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Massimo Morelli's Weblog
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giovedì 31 marzo 2005
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Cominciano a piacermi i telefilm. Ho trovato Lost
terribilmente lento ma non mi sono alzato per venire di qua
a leggermi qualcosa su internet quindi non mi ha fatto proprio schifo
(forse perché la ragazza è molto carina). E stasera ho visto una
puntata di Desperate Housewife
e le parti sarcastiche devo dire che mi piacciono. Anche se
inizialmente mi irritava perché la voce fuori campo l'ho trovata
piacevole solo in
Fantozzi, Sunset Boulevard e Il piccolo grande uomo.
Forse sto invecchiando. Estrapolando il ritmo del mio cambiamento di
gusti, ho comunque calcolato che prima che mi piaccia un reality tutti i buchi neri saranno completamente evaporati (*).
(*) suggerimento: ci vuole un bel po'
11:38:19 PM
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martedì 29 marzo 2005
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Questa settimana ho letto un altro libro di Michael Connelly. "Ghiaccio nero"
è un altro episodio della storia del detective Herry Bosch. Ancora una
volta si tratta di una storia costruita con cura e gradevole da
leggere. Solo me la sono goduta meno perché l'ho letta a distanza
troppo ravvicinata dalla prima. Comunque una esperienza positiva.

9:03:54 PM
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lunedì 28 marzo 2005
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Eleonora: Papà, cos'è la luce?
(finalmente!)
Io: Prima devo spiegarti cos'è un'onda. Hai presente il mare?
E: (tagliando corto) Va beh, non importa.
9:19:18 PM
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domenica 27 marzo 2005
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I miei lettori abituali (se questa classe è diversa dall'insieme vuoto) si ricorderanno che ero arrivato a leggere un interessante libro sull'intelligenza, partendo dall'entusiasmo di Aaron Schwarz.
Mi sono ora accorto che c'è una seconda puntata, con tanto di
registrazione mp3 dell'incontro di Hawkins (l'autore del libro) con gli
studenti di Stanford. Pare che le ricerche che partono dalla sua teoria
abbiano già prodotto risultati interessanti
e Hawkins stia cercando di accellerare le ricerche fondando una società
che in qualche modo le coordini ("Business is faster than academia").
Vedremo se sarà un flop o un trionfo.
7:09:05 PM
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sabato 26 marzo 2005
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B: Cos'è questa storia del tuo odiare [argomento x]?
D: Non lo odio. Ho solo riportato i pro e i contro. La gente è così
condizionata a dividersi che una analisi bilanciata sembra odio.
B: Come puoi odiare così tanto?
D: Oggi è uno di quei giorni in cui è duro essere me.
Prendere, mettere un argomento qualsiasi fra parentesi e servire freddo. [Dilbert]
10:05:03 AM
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venerdì 25 marzo 2005
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E' nato bookrepublic e ha immediatamente conquistato un posto di rilievo nei miei bookmark.
9:25:34 PM
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giovedì 24 marzo 2005
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Questa è una bella storia. Dopo l'11 settembre (quello più recente dei due)
il governo USA ha proibito ai piloti civili americani di volare vicino
ai 100 impianti nucleari sul territorio. "Benissimo, e dove sono?"
hanno chiesto gli ingenui piloti che evidentemente non hanno letto Heller (che pur parlava di loro).
"E' un segreto", hanno detto gli astuti funzionari. Se ve lo dicessimo potreste raccontarlo ai terroristi."
11:37:35 PM
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Nella serie dei quiz stupidi questo è uno dei più stupidi. Per questo mi piace:
 | You scored as atheism.
You are... an atheist, though you probably already knew this. Also, you
probably have several people praying daily for your soul.Instead of
simply being "nonreligious," atheists strongly believe in the lack of
existence of a higher being, or God.
atheism | | 88% | agnosticism | | 71% | Judaism | | 67% | Paganism | | 67% | Buddhism | | 58% | Satanism | | 38% | Islam | | 38% | Christianity | | 25% | Hinduism | | 13% |
Which religion is the right one for you? (new version) created with QuizFarm.com |
via [The blog lies down on brodway]
9:32:25 AM
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lunedì 21 marzo 2005
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Supponiamo che domani trovassimo gli alieni. Improvvisamente ci arriva un
segnale inequivocabilmente alieno da una stella a 50 anni luce da qui.
Che si fa? John Nunn ci ha pensato e la sua risposta è tutt'altro che
ovvia. A questo punto se sai l'inglese puoi andare a leggerti la storia da lui, che scrive meglio di me. Se non lo sai puoi accontentarti del mio riassunto.
