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Massimo Morelli's Weblog
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domenica 29 febbraio 2004
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Di solito non compro instant book, specialmente sul calcio, ma questo mi sembrava interessante
per un paio di motivi. Il primo è che da un paio d'anni sto lavorando con gente
che guarda un bilancio e capisce cosa c'è scritto e (soprattutto) cosa
non c'è scritto e i loro interessi mi sono rimasti appiccicati
addosso. Poi nei bar si parla della legge spalma debiti e dei bilanci
di Lazio e Parma, quindi ci sono informazioni che possono tornare utili.
Se quello che c'è scritto su "Il pallone nel burrone"
di Salvatore Napolitano e Marco Liguori è vero, i bilanci delle squadre
di calcio sono quasi tutti mostruosamente taroccati. Le squadre di
calcio incassano molto ma molto meno di quanto spendono. I bilanci
rimangono in rosso di poco, o addirittura stanno in nero, con trucchi
neppure troppo coperti. Per esempio due squadre di calcio si scambiano
due giocatori completamente sconosciuti, che hanno prelevato da squadre
minori per una cicca. Se li scambiano valutandoli cinque milioni di
euro e tutti e due hanno fatto comparire dieci miliardi in bilancio.
Opla! Di trucchi come questi ne sono spiegati a decine, con nomi
cognomi, fatti e cifre. Quelle messe peggio sono Lazio, Parma,
Roma e Inter, ma non si salva quasi nessuno, nemmeno la Juve
Tutto molto interessante, aggiornato, e attuale, con le notizie di
questi giorni che vengono a confermare quanto gli autori hanno scoperto
con qualche visura alla camera di commercio. Purtroppo il libro ha il
grosso difetto di essere scritto male (forse di corsa per star dietro
alla notizia). E' pieno di punti esclamativi e domande retoriche, come
un articolo di giornale. Ma penso che ne valga la pena comunque.
2:14:13 PM
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sabato 28 febbraio 2004
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Quaranta centimetri di neve in dieci ore: non succedeva da una vita. E io finisco le batterie della digitale dopo tre foto, la meno peggio è qua sotto. Non lasciatevi ingannare dall'espressione di Ele: poi si è divertita.
11:44:46 PM
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venerdì 27 febbraio 2004
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Normalmente penso, come tutti, di essere una persona intelligente. Ma
non sempre, a volte sospetto di essere stupido. Mi sento molto
stupido ad esempio ogni volta che devo formattare un lungo documento in
Word. La prima volta è facile, poi uno comincia a cincischiare con i
font, i titoli, la numerazione delle liste, la numerazione dei
capitoli. E la numerazione dei capitoli e delle liste è una cosa che
dopo un po' comincia a rompersi. La metti a posto, invii il documento a
qualcuno, questo inserisce un capitolo, la numerazione dei capitoli e
delle liste è andata a puttane. E ogni volta che la rimetto a posto ci
vuole più tempo. Se la serie di revisioni è particolarmente lunga
(succede per esempio quando si prepara un contratto) alla fine,
vergognandomi, numero i capitoli a mano scrivendo il numero
direttamente nel titolo, e obbligo a cazzotti tutte le liste a
cominciare da uno.
E' con grande gioia che posso tornare a considerarmi a torto
intelligente: una delle persone più brillanti che ci sono, Tim Bray, ha lo stesso problema:
[..] back then the handling of numbered lists in Word was
buggy and fragile.
Today, fourteen years later in a recent rev of Office, numbered
lists are still buggy and fragile.
Innocuous changessimple cut/paste, joining paragraphs,
applying the formatting paletteintermittently send Word into psychotic
spasms, in one case renumbering the list starting at 65, in another
mysteriously removing the colour-coding from all the text in the doc, in
another re-indenting dozens of apparently randomly-selected paragraphs [Ongoing]
Son soddisfazioni.
10:07:08 PM
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mercoledì 25 febbraio 2004
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Sono molto stupito del fatto che qualcuno si sia potuto offendere per una delle mie cronache.
