistraElatior - Cast Iron Plant


10:25:01 PM      comment []

sabato 7 giugno 2003
 

Wired ha un articolo assolutamente affascinante sul virus Slammer. Spiega come funziona (molto alla larga, non bisogna essere specialisti di rete per capirlo) e quali danni ha fatto.

 By 12:45 am, huge sections of the Internet began to wink out of existence. Net Access Corporation, one of the Northeast's largest ISPs, sent out an early SOS: "Nearly half our ports are in delta alarm right now." [..] Three hundred thousand cable modems in Portugal went dark, and South Korea fell right off the map: no cell phone or Internet service for 27 million people. Five of the Internet's 13 root-name servers - hardened systems, all - succumbed to the squall of packets. Corporate email systems jammed. Web sites stopped responding. [..]Slammer had knocked out more than just the Internet. Emergency 911 dispatchers in suburban Seattle resorted to paper. Continental Airlines, unable to process tickets, canceled flights from its Newark hub.

Voli cancellati, problemi al 911 (è il 113 americano), è una fortuna se nessuno è morto per questo virus. La chiusura dell'articolo è poco comprensibile ai non specialisti:

Security specialists have long harbored nightmare scenarios of a "Warhol worm" that could crash the Net in 15 minutes. Slammer proved they weren't dreaming. No months of reconnaissance, no compiled lists of vulnerable computers, no massive server farm required to launch the attack. Just one packet - UDP is definitely the way to go.

Il riferimento (credo) è a questo (preoccupante) articolo: How to 0wn the internet in your spare time che spiega come è possibile (con un attacco coordinato) mettere in ginocchio la rete in modo molto più massiccio. Roberto Vacca aveva anticipato la nostra dipendenza da sistemi troppo complessi nel suo "Il medioevo prossimo venturo", che è di 30 anni fa.

I libri di Roberto Vacca sono spesso nelle bancarelle al 50 % di sconto. E' un peccato che si leggano puttanate e non questo ingegnere romano di grandissima intelligenza. La prossima volta che vedete uno dei suoi libri nella mucchia "tre per cinque euro" compratelo, potrebbero essere soldi spesi molto bene.


2:08:37 PM      comment []

venerdì 6 giugno 2003
 

Oggi c'è chi mi alza la schiacciata. Era da stamattina che volevo parlarne, e adesso lo faccio. E' vero, anch'io sono cresciuto sperando un giorno di comprare gli occhiali a raggi X, che Intrepido e Monello pubblicizzavano nelle ultime pagine. Una volta mi ricordavo anche come si chiamava la ditta che li produceva e li vendeva per corrispondenza, assieme alla crema per far crescere i muscoli (di culturismo non si parlava ancora, è venuto di moda dopo Conan).

Ovviamente gli occhiali non funzionavano, ed è quasi una fortuna che nè io nè nessuno dei miei amici avesse soldi da investire in queste cose, perché la delusione sarebbe stata terribile. Beh, da stamattina sono fiducioso. Le prossime generazioni possono stare tranquille, grazie alle radiazioni T sarà possibile costruire occhiali a raggi X funzionanti (più o meno). Ovviamente non trovo più l'articolo di stamattina, ma ho trovato questo:

While largely unheralded, T-ray imaging does not appear to be pie-in-the sky. In fact, a camera built by a company called QinetiQ and working in similar millimetric waves already last year had demonstrated the ability to peer through clothes and reveal a concealed weapon, along with much of a person's body.


11:07:49 PM      comment []

giovedì 5 giugno 2003
 

Non credevo, ma sono riuscito a trovare una testimonial della maglietta confusa più bella di Selvaggia. Certo, sono gusti personali, ma per me non c'è partita.
10:24:07 PM      comment []

Economist commenta il cambio di regime al corriere in questo articolo (purtroppo è premium content).

Italy has a sad record of journalists succumbing to pressure from politicians and officials. Quite a few of them are virtually bought by powerful interests; many find it hard to fend off the combination of temptation and bullying that the government has at its disposal, all of which makes Corriere's role all the more vital.

The new editor, Stefano Folli, has been a respected columnist at Corriere for 12 years. He will try to maintain his predecessor's independence. The litmus test will be whether reports of criminal cases involving the prime minister and his friends remain comprehensive and trenchant.


7:53:42 PM      comment []

mercoledì 4 giugno 2003
 

Stasera niente da segnalare, tranne un articolo su xslt in mozilla. Mi sa che vado a letto, ho un sacco di libri da leggere.
11:28:09 PM      comment []

martedì 3 giugno 2003
 

Repubblica ha il vizietto della notizia farlocca. Per la prima volta mi sembra che Camillo abbia ragione (anche se probabilmente ci sarà da fare la metà della metà, ma è molto lo stesso) criticando Repubblica (che è il giornale che leggo). La storia del lupo tanto buonino mi sembra piuttosto grossa.

