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Massimo Morelli's Weblog
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giovedì 30 settembre 2004
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mercoledì 29 settembre 2004
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Eleonora (cantando, come sua usanza, a squarciagola): Come staaaaai, ti distingui dal luogo comuuune.
Io: sei sicura che non sia l'uomo comune?
Ele: me lo ha detto la mamma. Io dicevo l'uovo comune.
Io (pensando "sì, l'albume"): se lo ha detto la mamma, allora...
6:35:32 PM
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martedì 28 settembre 2004
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lunedì 27 settembre 2004
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Ho qualche (5) Gmail da piazzare. Chi ne vuole una metta un commento con l'indirizzo di posta a cui inviarla.
9:32:42 PM
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domenica 26 settembre 2004
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La vita di colui a cui piace la matematica è abbastanza grama. Tutte le
cose che capisce, e che arriva ad apprezzare, sono contemporaneamente
banali per lo specialista e incomprensibili per il profano.
L'appassionato d'arte può almeno bullarsi di capire i dipinti di Giorgione e verrà ammirato in società, l'appassionato di scienza e di matematica, o è una mente superiore oppure non può nemmeno raccontare le cose che ha capito perché rischia di essere sbertucciato dagli specialisti senza essere compreso dagli altri.
Non vi commenterò quindi la lettura del libro "La matematica del novecento" di Piergiorgio Odifreddi, un libriccino simpatico che parla di medaglie Fields e di premi Wolf e che ha tanti personaggi che invidio molto di più degli eroi epici dei romanzi di avventure.
9:54:33 AM
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giovedì 23 settembre 2004
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Ad ogni generazione il numero di uomini che hanno figli è la metà del
numero delle donne. Scoprire come ciò sia possibile, come sia stato
scoperto (e cosa implichi) è lasciato come esercizio per il lettore. I
più pigri lo leggano qua. [Economist]
10:30:21 PM
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martedì 21 settembre 2004
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Io uso Mozilla Firefox. E improvvisamente l'altro giorno il PC sembrava
immerso nella marmellata. Mi sono accorto che firefox consumava quantità
inusitate di memoria. Non ricordo se tramite qualche ricerca in
internet (con IE, stavolta) o provando questo e quello, mi sono accorto
che avevo un file bookmark.html di 400 MByte (C:Documents and Settings\m.morelli\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\Profiles\default.oms\bookmarks.html).
Ovviamente da dentro firefox non c'era verso di sistemarlo. Sono anche passato alla nuova versione ma nisba.
Allora ho cancellato il file (disinstallare e reinstallare mi avrebbe
fatto perdere password e altre preferenze che ho seminato in giro per
la rete) e ho provato. Tutto ha funzionato alla perfezione, tranne che
non potevo salvare i bookmark. Mi sono procurato un nuovo bookmark.html
(c'è n'è uno in una sottodirectory) e opla. Di nuovo operativo. Ho
perso i bookmark ma pazienza.
Aggiornamento: (per te che
arrivi cercando "firefox bookmark.html file gigante") ho anche
recuperato i bookmark in maniera low tech. Con il comando dos:
C:> type bookmarks.html | more
mi sono accorto che il problema era una serie di bookmark
ripetuti all'infinito, chissà perché tutti bookmark su Amazon. Con un
picccolo comando perl (anche più drastico del necessario, ne convengo)
me ne sono liberato:
C:> perl -ne"print unless /Amazon/" bookmarks.html > book2.html
A quel punto ho importato il file book2.html (300Kbyte, andiamo meglio) ed eccomi qua.
9:11:20 PM
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lunedì 20 settembre 2004
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Ma sono il solo che trova questa cosa agghiacciante?
I soldi italiani per diffondere la televisione, come noto, sono stati nell'ultima finanziaria poco più di 100 milioni di euro e il ministro alle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha già annunciato che la prossima Finanziaria conterrà ulteriori contributi. [Punto informatico]
Lo stato italiano spende soldi per diffondere la televisione. Dal
momento che ho figli non riesco neanche a scerzarci sopra. Puah.
7:48:04 PM
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domenica 19 settembre 2004
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In questo libro non ci sono "buoni", sono tutti cattivi, o vittime. Uno
vorrebbe sperare che la storia sia impossibile, o troppo negativa.
Purtroppo le vicende descritte in "Arrivederci amore ciao" sono fin troppo plausibili. Il genere è quello di "L'oscura immensità della morte",
nero, nerissimo, pitch black. La scrittura di Carlotto, pur essendo
semplice, riesce a comunicare una disperazione che per me è superata
solo da 1984 (un
libro scritto da un grandissimo scrittore che stava per morire dopo
aver visto infranti tutti i suoi ideali). Che l'abbia paragonato a
Orwell la dice lunga del mio giudizio su Carlotto (almeno in
questi due libri). Non li rileggerete mai una seconda volta.
