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Massimo Morelli's Weblog
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martedì 28 febbraio 2006
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Vorrei installare encyclopodia. Vedo però che le istruzioni non parlano dell'iPod Video. Considerando che:
- si tratta di installare un dual boot linux e "should also work on other iPod generations" non mi pare molto incoraggiante
- la macchina è di mia figlia quindi non posso sbagliare
mi piacerebbe sapere se qualcuno l'ha già fatto ed il simpatico aggeggio è sopravvissuto Grazie.
11:28:34 PM
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lunedì 27 febbraio 2006
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Negli anni cinquanta i bambini erano allenati ad aspettarsi la guerra atomica. Oggi abbiamo paura del Global Warming, o del Grey Goo, o del Peak Oil. Ma forse dovremmo avere più paura dei Biohacker. Non so se l'articolo di Paul Boutin é attendibile, ma se lo è mancano pochi anni al momento in cui chiunque potrà farsi il suo bel vaiolo in cantina.
10:07:43 PM
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domenica 26 febbraio 2006
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Invece di mettere mano ai gialli contemporanei di cui la mia signora ha riempito la casa (non avendo voglia di confrontarmi con efferati psicopatici) ho letto "Abbiamo Trasmesso" di Rex Stout, un giallo del 1948 con protagonista Nero Wolfe. La storia è del tutto secondaria (c'è un delitto in diretta durante una trasmissione radiofonica di successo). Quello che conta è lo stile così vintage che mi ha strappato più di un sorriso. Una lettura straordinariamente rilassante. Peccato per la traduzione dell'epoca che mostra i suoi anni. A volte i libri comprati a peso alla coop come questo si dimostrano un buon investimento.
10:57:59 AM
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venerdì 24 febbraio 2006
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E' tutta la settimana che la nostra TV non trasmette altro che piroette sul ghiaccio. Non dico niente ma mi preparo a vedermi senza rimorsi anche Ghana vs Repubblica Ceca.
10:29:33 PM
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giovedì 23 febbraio 2006
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Secondo questo articolo (che ho trovato segnalato sul sito dell'UAAR) l'Associazione Docenti Cattolici avrebbe scritto a 100.000 studenti esonerati dall'ora di religione per convincerli a tornare sui loro passi.
Ricapitolando, se la notizia è vera, un'associazione (presumo) privata, ha avuto la possibilità di accedere senza preventivo consenso ad un archivio di minori, schedati per le loro convinzioni religiose. Se il Garante non fa condannare nessuno stavolta è meglio che chiuda l'ufficio e restituisca lo stipendio.
Aggiornamento: Francesco Costa mi fa notare nei commenti che si tratta probabilmente di un comunicato stampa. L'articolo non era chiarissimo (parlava di lettera aperta recapitata ai 100.000 esonerati della diocesi di Milano) e ci era cascato anche il sito dell'UAAR. Interessante sull'argomento il suo articolo sulle "associazioni farlocche".
Aggiornamento 2: L'ADC ha scritto a Francesco.
9:24:15 PM
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mercoledì 22 febbraio 2006
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martedì 21 febbraio 2006
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Mi piace lavoce.info, di solito ci sono articoli approfonditi, con tanto di numeri a supporto delle opinioni. Sono perciò rimasto un po' deluso dall'articolo di oggi sul ritorno del nucleare. Dice le cose che direbbe un articolo di giornale, invece che approfondire come ci hanno abituati. Dice che il nucleare non è pericoloso, che semmai il problema è il costo.
Ok, queste sono le cose che sappiamo da un po' (l'Economist le scriveva nel 2003):
Should governments be embracing nuclear as a clean energy source of the
future? The short answer is no. Arguments based on energy security do
not stack up. Even if nuclear power were replaced by fossil fuels, the
main substitutes would be coal and natural gas; unlike oil, these are
plentiful and not subject to the control of OPEC.
Quello che vorremmo avere, nel prossimo articolo, sono dei numeri. State tranquilli, le formule non ci fanno paura:
- dato che fare le centrali costa molto subito e poco dopo, il costo iniziale è molto importante: quali sono i parametri di tasso di interesse e costo del petrolio che renderebbero le centrali nucleari competitive? E' vero che lo sono solo se la centrale viene costruita in tempi strettissimi (diminuisce il costo del capitale?)
