|
|
Massimo Morelli's Weblog
|
sabato 30 aprile 2005
|
|
|
giovedì 28 aprile 2005
|
|
|
Domenica siamo stati a trovare mia sorella (che ha due animali domestici) a Firenze.
La maestra incontra mia moglie ancora ridendo e le racconta:
"Eleonora mi ha raccontato che siete stati a Firenze. Le ho chiesto che
cosa le è piaciuto di più della città. Mi ha risposto: il cane e il
gatto."
11:28:47 PM
|
|
Amici e parenti, se mi trovate un po' sclerotico, di questi tempi,
sappiate che ci sono cantieri sull'autostrada e mi pippo la coda tutti
i giorni, è il periodo del raffreddore da fieno e al lavoro c'è qualche
scocciatura. Ma presto tornerò più affabile e più simpatico di prima.
9:49:31 PM
|
|
|
|
martedì 26 aprile 2005
|
|
|
lunedì 25 aprile 2005
|
|
|
Questo sarebbe un libro famoso, e posso commentarlo solo dal punto di vista del profano. "Declino e caduta dell'impero romano" di Edward Gibbon è un libro monumentale, molto bello e giustamente famoso.
A causa della mia scarsa preparazione (e pazienza) ho affrontato questa
edizione condensata (un orrore necessario) da D. Saunders. Temevo di
non riuscire ad affrontare la complessità della storia e lo stile fuori
moda (il libro è del 1776). Mi sono invece appassionato tanto alla
storia (a parte la noiosissima descrizione delle origini del
cristianesimo) che allo stile grandioso di Gibbon (onore al
traduttore).
Questo commento è probabilmente inutile perché gli appassionati di storia avranno letto l'opera completa
e agli altri di Gibbon non importa nulla, ma se Michele Lo Buono, il
traduttore, dovesse capitare un giorno su queste pagine sappia che
almeno un lettore è arrivato fino in fondo e si è divertito.
3:53:52 PM
|
|
Non avrei mai pensato di trovare affascinante un articolo sugli effetti
positivi della televisione. Mi sbagliavo: Steven Johnson sul NYT "Watching TV make you smarter".
In pointing out some of the ways that popular culture has improved our
minds, I am not arguing that parents should stop paying attention to
the way their children amuse themselves. What I am arguing for is a
change in the criteria we use to determine what really is cognitive
junk food and what is genuinely nourishing. Instead of a show's violent
or tawdry content, instead of wardrobe malfunctions or the F-word, the
true test should be whether a given show engages or sedates the mind.
Is it a single thread strung together with predictable punch lines
every 30 seconds? Or does it map a complex social network? Is your
on-screen character running around shooting everything in sight, or is
she trying to solve problems and manage resources? If your kids want to
watch reality TV, encourage them to watch ''Survivor'' over ''Fear
Factor.'' If they want to watch a mystery show, encourage ''24'' over
''Law and Order.'' If they want to play a violent game, encourage Grand
Theft Auto over Quake. Indeed, it might be just as helpful to have a
rating system that used mental labor and not obscenity and violence as
its classification scheme for the world of mass culture. [NYT]
3:27:40 PM
|
|
|
|
domenica 24 aprile 2005
|
|
|
sabato 23 aprile 2005
|
|
|
Oggi ho ricominciato a comprare il giornale dopo l'intervallo papale e
ho fatto bene. Piergiorgio Odifreddi risponde su Repubblica alle
critiche di Severino al suo articolo su Bertrand Russell.
Sul merito non posso dire molto perché non ho letto l'articolo del
filosofo. Chiaro che il tono sfottitorio del primo articolo di O.
avrebbe attirato qualche risposta.
Odifreddi è molto sicuro di sé, e risponde con un carico di traverso, parlando di quel Sokal
che beffò una rivista di scienze sociali mandando un'articolo fasullo
pieno di castronerie che fu immediatamente accettato. La cosa non ha
avuto molta rilevanza in Italia, così oggi esce il libro di Enrico
Bellone, "La scienza negata. Il caso italiano" che O. cita largamente.