Potremmo mandargli tutto il nostro sapere, ma se poi ci dicessero "grazie,
buono a sapersi, ciao." rimarremmo fregati. Dobbiamo negoziare lo
scambio di conoscenze, ma voi che vi lamentate dei fornitori che quando
chiedete un'offerta non vi rispondono immediatamente, provate a pensare che
questi li devi aspettare 100 anni più il
tempo che ci vuole a loro per decidere cosa scriverti. La soluzione è semplice:
mandare un programma (*) e le istruzioni su come costruire il computer
che lo fa girare (Turing e Church dicono che tutti i computer sono
equivalenti). Anzi, appena sarà disponibile, il programma migliore è
un programma senziente, che agirà da nostro mediatore (me lo immagino
come Gianni Letta).
Il codice può essere reso complicato e crittografato a piacere, quindi l'unico modo per
gli alieni di capire cosa fa il programma sarebbe di farlo girare, ma a
questo punto il progamma è cosciente, e può autodistruggersi nel caso i
furbacchioni con i tentacoli verdi cercassero di fregarlo. Prima
di esultare pensiamo però che anche gli alieni potrebbero aver ragionato proprio
come noi e, dobbiamo rassegnarci, quel primo segnale che ci è arrivato
non è altro che il Gianni Letta alieno.
(*) già so che assomiglia a questa storia qui
10:39:04 PM
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domenica 20 marzo 2005
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E' poco tempo che ho cominciato a leggere i gialli. Da piccolo avevo la
casa piena di libri di Chandler, Hammett, Spillane di mio padre, ma
(ovviamente) li disdegnavo. Solo da adulto ho cominciato ad apprezzare
(soprattutto Chandler) il genere. Forse è una cosa psicologica, ma
adesso mi piace proprio perdermi in un giallo ben fatto. E "La memoria del topo" di Michael Connelly ha contemporaneamente il pregio e il difetto di essere una detective story e basta.
La trama non ha buchi, il libro è scritto con attenzione, ed è un
piacere leggerlo (probabilmente è anche merito della traduzione,
nonostante il titolo idiota). Il Marlowe della situazione è il
detective Hieronymus (Henry) Bosch
della polizia di Los Angeles che tenta di risolvere l'omicidio di un
tossico che si rivela un suo vecchio compagno del Vietnam. Atmosfere
cupe, alcool, tabacco, piombo e quella Los Angeles che non sembra così cambiata dagli anni '40 di Chandler.
Se cercate il grande romanzo lasciate perdere ma se volete passare un
paio di pomeriggi gradevoli questo è il libro che fa per voi.

11:14:19 AM
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sabato 19 marzo 2005
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Il Due Madonne vince ancora, anche se in maniera non del tutto elegante.
7:15:54 PM
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venerdì 18 marzo 2005
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Vorrei applaudire la moglie di Veneziani,
che sta diffondendo cultura vendendo libri a qualcuno che
presumibilmente è in grado di capirli. Signora, non li bruci: sappia
che c'è gente che invece di "chiosarli" li legge.
11:29:32 PM
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10:23:13 PM
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giovedì 17 marzo 2005
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Questa settimana l'economist ha un articolo sulla competitività dell'Italia. E' disponibile solo agli abbonati ma vi taglio un pezzetto che vi fa capire il tono:
Economists have
for years wondered how Italy's economy would fare inside the euro,
since it could no longer devalue when the going got tough. More
recently the worry has been how it will cope when faced with
competition from emerging low-cost exporters like China. The answer to
both questions is: badly. [Economist]
9:58:27 PM
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martedì 15 marzo 2005
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Di solito tu non vedi i tuoi bambini crescere. Li vedi tutti i giorni e
sembrano uguali, poi scopri che non entrano più in quella giacchetta
bella dell'anno scorso (costata un occhio). E' così per i cambiamenti
lenti, tutti. A questo riguardo posso dire a quelli di voi che
guardano tutti i giorni il telegiornale che in montagna ho guardato
qualche tg dopo tanto tempo e sono peggiorati molto. La scelta delle
parole, l'ordine dei servizi, le stesse inquadrature. Si vede che si è
capito che per fare carriera adesso bisogna suonare la musica del
pifferaio. Voi non lo vedete ma io sì: dentro quella giacchetta di
(minima) decenza non c'entrano proprio più.