Qualcuno della squadra del R i p o l i ha fatto sapere al presidente
del Due Madonne che loro ritenevano la cronaca offensiva. Pur ritenendo
che così non fosse ho deciso di toglierla.
6:46:24 PM
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martedì 24 febbraio 2004
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Stasera sono felice. Stanco, ma felice. Questa sera ho finito di
leggere il primo libro a mia figlia. E non importa se ho barato, perché
è quell'Harry Potter per cui l'interesse le è stato artificialmente
accresciuto dall'averne visto brandelli in videocassetta a casa dalla
sua amica Benny. Quando ho attaccato il sedicesimo capitolo, e sono
sceso con lei, Hermione, Harry e Ron nella botola sotto Hogwarts il
tempo si è fermato. Fede si è addormentato alla seconda pagina, abbracciato alla sua spada di zorro, ma noi
siamo andati avanti, fino alla fine, al trionfo di Harry e alle
spiegazioni di Silente.
Penso che con altri quattro libri in riserva ho da leggere per almeno
due anni. Pazienza se le letture di queste settimane hanno diminuito il
tempo che passo davanti a questo schermo: ci sono cose più
importanti.
10:41:25 PM
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lunedì 23 febbraio 2004
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Il presidente (e allenatore) del Due Madonne, è stato convocato in lega mercoledì. Pare che vogliano parlargli di questa cronaca. Suppongo qualcuno si sia offeso, anche se fino a mercoledì non ne sapremo di più.
PS: Se qualcuno non è stato dotato dalla mamma di senso dell'umorismo, e si ritiene offeso dalle mie cronache,
il sistema migliore per farmi rettificare è quello di scrivermelo.
Dovrebbe essere ovvio ma talvolta le mamme sono parche anche nella
distribuzione di neuroni. Vedremo.
11:12:55 AM
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domenica 22 febbraio 2004
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sabato 21 febbraio 2004
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Sulla questione dei feed troncati o completi, Jon Udell (che è un grandissimo) ci omaggia della sua opinione.
Impossibile riassumere senza buttare via tre quarti del ragionamento,
ma sostanzialmente dice che l'ideale è il feed completo. Poi il
newsreader dovrebbe essere in grado di passare dalla versione completa
a quella troncata. Il massimo sarebbe che troncasse sempre nello
stesso modo (per esempio al primo paragrafo) in modo che, sapendolo, il
blogger potrebbe usare l'inizio del post come un "lead" (non conosco il
gergo giornalistico, ma sospetto che in italiano si dica un
"lancio"). Heads, decks, and leads: revisited. [Jon's Radio]
10:35:38 PM
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Sembra che a volte la televisione faccia proprio ridere:
[..] tengo otto e mezzo (la7) in sottofondo. allordine del giorno, il caso battisti. ospiti, entrambi in collegamento, il diretùr de la padania,
gigi moncalvo, e oreste scalzone (lunico uomo in europa occidentale
che fuma più della sottoscritta). colgo un frammento di dibattito:
scalzone (citando): ogni governo ha le mani sporche di sangue...
moncalvo (indignato): come si permette! questa è apologia di reato!
scalzone (perplesso): guardi, è voltaire...
moncalvo (sempre più indignato): scalzone, io i suoi libri non li leggo! [exju weblog]
Il che mi ha ricordato una cosa di Wilde sugli americani, che grazie a Google sono riuscito a ritrovare:
So infinitesimal did I find the knowledge of Art, west of the
Rocky Mountains, that an art patronone who in his day had
been a mineractually sued the railroad company for damages
because the plaster cast of Venus of Milo, which he had
imported from Paris, had been delivered minus the arms. And,
what is more surprising still, he gained his case and the damages.
