Gene, organismo e ambiente è un interessante e snello libretto di Richard Lewontin. Ancora una volta devo ringraziare Ivan
per avermi spronato a leggere Lewontin. In questo libro L. attacca
pacatamente il determinismo biologico. Non ha molto senso dire
che il progetto degli organismi stia interamente nei geni per molte
buone ragioni che Lewontin spiega in un centinaio scarso di pagine, con uno stile pacato e comprensibile.
L'ipersemplificazione deterministica (e riduzionista) viene dal considerare un organismo come una
macchina. Sì, in un certo senso un organismo è come una macchina, ma
non è una macchina: bisogna rendersi conto che le analogie non sono la
realtà. In più quando si parla di cause ed effetti bisogna sempre stare
attenti. L. fa notare per esempio che le malattie infettive, prima
causa di morte nel secolo 19-esimo, non sono state sconfitte dalla
scienza medica ma dal miglioramento delle condizioni economiche della
popolazione (quando sono stati scoperti gli antibiotici erano già
largamente ridimensionate).
Non ha molto senso che io riepiloghi ancora le idee di questo libro, però vi consiglio di leggerlo.