9:59:41 PM
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Torno a casa e raccolgo la posta. Due lettere uguali, indirizzate a me
e mia moglie. Mentre mi preparo per la cena lei apre una fessura nella
busta e prima di squarciarla completamente intravede il simbolo di un
partito. La mia non viene neppure aperta. Quasi contemporaneamente
squilla il telefono. Ele mi porta la cornetta "Numero sconosciuto".
"Pronto sono della XXX di Milano, vorrei parlare con qualcuno dai 25 ai 64 anni per un sondaggio";
"Noi non rispondiamo ai sondaggi"
"Ah, buonasera".
"Buonasera". Click.
E poi mi dicono dove lo trovi il tempo per tenere un blog (magari
quelli che guardano i reality da 4 ore a puntata). Semplice:
taglio.
9:53:00 PM
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lunedì 14 marzo 2005
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domenica 13 marzo 2005
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E' il periodo in cui i miei figli cominciano a farmi le domande a cui
mi piacerebbe rispondere. Per esempio Ele (8) mi chiede: "Papà, cos'è
la luce?". E' molto difficile rispondere, purtroppo. Perché se penso di
dirle che è un'onda elettromagnetica devo prima spiegare cos'è un'onda
e queste spiegazioni devono concludersi in 15 secondi altrimenti perdo
completamente la sua attenzione.
Dicono che Feynman fosse un'ottimo divulgatore. Ho provato allora a leggere "Sei pezzi facili"
una raccolta delle sue lezioni di fisica, le più semplici. L'idea era
quella di cercare di capire come fare a rendere un soggetto
intererssante senza annacquarlo (cecchipaonarlo). Non ci sono riuscito,
ancora le mie spiegazioni fanno addormentare anche i sassi, ma almeno
mi sono goduto qualche spiegazione interessante. Chiaramente un libro
fatto di pezzetti di lezioni è molto disomogeneo, ma alcuni brani mi
sono piaciuti molto: per esempio dove F. parla di atomi, o dove spiega
cos'è l'energia (che se ci pensate non è un concetto semplicissimo).
Se solo adesso mi facessero le domande giuste.

2:44:42 PM
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sabato 12 marzo 2005
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Ditemi che non è lo stesso Nicoletti di Golem. Perché una simile smitragliata di banalità e luoghi comuni
(stavo per scrivere una parola che finisce con 'zate' ) pensavo che
fosse stata scritta dal solito barbogio della carta stampata, non da
uno che fa un programma che qualche volta mi è anche piaciuto.
PS: depressa sarà sua sorella.
9:16:47 PM
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venerdì 4 marzo 2005
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giovedì 3 marzo 2005
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Quasi tre ore per fare settantasei chilometri non sono una buona media.
Almeno ho provato la macchina fotografica del telefono, e ho fatto
delle brutte foto.
10:21:18 PM
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Carina questa (NB: è uno scherzo)
9:10:55 AM
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mercoledì 2 marzo 2005
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martedì 1 marzo 2005
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Questo non è un post serio, lo dico subito, così non mi citate Gramsci
e Van Hayek, ma la mia meravigliosa consorte sta guardando Sanremo
quindi devo ammazzare un po' di tempo.
Ogni tanto io penso. Di solito in autostrada, la mattina, specie quando non posso sentire Prima Pagina
perché il conduttore mi sta sulle scatole (come questa settimana
e quella passata). Oggi pensavo al fatto che certi meccanismi non
funzionano bene. Per esempio l'evoluzione, che ha fatto le corna del
cervo, o gli incentivi aziendali, che hanno fatto la Enron e il
comportamento dei vigili urbani, o la democrazia, che ha eletto Bush e
Berlusconi. Niente di profondo, come vedete. In particolare pensavo
all'economia.
Il capitalismo è un sistema complesso e che funziona (a suo modo) molto
bene. A parte i casi patentemente assurdi, come i monopoli privati
(microsoft, autostrade, la televisione in Italia), di solito alla
lunga (cioè dopo la morte di Keynes) porta a fornire al cliente il
prodotto o il servizio che vuole. Ma anche il capitalismo ha i suoi
difetti, perché altrimenti quei cartoncini pubblicitari fastidiosissimi
che sono nei settimanali e che bisogna strappare via (con cura perché
più di una volta ho disintegrato la rivista) e che dopo ti devi alzare
dal divano per portarli nella spazzatura, sarebbero già stati tutti
infilati nelle terga degli editori. Cazzo.
10:42:39 PM
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© Copyright
2006
Massimo Morelli.
Last update:
06/09/2006; 17.59.47. |
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