E' buffo che questa cosa faccia ridere anche me, che pure in campo
artistico sono ignorante come una capra. Ci sono certe cose che
dovrebbero essere patrimonio di tutti, come sapere che la Venere di
Milo è senza braccia e intuire almeno che sia esistito Voltaire. Evidentemente
non è così. E non credo sia un caso, c'è anche l'esempio famoso,
infinitamente riproposto da Blob, di Vigorelli che racconta della
soddisfazione di Lenin (all'epoca morto da un pezzo) alla crisi
capitalista del '29.
Qui ci starebbe la conclusione: il saggio blogger
collega avvenimenti lontani e chiude con una frase spiritosa e profonda.
E' solo che io non sono saggio.
9:59:43 AM
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venerdì 20 febbraio 2004
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giovedì 19 febbraio 2004
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Mi piacerebbe avere una opinione da qualcuno che usa veramente Groove. Se volete scrivermi cliccate la bustina gialla qui a sinistra.
10:46:49 PM
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La cosa più interessante che ho letto oggi è questa
10:42:45 PM
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martedì 17 febbraio 2004
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E' sempre interessante leggere crypto-gram la newsletter di Bruce Schneier
(uno dei più grandi esperti di sicurezza). E' sua ferma opinione che le
cifre iperboliche sul costo dei virus sono completamente campate in aria:
Regularly I see estimates about the costs of worms and viruses, and
they are invariably complete fabrications. This is the most egregious
estimate yet: according to the BBC, MyDoom cost $26.1 billion. I wonder
which anti-virus company made up that ludicrous number.
http://news.bbc.co.uk/1/hi/technology/3449931.stm
11:03:24 PM
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lunedì 16 febbraio 2004
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Mi chiedevo quanto tempo dovesse passare perché le analisi basate sul nulla dei nostri giornali fossero sostituite da qualcosa di sensato. Parlo della comparsa del codice di windows sulle reti P2P (si parla di quasi tutto NT4 e del 15 % di windows 2000). Finalmente è uscito (su kuro5hin) un commento scritto da qualcuno che sa cosa sia un sorgente. Il problema legale è aggirato presentando solamente commenti, e non codice vero e proprio (immagino occhiuti avvocati che scrutano internet pronti a stroncare qualunque pubblicazione).
La sorpresa è che non ci sono sorprese (per ora, perché il codice è tanto e non credo possano averlo guardato più che superficialmente). Il codice è eccellente, non sembrano esserci pezzi copiati da progetti open source, non sembrano esserci favoritismi smaccati per il software applicativo Microsoft (ogni tanto si tenta di salvare qualche applicazione che fa uso di funzioni non documentate, ma spesso è una applicazione non microsoft). Insomma, roba piuttosto normale, nè da impero del male, nè da geni dell'innovazione. Come sempre la realtà è poco interessante se non è sexed up.
// the fucking alpha cpp compiler seems to fuck up the goddam type "LPITEMIDLIST", so to work // around the fucking peice of shit compiler we pass the last param as an void *instead of a LPITEMIDLIST [kuro5hin]
10:10:13 PM
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domenica 15 febbraio 2004
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Con qualche difficoltà ho finito di leggere "Tides of War"
di Steven Pressfield, un romanzo ambientato all'epoca della guerra del
peloponneso. Probabilmente non sono il lettore ideale per questo genere
di storia, la mia cultura classica non è un gran che (hei, sono un
tecnico!) quindi ho faticato a capire i why e i because di una guerra
civile di 2500 anni fa. Non dico che penso che Termopili sia una
marca di caldaie ma ci manca poco. Casualmente avevo letto il romanzo
precedente "Gates of Fire" (che mi è sembrato superiore anche perché più corto e semplice) e mi è sembrato naturale proseguire.
Aggiungo al tutto il fatto che il libro è scritto in un inglese
piuttosto complicato (letterario?) e forse superiore alle mie deboli
forze linguistiche. Insomma, una sfacchinata. Però non mi è
dispiaciuto: l'epoca è molto interessante: c'è Socrate, c'è Lisandro,
c'è soprattutto Alcibiade, che giganteggia fin dalle prime pagine. Il
libro è costruito con una struttura di flasback incrociati piuttosto
strana, ma per lo più è la storia di Polemide, braccio destro di
Alcibiade, processato per il suo omicidio. Battaglie, discorsi e
politica, impero e intrighi. 'Na mattonata, ma affascinante.