Un giornale che accusa un altro di scrivere notizie false fa giustamente notizia (è capitato al Foglio con la storia delle traduzioni imprecise). Le accuse di Rocca dal foglio a Repubblica vanno confutate, oppure vanno fatte le scuse al lettore. Il Foglio (pur trasformando una falsificazione in un incidente di traduzione) le ha fatte.

In più la storia della retata a chi scarica mp3 non è proprio una balla ma ci siamo vicinissimi (se c'è un merito nella vaghezza e imprecisione è che non ti beccano a dire una bugia aperta), come ha scoperto The Register (e Paolo ha riportato). Sono pronto a ricredermi ma per adesso sospendo l'acquisto. Il numero di resi dall'edicola di Via Dallolio, a Bologna, da oggi aumenta di uno.

Non rinuncio a molto perché l'unica rubrica imperdibile per me è "sette giorni di cattivi pensieri" di Gianni Mura, che è sospesa fino all'inizio del campionato. Mi mancherà un po' anche Michele Serra che però ultimamente si è un po' imbolsito (come per i calciatori, non doveva venire qui a Bologna, si vive troppo bene). Benni tanto lo leggo sul web.

Sono un lettore e pretendo rispetto, altrimenti non compro. Finirà che mi leggo solo The Economist che è di destra ma di balle non ne scrive.


10:31:14 PM      comment []

lunedì 2 giugno 2003
 

So già che funziona solo in IE. Vale comunque la pena di fare un piccolo test. Un possibile utilizzo del feed rss è quello di riassumere il blog, magari qualcuno volesse leggerlo col telefonino. Da una idea di Robert Ivanc ecco Momoblog Veloce. Ne ho anche una versione che dovrebbe anche funzionare con gli altri browser, ma ho barato (ho copiato da Jon Udell, alla cui pagina rimando per le spiegazioni).


3:18:56 PM      comment []

domenica 1 giugno 2003
 

Grazie a Contaminazioni ho scoperto che Il Domenicale (pubblicazione di cui ignoravo felicemente l'esistenza) ha pubblicato una lista di libri che l'insegnante dei nostri figli deve aver letto, e se non ha letto è un incapace:

E che, se non ha letto, non è certo per colpa della Società o del Provveditorato Improvvido, né del Ministro Incapace o del Governo Ladro ma più probabilmente di se stesso, della sua interiore, personale mancanza di Desiderio, di Amore, di Senso di sé.

Nella lista ci sono cose pessime e cose buone, ma è il concetto stesso di lista che l'insegnante deve aver letto che mi sembra una cazzata. Poi quattrocento libri non sono mica pochi. Considerato che non c'è l'opera completa di Agatha Christie, o Morris West, o Grisham (è tutta roba pesantina), sono pronto a scommettere che nove su dieci redattori del domenicale, non solo non hanno letto quei quattrocento libri, ma non hanno letto quattrocento libri di quello spessore in tutta la loro vita. C'è Canetti, c'è Adorno, c'è Nietsche, c'è Kant. Ma ci sono anche Hawking e Monod. E figurati se mancano Hayek e Von Mises.

Se volete che vostro figlio sia educato da fascistelli tuttologi e saccenti (lo so a chi state pensando) potrebbe anche andare bene. Spero bene che queste non siano le sole letture degli insegnanti di fisica o matematica, però. La parte scentifica è chiaramente ridicola, ci sono solo un paio di titoli che forse uno dei redattori ha avuto in prestito da un amico intelligente e non ha restituito.

L'impressione è che i titoli siano stati assemblati a caso. Infatti ogni redattore ha compilato una lista, e c'è chi lo ha fatto seriamente e chi no. Trascurando il buontempone che ha citato "Il libro nero del comunismo", due esempi su tutti (su autori di cui ho letto abbastanza):

Il primo è "Pian della Tortilla" come unico libro di Steinbeck, e già questa mi sembra grossa (è uno dei suoi peggiori, anche se fra i più famosi).

Il secondo è "Elogio dell'ozio" di Bertrand Russell. Unico titolo del Filosofo. Barabum (era Russell che si rivoltava nella tomba). Ho capito da dove hanno preso la lista: sono gli oscar mondadori.

PS: spero che nessuno degli insegnanti dei miei figli si sia letto tutti quei libri di religione. Sono francamente un po' troppi.


1:09:34 AM      comment []


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