E' naturale riconoscere che la filosofia è alla base della scienza
"senza la filosofia la scienza è vuota", ma dove teoria e esperimenti
hanno dimostrato qualcosa (come nel caso del tempo, o della logica
matematica, o del concetto di infinito) la filosofia non può
prescindere da essa.
Che poi l'aveva già detto Galileo: "Ciò che l'esperienza e i sensi ci dimostrano devesi anteporre
a ogni discorso, ancorchè ci paresse assai fondato".
2:01:01 PM
|
|
|
|
venerdì 22 aprile 2005
|
|
|
Naturalmente io non mi astengo.
Trovo che approfittare di un difetto della legge e astenersi per far
vincere i no ad un referendum sia moralmente equivalente a fingersi
malati per saltare un compito in classe. E che siano i presunti custodi della morale a suggerirlo dovrebbe far riflettere, se ancora qualcuno riflettesse.
10:43:45 PM
|
|
|
|
giovedì 21 aprile 2005
|
|
|
John Gruber traduce dal marketingese (eufemistichese?) il comunicato stampa con cui si comunica la fusione fra Adobe e Macromedia.
Do you anticipate a reduction in force as a result of this
transaction?
When two successful growing companies join together, the result is a
combined organization that creates new and exciting opportunities.
The combination will lead to powerful new areas of innovation, new
products and solutions, and an acceleration of our respective growth
agendas. At the same time, there will be some duplication of employee
functions between the two companies, and upon the close of the
transaction, we anticipate some level of reduction in force. While we
anticipate the integration team will identify opportunities for cost
savings, the primary motivation for this acquisition is to continue
to expand and grow our businesses into new markets.
Yes. [Daring Fireball]
8:27:47 PM
|
|
|
|
mercoledì 20 aprile 2005
|
|
|
| A | B | C | 1 | Come | passare | tabelle | 2 | da | excel | a | 3 | html | con | poca | 4 | fatica | grazie a | pdbook.com |
9:25:21 PM
|
|
|
|
martedì 19 aprile 2005
|
|
|
Sto mangiando in cucina, il resto della famiglia davanti alla televisione. Percepisco il seguente dialogo:
Fede(4): e quello chi è?
Mamma: è il nuovo Papa.
Fede (sorpreso): 'occi se è vecchio!
8:42:52 PM
|
|
|
|
domenica 17 aprile 2005
|
|
|
You Will Die at Age 79 | 79 You're pretty average when it comes to how you live...And how you'll die as well. |
(sono tentato di rifare il test e vedere cosa cambia se dico che uso più spesso il filo interdentale...)
11:59:19 PM
|
|
La categoria degli ingegneri non è solo rappresentata da personaggi come Castelli e Lunardi:
Pubblicai sul Mattino del 4 maggio 2001 dove commentavo il libretto
che Berlusconi mandò agli italiani prima delle elezioni ("Una storia
italiana"). Diceva "Fidatevi di me perchè sono nato sotto il segno
della bilancia e potenti astralità garantiscono il mio successo".
Un politico che dice queste cazzate contribuisce certo a deprimere la
cultura. Si poteva prevedere che non avrebbe aiutato ricerca e
innovazione: avrebbe cercato di confondere le carte".
Roberto Vacca [Dal blog di Beppe Grillo]
11:13:31 PM
|
|
Nell'ultimo libro, "Privo di titolo", Camilleri dimostra di non aver
tirato i remi in barca (gli ultimi due non mi avevano fatto una grande
impressione). Questo è uno dei suoi migliori, ed è basato su due fatti
storici: l'uccisione di Gigino Grattuso, unico martire fascista della
Sicilia, e la costruzione di Mussolinia, una città dedicata al duce che
i fascisti siciliani finsero solo di costruire beffando il
dittatorello. Come qualcuno ha scritto (credo Valentini su Repubblica)
la storia di Mussolinia è particolarmente divertente perché è del tutto
analoga ai cantieri fantasma sbandierati da Vespa dal nuovo uomo della
provvidenza.