- certo che le centrali sono sicure, infatti costano molto proprio per quello: ci sono nuovi design che diminuiscono il costo della sicurezza?
- il problema delle scorie e della chiusura finale è tenuto in conto nel costo? Oppure è rimandato di 50 anni quindi adesso non ci pensiamo che chi vivrà vedrà? Vogliamo accantonare da subito i soldi per questo problema?
- Ho letto che i finlandesi prima di costruire la loro famosa nuova centrale hanno fatto i loro conti. Vorrei che chi ripropone le centrali nucleari in italia come una panacea arrivasse con i compiti fatti.
Aggiornamento: in materia di cifre, ce ne sono parecchie nello studio dell'università di Chicago che mi segnala Angelita nei commenti. Per ora l'ho solo sfogliato ma riporto una frase del sommario:
A financial model developed in this study projects that, in the absence of federal financial policies aimed at the nuclear industry, the first new nuclear plants coming on line will have a levelized cost of electricity (LCOE, i.e., the price required to cover operating and capital costs) that ranges from $47 to $71 per megawatt-hour (MWh). This price range exceeds projections of $33 to $41 for coal-fired plants and $35 to $45 for gas-fired plants [grassetto mio].
Ho anche cercato "nuclear waste" nel pdf e ho trovato che la questione viene trattata con grande disinvoltura (il costo è posto a 1$/MWH) e non viene fatta menzione della sicurezza. Lo studio poi arriva a proporre facilitazioni fiscali per la costruzione di nuove centrali, cosa che me lo fa ritenere sospetto di non neutralità.
10:56:56 PM
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lunedì 20 febbraio 2006
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Sta uscendo un libro di Daniel Dennett, sul significato biologico della religione. Non è una novità che le persone con una visione naturalista del mondo cerchino di capire da cosa deriva la propensione al soprannaturale, mi sembra che anche Monod, nel suo libro, ci avesse provato. Il bello è, che da una recensione molto critica del NYT si è sviluppata una conversazione animata, che forse potrebbe interessare anche te. Qui la recensione, qui Massimo Adinolfi (pro recensione) qui e qui Angelita dei fantastici 4 (pro Dennett).
Aggiornamento: ho notato che anche l'Economist recensisce il libro (abbastanza positivamente)
10:39:43 PM
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domenica 19 febbraio 2006
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La cosa più faticosa dell'universo per un bambino di cinque anni è assistere al saggio di ginnastica della sorella. Specie se gli organizzatori hanno organizzato un mostro con decine di scuole e centinaia di bambini (molte centinaia) che va dalle 14.30 alle 19.30. Quando si è scaricato il Gameboy ho temuto il tuffo dalla tribuna del palazzetto. Per fortuna i cellulari hanno i giochi e abbiamo guadagnato un'altra mezzora, poi hanno ceduto le nonne e abbiamo subappaltato il rientro a genitori più resistenti.
Mi piacerebbe far sapere agli organizzatori dell'evento (che si è tenuto oggi 19 febbraio 2006 in via Caselle a S. Lazzaro di Savena) che l'impianto di amplificazione è una schifezza che non credo abbia paragoni nei paesi sviluppati. Non ho capito una parola di quello che è stato detto al microfono. E poi che, memori dell'anno scorso, ci siamo organizzati con l'acqua, i giochi e il parcheggio (che all'uscita se hai parcheggiato nel posto sbagliato torni a casa dopo un'ora.
Capisco che il palazzetto costa, ma il prossimo anno fate due turni, vi prego.
8:16:15 PM
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Roger Penrose è un matematico che ha una teoria della mente piuttosto particolare. Secondo lui, per motivi che vengono dai teoremi di Gödel e Turing, non è possibile l'intelligenza o l'autocoscienza senza una componente quantistica decisiva. Il cervello è in sostanza un calcolatore quantistico. Nei suoi "La mente nuova dell'imperatore" e "Ombre della mente" descrive le sue idee in grande dettaglio (ho letto solo il primo). Questo "Il Grande, il piccolo e la mente umana" è invece una specie di bignami delle sue teorie e ospita anche critiche dei suoi detrattori, con una sua risposta finale.