10:19:23 AM
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sabato 14 febbraio 2004
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Se fossi ottimista direi che sono due partite che non prendiamo gol. Ma la realtà è un altro zero a zero. Sporting vs Due Madonne.
6:08:15 PM
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venerdì 13 febbraio 2004
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giovedì 12 febbraio 2004
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Scenario: vi arriva un messaggio di posta. E' un documento zippato,
magari un txt. Voi siete aggiornati, sapete che un txt non può farvi
alcun male e decomprimete.
BUM. Il file è 100 giga e vi manda in palla il pc La nuova minaccia, la decompression bomb
arriva dal passato, da quando ci si scambiava file sulle BBS. Potevi
scaricare solo se caricavi e un bel file pieno di spazi andava su che
era un piacere. [AERA] (attraverso due gradi di separazione).
PS: (che poi a pensarci bene è il modo con cui saltano in aria i pozzi di petrolio e muoiono i subacquei)
10:17:07 PM
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martedì 10 febbraio 2004
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Se avete un figlio maschio piccolo, prima o poi qualcuno gli regalerà
un Transformer. Se non sapete cos'è beati voi. Mentre tentate di
decifrare le istruzioni, che sono veramente scritte in giapponese,
vostra moglie vi guarda come la laurea in ingegneria l'aveste comprata
al mercato. Eppure lei c'era, vi ha visto sudare sui libri di meccanica
razionale e odiare Tebaldi e Marescotti. Mentre vi mutilate le dita nel
futile tentativo di forzare un incastro vostro figlio perde la residua
fiducia che aveva in voi, la vostra autorità è erosa per sempre.
Ho controllato sul sito,
in cui un folle ha collezionato le pittoresche ma inutili istruzioni,
non c'è l'indirizzo del progettista. Che un mio sogno sarebbe un
Transformer che alla fine della tribolazione si muta in una piccola
ghigliottina per evirazioni autoattivante, da regalare al perfido
giapponese. Link via
[Boing Boing Blog]
8:15:53 PM
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lunedì 9 febbraio 2004
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In uno degli ultimi libri di David Leavitt, non mi ricordo quale, il
personaggio è un giovane scrittore, che a suo tempo ha avuto un
racconto pubblicato dal New Yorker. Quando va alla rivista per parlare
con gli editor vede sulla parete di un ufficio una lista di frasi dopo
le quali si può già abbandonare la lettura del manoscritto. Purtroppo
non me le ricordo. Però ho sposato in pieno quest'abitudine: quando
trovo qualcosa di intollerabile smetto immediatamente di leggere.
Chiaro che quello che è intollerabile per me può essere delizioso per
altri.
Credo che questo mi aiuti a spiegare il mio atteggiamento nei confronti della critica. Personaggi molto più autorevoli, colti, intelligenti di
me hanno commentato sulla contrapposizione fra critico professionale e
critico amatoriale. Sono abbastanza d'accordo con tutti, certo il
critico è pagato e quindi è professionale (dove l'ho già sentita?) e
ovviamente no alla retorica dell'uomo qualunque. Però.
Però, credete che sarò indotto a leggere
Moresco e Pincio, sapendo che l'uno supera il postmoderno e l'altro
scrive storie ucroniche? Ecco: su una parete di casa mia ho
appena scritto ucronico in una lista che già comprende sovrastruttura e
silenzio assordante. E sapete cosa vuol dire.