Chi conosce Camilleri e i suoi romanzi del filone storico sa cosa
aspettarsi e non sarà deluso. La storia si snoda in mezzo agli equivoci
e alle mistificazioni ed è descritta (oltre che dalla voce narrante) da
finti estratti di giornale d'epoca, comunicazioni e lettere con la
consueta dose di ironia. Questa costruzione da vari punti di vista a
volte riesce meglio di altre e questa è una delle volte buone.
PS: Leggo che al Secolo si sono adombrati perché il libro parla male
dei fascisti. Evidentemente Fini non li ha avvisati che la moda è
passata dal Fez alla Yarmulke.
6:06:25 PM
|
|
|
|
sabato 16 aprile 2005
|
|
|
Il Due Madonne vince una sfida tra poveri con il Rondone. La cronaca è qui.
10:32:12 PM
|
|
|
|
venerdì 15 aprile 2005
|
|
|
Le persone non hanno un senso del tempo molto preciso. E'
nell'esperienza di tutti (le ore che non passano mai, quelle che volano
eccetera). Una volta ho letto un libro (peraltro non molto memorabile)
in cui il protagonista era un avvocato. Parte della trama erano i suoi
successi nelle aule di tribunale. In uno dei suoi processi, in cui
difendeva un personaggio famoso dall'accusa di aver adescato un
poliziotto in un bagno pubblico, il poliziotto si era lasciato scappare
che il personaggio lo aveva accarezzato per una trentina di secondi.
L'avvocato aveva lasciato passare l'errore facendo finta di niente e
poi nell'arringa aveva chiesto ad un giurato di cronometrare mentre lui
mimava la scena. Ovviamente trenta secondi sono un tempo lunghissimo
per una cosa del genere quindi il furbone aveva avuto buon gioco a
screditare il testimone di fronte alla giuria.
Questa storia mi è tornata in mente leggendo la ricostruzione
dell'uccisione di Calipari. Io non so cosa è successo, ma la
ricostruzione fa più acqua di un temporale monsonico. Mi sono andato a
cercare la più favorevole agli americani, quella di Army Times. In ogni
caso sono tutte più o meno simili
NBC said that
the joint inquiry failed to resolve the dispute over the speed of the
car, with the Americans claiming it approached the patrol at about 50
mph and the Italians saying it was traveling much slower.
The
investigation also found that U.S. troops shot at the car when it was
65 yards away, after flashing warning lights at 130 yards and firing
warning shots at 90 yards, NBC said.
Non qui, ma in tutte le altre
ricostruzioni si parla di 4 secondi fra il primo segnale e i colpi
fatali. Ho fatto i conti (trasformando le yard in metri) e la velocità
risultante è 53 Km/h, incompatibile con gli 80,5 Km/h che sono le 50
mph che dicono loro (e ricordiamo che la macchina non avrebbe
rallentato). Quindi la ricostruzione americana è contraddittoria.
Ma non è finita qui: prendete un cronometro, mettetelo davanti alla
faccia e provate a immaginarvi la scena. Macchina a 120 m faccio un
segnale luminoso. Guardo se rallenta. Non rallenta, ordine via radio al
mitragliere di sparare in aria. Il mitragliere spara in aria. Guardo se
rallenta. Non rallenta. Ordino al mitragliere via radio di sparare.
Spara, la macchina è a 60 m e sono passati 4 secondi. Plausibile
come una moneta da tre euro.
Avrebbero potuto dire che i colpi in aria erano rimbalzati su un
mattone lanciato da qualcuno. Questa è una balla che crediamo più
facilmente.
8:59:38 PM
|
|
|
|
giovedì 14 aprile 2005
|
|
|
Bruce Schneier ha analizzato dal punto di vista della sicurezza la procedura di elezione papale. Questo è il risultato:
[W]hen an election process is left to develop over the course of a couple
thousand years, you end up with something surprisingly good [Schneier on security]
PS: Buffa la storia del "choir dress".