Il libro è diviso in tre capitoli (più il dibattito finale), uno sulla relatività generale, uno sulla meccanica quantistica e uno sull'applicazione dei risultati alla mente umana. L'argomento principale di Penrose si basa sul risultato di Turing della non calcolabilità di alcuni risultati matematici (in questo margine non ho spazio sufficiente per spiegarmi meglio, direbbe taluno). Mentre leggevo mi sono fatto un'opinione (del tutto profana) sul significato di questo risultato e mi sono accorto con gioia che (per caso) era la stessa che è venuta in mente a Turing (e che Penrose contesta):
[..] se la macchina è considerata infallibile essa non può essere anche intelligente. [..] Ma quei teoremi non dicono nulla su quanta intelligenza può essere esibita, se una macchina non ha pretese di infallibilità [Alan Turing]
Non condivido le idee di Penrose, ma condivido il modo di presentarle. Lui non si nasconde dietro a olismi misteriosi ma cerca di trovare una spiegazione fisica (ancorché fantasiosa) per le sue idee. Potrebbe anche aver ragione, in fondo. Nel dibbattito c'è l'intervento di un filosofo, Abner Shimony, su cui non potrei dir nulla perché mi è risultato totalmente incomprensibile (altro che teorie di gauge non abeliane), e un lucidissimo intervento di Stephen Hawking, riduzionista spudorato, che mi trova molto d'accordo.
Penrose rimane comunque un maestro di divulgazione. Nel suo "La mente nuova dell'imperatore" c'è la migliore spiegazione della macchina di Turing che abbia mai letto. Se ti interessano i temi e non hai letto i tomi questo è un buon libro.
3:56:23 PM
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sabato 18 febbraio 2006
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venerdì 17 febbraio 2006
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Vedo ora che questo articolo di RealClimate, critica decisamente la posizione di uno dei pochi scienziati che sia scettico sulla questione del Global Warming, Richard Lindzen. Se sei così sfortunato da essere lettore di ciò che scrivo da qualche tempo, ricorderai che avevo parlato di quanto questa controversia mi metta a disagio. Da entrambi i lati del dibattito ci sono interessi tali che rendono piuttosto difficile capire chi ha ragione.
La posizione di Lindzen non sembra diversa da quella di Vacca, cioè che il riscaldamento globale esiste ma che sia causato dall'uomo (o più probabilmente dalla donna, più propensa a tenere alto il riscaldamento) non è detto. Lindzen ha una cattedra al MIT ed è membro dell'accademia delle scienze, quindi non è l'ultimo quaraquaqua. Certo, il GW non è una cosa da prendere sottogamba, ma la tesi che gli scienziati alimentino l'allarme per accattare fondi non è molto simpatica. Alcune delle cose che dice Lindzen sembrano perfettamente ragionevoli, come il fatto che se guardiamo la scala dei cambiamenti, quei picchi mostruosi di aumento sono pochi decimi di grado e che gli uragani dovrebbero diminuire e non aumentare in caso di riscaldamento globale. Contro Lindzen, nota RealClimate c'è che sembra che negli anni stia arretrando la propria posizione (qualche anno fa diceva che il riscaldamento non c'era proprio).
Non saprei dire se Lindzen ha ragione o torto, certo è che bisognerebbe essere cauti prima di sbandierare certezze. Anche perché, quel volpone ha provato a scommettere. Se siete così sicuri, ha detto, datemi 50:1 che fra 20 anni la temperatura media globale sia maggiore di adesso. Nessuno ha voluto scommettere. Per chi fosse interessato ad un approfondimento sui temi del GW, Wikipedia ha una serie di articoli straordinariamente approfonditi e RealClimate è una fonte schierata ma (a mio incompetente parere) attendibile. [Wikipedia, RealClimate]
10:46:15 PM
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giovedì 16 febbraio 2006
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Sentita al lavoro:
"Questo software è la Q di ETL"
8:19:13 PM
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mercoledì 15 febbraio 2006
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martedì 14 febbraio 2006
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Pare che oggi sia S. Valentino. Ormai le tv anticipano sempre di più le notizie per arrivare prima: ho visto servizi su S. Valentino fin da sabato. Più puntualmente, oggi Bruce Schneier analizza scherzosamente il pericolo che questa festa rappresenta per chi di regali deve farne due. Sembra che esista un libro con 829 segnali da evitare da notare per riconoscere il/la fedifrago/a.