Basta la prima.
10:07:05 AM
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sabato 18 settembre 2004
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Squilli di trombe e rulli di tamburi. Ritorna il Due Madonne. E perde, ma non si poteva avere tutto.
9:40:46 PM
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So che nella blogosfera va di moda farsi piacere i reality show.
Inoltre non è giusto giudicare senza conoscere(*). Comunque lo dico lo
stesso:
per me l'isola dei famosi è una cagata pazzesca (**).
(*) ma c'è bisogno di vedere per conoscere?
(**) per un po' è stata online una versione di questo post totalmente incomprensibile . Chiedo perdono.
12:01:40 PM
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giovedì 16 settembre 2004
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E' sempre di gran moda estrapolare le cose che crescono in maniera
esponenziale. Si possono predire le cose più assurde, naturalmente.
Solo che le crescite esponenziali dopo un po' si fermano. Tutte. Si
fermerà anche la legge di Moore che sta resistendo da un bel po'.
Per esempio: sfilate dalla stampante un foglio di carta e ripiegatelo
100 volte. Quanto diventa spesso?
At seventeen folds it would be taller than your average house.
Three more folds and that sheet of paper is a quarter way up the Sears tower.
Ten more folds and it has crossed the outer limits of the atmosphere. Another
twenty and it has reached the sun from the earth. At sixty folds it has the
diameter of the solar system. At 100 folds it has the radius of the universe. via [J-Walk Blog]
9:08:26 PM
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martedì 14 settembre 2004
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John Walkenback è uno dei più grandi esperti di Excel che ci sono in giro. Taglio un pezzetto da una intervista:
Microsoft is well aware of the problems with Excel's statistical functions.
They fixed some of them in Excel 2003, and I suspect they'll fix some more in
the next version.
I think that it's probably a matter of priorities. When a new version of
Office is being developed, they have thousands of feature requests and bug fixes
to consider. Those that will impact the most people probably get the highest
priority. But lately, it seems that their efforts have been guided more by
marketing than by user needs.[J-Walk Blog]
Amen.
11:37:12 PM
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Notte fonda.
Papi?
...............
Papi?
(emergo dal sonno profondo, mi alzo e vado in camera dei bambini)
Che c'è Federico, hai fatto un brutto sogno?
No, perchè?
............
12:06:49 AM
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domenica 12 settembre 2004
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"La sottile linea scura"
non è affatto un libro originale. Il narratore ormai anziano che
ricorda un'avventura di quando era ragazzo, in un'america rurale degli
anni 50, dà la possibilità di rivedere le cose di allora con gli occhi
di adesso. E' evidentemente ispirato a "Il buio oltre la siepe" (qui il bellissimo film),
ma anche a "The Body", il racconto di Stephen King da cui è stato
tratto il film "Stand by me". Una operazione simile l'aveva fatta
Grisham con "La casa dipinta".
E lostesso, nonostante la mancanza di originalità, è un bel libro.
Inferiore ai suoi modelli, naturalmente, ma piacevole, ben costruito e
ben scritto. Se devo trovare un difetto è che i personaggi non sono
molto nitidi e faccio un po' fatica ad vederli, mentre
ancora oggi ho davanti agli occhi quello che ho immaginato venticinque
anni fa, quando Scout riconosce chi le ha salvato la vita e
tranquillamente dice "Ciao Boo".
11:24:42 AM
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sabato 11 settembre 2004
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giovedì 9 settembre 2004
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Quando vado al supermercato non riesco a non dare un'occhiata anche ai
libri. Oggi, curiosando sugli scaffali dell'ipercoop, ho preso in mano questo libro.
Un (più che) instant book sulla campagna elettorale di Sergio Cofferati
a Bologna. SC è il mio sindaco, l'ho votato con piacere, ed è uno dei
pochi politici che mi sta pure simpatico (il baffino, per esempio, lo
detesto). Peccato si sia fatto rappresentare così male.
La quarta di copertina cita anche il ricorso a tecnologie della
comunicazione innovative. Ah, interessante. Vado dove si parla del sito
www.sergiocofferati.it.
Scorro veloce che non ho mica tanto tempo, leggendo qua e là capto di
un sito preparato per due mesi, di logo studiato a fondo (e io che non
lo avevo neanche notato) di una redazione di solo (sic!) due persone,
dell'appalto dato alla stessa società che ha lanciato con il Comune di
Bologna il progetto Iperbole. I costi forse me li sono persi nella lettura veloce. O forse no.
Poi si parla del blog, e mi faccio attento. Grande successo, molti interventi, eccetera. Sarebbe stato carino che fosse citata l'aggregazione nel BA ma forse mi sono perso anche quella.