9:47:11 PM
|
|
|
|
mercoledì 13 aprile 2005
|
|
|
E' stata dura ma finalmente sono riuscito a pubblicare un articolo di
computer science. Sono particolarmente fiero dei miei coautori. Ecco un
estratto.
E la cosa bella è che anche voi potete scrivere un articolo altrettanto fondamentale e con pochissima fatica. Basta andare su SCIgen.
11:38:26 PM
|
|
|
|
lunedì 11 aprile 2005
|
|
|
domenica 10 aprile 2005
|
|
|
Ho idea che sentiremo ancora parlare di skypecasting.
8:43:50 PM
|
|
Non avevo mai letto nulla di Lewontin, e probabilmente ho iniziato dal libro sbagliato. "Il sogno del genoma umano e altre illusioni della scienza"
è la raccolta di dieci saggi scritti nell'arco di un ventennio.
Lewontin è un biologo evoluzionista ma è anche un polemista
politicamente schierato e non si fa certo pregare nell'attaccare i suoi
avversari e a ridicolizzare le teorie che non condivide. In un paio dei
saggi si scaglia contro il determinismo genetico (secondo il quale
siamo
determinati completamente dai nostri geni) e le fanfare del progetto
genoma umano, in un altro demolisce le basi metodologiche degli studi
sociologici sul comportamento sessuale (come trarre conclusioni da
studi basati su domande a cui nessuno risponde sinceramente?), in un
altro
ancora analizza lo stato pietoso dei dibattiti sui cibi OGM, ridotti a
litigi fra tifosi.
Il nemico numero uno di Lewontin, come già di Gould, è la sociobiologia,
soprattutto nelle sue implicazioni politiche. E' evidente la
connotazione politica di certa scienza che finge di essere asettica ma
arriva alle conclusioni che più interessano a chi paga gli studi o
determina carriere. Mi viene in mente un mio amico consulente nei primi
anni novanta che mi descriveva il suo lavoro in questo modo: "Andiamo
in una azienda. Il Direttore Generale ci dice che deve licenziare 23
persone e noi produciamo uno studio che dimostra inoppugnabilmente,
fatti alla mano, che quell'azienda sarebbe perfetta con 23 persone in
meno".
Non credo però che sia del tutto sbagliata la critica che gli viene fatta di colpire un uomo di paglia.
Effettivamente lo scienziato criptorazzista e panglossiano che L.
attacca non corrisponde probabilmente al sociobiologista reale, ma
l'evidenziare le parti paradossali del ragionamento altrui fa parte
della cassetta degli attrezzi del polemista.
Il libro però è ovviamente disomogeneo, e alcuni saggi (come il
capitolo 6) sono molto meno interessanti di altri. Ma Lewontin è una
testa fina e credo lo rileggerò.
PS: ho letto Lewontin su suggerimento di Ivan (Roquentin). Il libro l'ho scelto a caso.
6:27:54 PM
|
|
|
|
sabato 9 aprile 2005
|
|
|
Ancora una partita (e sono tre in una settimana), stavolta contro il Ravone con quasi-risse, insulti ed espulsioni.
10:04:31 PM
|
|
|
|
venerdì 8 aprile 2005
|
|
|
Come Economist vede il risultato delle elezioni italiane (link solo per abbonati):
The centre-left
opposition led by Romano Prodi, now called the Union, gouged deep into
the heartlands of Mr Berlusconi's coalition. It took Piedmont and
Liguria, regions that make up the western end of the prosperous,
industrialised corridor that stretches across northern Italy. In the
centre, the Union seized Lazio, the region around Rome, and a
stronghold of the former neo-fascists who are Mr Berlusconi's main
allies. [..] In the south, Puglia, another
hard-right bastion, produced an even greater shock. The governorship
passed to a gay Communist.[Economist]
Ah, e al più presto vorremmo vedere un direttore con il saio del colore del suo giornale (ommmmmm).
9:24:27 PM
|
|
|
|
giovedì 7 aprile 2005
|
|
|
Comunicazione per le legioni di tifosi che sono magari andati a Roma e
non sono potuti venire al Cristina Bonzi ieri sera. Il Due
Madonne ha battuto la Pizzeria Hollywood per 2-0. Purtroppo non ho
tempo di scrivere la cronaca, per ora.