9:36:15 PM
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domenica 8 febbraio 2004
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I primi anni internet era una cosa piuttosto sconosciuta. I primi
articoli erano spesso infarciti di imprecisioni molto grossolane. La
cosa mi infastidiva, specie se il giornale era quello che leggevo
(allora come oggi, La Repubblica). Da noi la verifica dei fatti non è
mai andata molto forte e non ne faccio certo una colpa ai giornalisti,
questo è il paese in cui Novella 2000 tira due milioni di copie e che
ha eletto chi ha eletto.
Non voglio fare un pippone e arrivo al punto. Ho letto questo articolo,
del NYT, su chi scrive i virus e i worm che infestano la rete.
L'articolo è straordinariamente lungo e sorprendentemente approfondito
e interessante. Trasuda ricerca, revisione e verifica dei fatti. Da noi
nessuno pubblica un articolo così. Perché? [NYT]
PS: piccolo difetto, in un articolo su virus e worm è un delitto non parlare del worm di Morris.
10:35:05 AM
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sabato 7 febbraio 2004
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Il Due Madonne gioca la sua miglior partita ma non va oltre lo zero a zero. So che non mi crederete, ma ci sono stati sprazzi di calcio: La cronaca è qui.
10:46:10 PM
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venerdì 6 febbraio 2004
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Si parla di fusione fra le culture. Si cerca di costruire l'uomo del
nuovo rinascimento, che sappia di sillogismi e di entropia, che
mastichi le figure retoriche come le equazioni differenziali. Allora,
cosa c'è di meglio che una fusione fra il più geek dei linguaggi di
programmazione, il perl, che sembra
il delirio di un tipografo pazzo, e il latino? Scrivere un programma in
latino sembra una di quelle cose assurde che vale la pena di fare (tipo
scalare le montagne), e ha persino senso farlo. [da kuro5hin]
PS: il perl è bellissimo, questo lo so. Purtroppo del latino non so nulla. Forse in una prossima vita.
10:19:00 PM
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giovedì 5 febbraio 2004
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Oggi pensavo: è proprio ora che scriva qualcosa di sensato sul mio blog. Qualcosa che valga la pena di essere aggregato. Purtroppo non ho niente di originale da dire, quindi mi rifugio nel classico: zuppa di link
Vabbè. Non aggrego neanche oggi.
11:00:33 PM
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martedì 3 febbraio 2004
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C'è quello che qualcuno gli ha pestato i calli e odia chi blogga con MT. Mi fa piacere perché io che uso Radio sono un po' invidioso di quello che è considerato il miglior software per bloggare. Ci si potrebbe fare un post ma qualcuno mi ha preceduto. Ho seguito qualche link e ho trovato questo, che mi pare sia una vera e propria arma impropria. E' un bieco scriptino in pyton o perl (con la sua bella documentazione) che serve per inondarvi il blog di commenti.
FloodMT can be used simply from the command line. For example, in bash, it can be run as:
$ for n in `seq 7`; do python floodmt.py 50 & done
This will start 7 instances of FloodMT, each of which will attempt to post 250 comments. [FloodMt]
Son belle cose.
11:18:36 PM
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lunedì 2 febbraio 2004
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Bell'articolo su NYT sul legame fra investimenti tecnologici e produttività. Ci sono anche i blog.
10:36:40 PM
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domenica 1 febbraio 2004
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Rigiro la segnalazione. Fra l'altro non avevo mai letto Internazionale,
che questa settimana la parte intelligente della famiglia (mia moglie)
ha comprato proprio per leggere l'articolo di Grillo. C'è anche un
altro articolo interessante, di Benny Morris una colomba israeliana che
si sta falchizzando. Non è online su Internazionale e non riesco a
trovare un permalink su Haaretz (c'è qualcosa nella cache di google).
Sono reduce - "reduce" e' il termine giusto - dalla lettura del lungo articolo di Beppe Grillo sull'ultimo numero di Internazionale. Se avete dieci minuti dateci una occhiata, per favore. (Blogoltre, via Network Games)[ manteblog]
5:15:59 PM
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© Copyright
2005
Massimo Morelli.
Last update:
26/12/2005; 14.45.43. |
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