Mi sono letto con molta attenzione però una nota a piè di pagina che
dice sostanzialmente che qualcuno si è lamentato che che SC non postasse almeno due
volte al giorno. Ma si parlava solo della campagna elettorale e non c'era tempo, e la rava e la fava. Quegli
intellettuali [manca solo il sedicenti] della rete che hanno parlato di "occasione mancata" sono lore che hanno perso una
occasione.
Allora, io non sono un intellettuale, sono solo uno che ha un blog. Gaspar non me ne voglia, ma ricapitolo il mio pensiero in stile Powerpoint:
- Queste puttanate sul sito preparato a lungo e lo studio del logo
e il colore e la web agency titolata mi facevano già vomitare 4 anni fa
quando ci lavoravo in mezzo, figuriamoci ora. Se scrivi cose sensate
basta una pagina bianca, un editor, e un po' di intelligenza.
- Se pensi di non aver tempo di tenere un blog, non tieni un blog.
- Se pensi di non aver tempo di tenere un blog, non tieni un blog (non è ripetuto a caso).
- Il sarcasmo nei confronti degli intellettuali è una cosa talmente
di destra che il patapum che avete sentito è Pasolini che si rivolta
nella tomba.
- Il sito è così ben riuscito che adesso il forum è pieno di (anonimi) liberi pensatori che con la consueta simpatia neocona inneggiano a impalare il mussulmano (e meno male che il forum è moderato).
- Un blog sarebbe molto utile per un politico, perché un blog è una
cosa personale. Se non conosci la persona finisce che voti per un
santino.
- Entrare in contatto con le persone con tutti i mezzi dovrebbe essere precisamente il mestiere di un candidato.
Il motivo vero che un politico non terrà mai un blog è che è pericoloso. Si potrebbe capire che cosa uno pensa davvero.
Ah, e il libro l'ho rimesso sullo scaffale, naturalmente.
8:55:30 PM
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Il paracadute non si è aperto, e la capsula che doveva riportarci raggi di sole si è schiantata. Non sembra anche a voi un po' simbolica la cosa? [New Scientist]
Aggiornamento: c'è un bel video dello schianto.
8:56:00 AM
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martedì 7 settembre 2004
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Vedo che (come ampiamente prevedibile) si nota
che il reality show "Campioni" è una schifezza. In effetti sarebbe
stato molto più divertente seguire le peripezie di una squadra
amatoriale. Persino un cronista poco dotato come me riesce a trovare degli spunti.
Ad esempio, a proposito di tatuaggi, pettinature e altro, agli ultimi
allenamenti ho notato che Pescatore si è tatuato un burdigone (NDT:
blatta) sul braccio. Miceli peraltro sfoggia un cordino fermacapelli
che i più hanno assimilato ad un perizoma. Non vorrei parlare
della tenuta di Coppini, ma la sua maglietta rosa e i pantaloncini
adidas da centrocampista polacco gli hanno guadagnato una salva di
tirini dal palazzo di fronte. Dei nuovi meglio tacere: non li
voglio spaventare prima che abbiano pagato l'iscrizione.
Certo che con noi avrebbero dovuto cambiare il titolo.
10:15:27 PM
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lunedì 6 settembre 2004
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domenica 5 settembre 2004
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Un altro dei libri che mi sono letto in montagna è il famigerato "Il codice Da Vinci"
di Dan Brown. Si capisce subito che è un libro confezionato per essere
un best seller: argomento controverso, un colpo di scena ogni 3 pagine,
una tesi di fondo. Dritto dal manuale Crichton. La cosa buffa è che la
rete è piena di siti pro o contro (quelli contro sono particolarmente
divertenti).
La sospensione dell'incredulità è messa a durissima prova, i
personaggi sono tratteggiati in maniera superficiale, la trama non sta
molto in piedi e temo che i riferimenti storico-artistici non siano,
diciamo così, accuratissimi (anche se per quel che ne so io di arte
medioevale potrebbe essere tutto vero). Però è un'avventura
divertente che si può leggere per passare un pomeriggio
spensierato. Leggero come una piuma.
11:01:09 AM
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sabato 4 settembre 2004
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Vecchia vignetta di Peanuts:
- Lucy insegue Linus, pugni alzati.
- Linus si ferma e dice: "Aspetta un momento, hai mai pensato che
il motivo per cui le nazioni non vanno d'accordo è quello che gli
individui non vanno d'accordo? Ora se noi ..."
- POW: Lucy stende Linus con un cazzotto.
- Linus, a terra: "La mia unica speranza è che fosse appassionata di problemi internazionali"
Mi sa che in giro ci siano più Lucy che Linus
3:48:29 PM
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giovedì 2 settembre 2004
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Per ora non ho letto tutto l'articolo, ma questa non mi sembra una gran idea.
11:09:38 PM
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mercoledì 1 settembre 2004
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© Copyright
2006
Massimo Morelli.
Last update:
06/09/2006; 18.02.48. |
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