Aggiornamento: Ecco fatto, la cronaca è qua.
9:17:39 AM
|
|
|
|
martedì 5 aprile 2005
|
|
|
Non voglio fare il solito post sulle chiavi di ricerca, anche se ogni
tanto mi faccio un po' di grasse risate. Seguendo per ragioni
ortografiche una chiave di ricerca, sono arrivato a questa pagina, in cui Odifreddi parla di scienza con i ragazzi di un liceo (presumibilmente classico) per una trasmissione di raiuno.
L'ho letto perché in questo periodo ho la fissa di riuscire a spiegare
le cose ai miei figli quando me le chiedono (ovviamente non ci riesco).
Il pezzo è moderatamente interessante, ma la cosa buffa è che nessuno
evidentemente l'ha mai letto perché Hawking è stato trascritto come Hopkins (più volte), e Lamarck come Lamarque. Non posso lamentarmi dell'errore di chiamare Bertrand Russell come Russel perché questa è appunto la ragione ortografica che mi ha fatto scoprire l'articolo: è lo stesso errore che ho fatto io.
10:27:08 PM
|
|
|
|
domenica 3 aprile 2005
|
|
|
Devo dirlo, questo libro (Generazione Blog)
è irritante. E' irritante e fastidioso. Uno lo legge e si arrabbia, non
può farne a meno. Ci sono state settimane, mesi, anni in cui si è
discusso di cosa voleva dire fare un Blog e ne hanno parlato tutti, specialmente chi (Formenti, Soncini, Nicoletti)
non ne capiva assolutamente niente. Non che questi critici fossero
scemi, ma decidevano di difendere posizioni sofistiche e
tendenziose che probabilmente sapevano benissimo essere false.
Ecco perché il libro di Granieri è irritante: è in ritardo. Ci siamo
fatti in quattro per controbattere queste opinioni assurde (soprattutto
all'inizio, poi ci siamo annoiati) quando sarebbe bastato avere sotto
mano il Granieri e dire a questi critici di studiare prima di sparare
cazzate. Il libro è una analisi del fenomeno Blog (più dal punto
di vista sociologico che tecnico) ben scritto e ben argomentato
(disclaimer: Giuseppe è un amico, credo di essere stato io il primo o
uno dei primi a battezzarlo Guru). Volendo proprio andare a cercare un
difetto, è eccessivamente ottimista, specie nel capitolo sulla
politica, ma sono differenze di opinioni. Solo se non ti
interessa l'argomento lascia perdere, altrimenti leggilo.
1:49:06 PM
|
|
|
|
sabato 2 aprile 2005
|
|
|
Oggi su Repubblica c'è un articolo di Odifreddi su Bertrand Russell, in occasione della ripubblicazione del bel libro di Russel del '25 che spiega la relatività.
Odifreddi evidentemente ammira Russell (anche se non lo avrei detto dai
suoi libri) ed è particolarmente duro con alcuni intellettuali che si
oppongono alle scoperte della scienza (O. cita Bergson che scrisse un libro per confutare la relatività). Interessante.
2:19:08 PM
|
|
|
|
venerdì 1 aprile 2005
|
|
|
Ieri mi è arrivata una mail da paypal, ma non era di paypal.
Era molto convincente, e quasi perfetta. Solo guardando l'html si
capiva che non puntava al sito di paypal ma a un indirizzo IP
corrispondente a un sito cinese o giapponese (non mi andava di fare un
lookup) dove qualche furbone mi avrebbe carpito la password. Fra
l'altro cominciano ad andare di moda i rootkit.
Se la vostra vecchia zia, o il vostro stupido marito maneggiano i
soldini tramite il PC ditegli di stare attenti. Molto attenti.
10:23:01 PM
|
|
|
|
|
© Copyright
2006
Massimo Morelli.
Last update:
06/09/2006; 17.59.50. |
|
|
|