8:29:22 PM
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domenica 12 febbraio 2006
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Si sente parlare continuamente di scontro di civiltà. Prima ancora di prendere posizione contro o a favore sarebbe necessario sapere cos'è una civiltà. Che a chiederselo si fa la figura di S. Agostino con il tempo. Non sembra inutile allora prendere in mano questo "A History of Civilizations", un libro del grande storico francese Fernand Braudel.
E' affascinante uscire dal passo breve della nostra prospettiva storica ed entrare in quello più lungo delle civiltà, che non rimangono uguali a loro stesse ma nascono, si evolvono e muoiono. Braudel scrisse questo libro nel 1962 nella speranza che potesse diventare un testo per i licei (non fu adottato, le burocrazie scolastiche non sono necessariamente più intelligenti delle altre burocrazie). Vengono raccontate nell'ordine l'Islam, l'Africa nera, le civiltà dell'estremo oriente, poi le civiltà occidentali: Europa, nord America, America latina e Russia (prima e dopo la rivoluzione).
La storia, quando è raccontata bene, è spesso avvincente, come in questo caso (Braudel ha due stelle nelle recensioni di Danny Yee e per me questa è una garanzia). Il libro però sconta due problemi principali. Il primo è un problema mio che per motivi troppo lunghi da spiegare qui leggo in inglese un libro di un francese. Forse per colpa della traduzione, la prosa è più faticosa del necessario. Il secondo è un problema dell'edizione: il libro è stato ripreso e rimaneggiato per aggiornarlo, ma questo ha il difetto di rendere le parti che trattano gli sviluppi più recenti molto più confuse. Probabilmente è molto meglio recuperare una versione non "aggiornata". La prima volta però che ti dicono che la nostra civiltà è sotto attacco ti consiglio una domanda: "Di quale civiltà stai parlando?".
2:24:42 PM
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sabato 11 febbraio 2006
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venerdì 10 febbraio 2006
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giovedì 9 febbraio 2006
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martedì 7 febbraio 2006
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Credo che quella di postare gratuitamente i video delle conferenze interne sia da parte di Google un'idea ottima. Ne ho scaricati un paio, si tratta ora di trovare il tempo di guardarli.
9:17:58 PM
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lunedì 6 febbraio 2006
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Seguo sempre con piacere la rubrica Bad Science di Ben Goldacre sul Guardian (i suoi ariticoli sono commentabili sul suo blog). Ultimamente (conviene risalire un po' nell'indice della rubrica) sta cercando di capire se i cavi di alimentazione speciali per impianti HiFi valgono quello che costano (suggerimento: probabilmente no). Nel fare questo si è accorto che quando gli si propone un esperimento cieco i venditori di cavi da 1800 sterline rispondono esattamente come gli omeopati. Io una idea sul perché ce l'ho.
8:26:06 PM
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domenica 5 febbraio 2006
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Trovo che
Michel Houellebecq sia in un certo senso straordinario. Questo "La possibilità di un'isola" è un libro che non dovrebbe piacermi per nulla, perché è evidente che il ribaltamento di tutte le morali e il cinismo totale del personaggio, Daniel, non sono altro che un espediente letterario che dovrebbe soffocare la storia. Il nichilismo (se così si può chiamare) di considerare talmente insensata la vita da sperare di evolvere (artificialmente) in una razza che cancelli tutte le prerogative che ci rendono esseri umani, non dovrebbe portare a niente di leggibile. Eppure, un certo fascino perverso questo libro ce l'ha, non fosse altro che per la scrittura molto abile di Houellebecq. Certo per leggerlo non devi essere uno che si offende facilmente.
12:32:37 AM
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sabato 4 febbraio 2006
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Come puoi fare per piegare qualcuno ai tuoi voleri? Un modo è scegliere un bersaglio e agire sul suo cervello in modo da renderlo docile, sottomesso. Poi lo userai per i tuoi scopi: lui farà quello che vorrai. Gli esseri umani hanno tecniche sofisticate: ideologie e religioni più o meno sincere, ultimamente propaganda e pubblicità.
Confronto alla vespa Ampulex compressa siamo dei dilettanti. Questa vespa sceglie uno scarafaggio (Periplaneta americana), lo immobilizza momentaneamente pungendolo al torace, poi si posiziona con precisione e gli inietta un veleno nel cervello. Non in un punto qualunque, ma esattamente nel punto in cui questo veleno inibisce l'istinto di fuga del bacarozzo.
Dopodiché se lo prende per una antenna e se lo porta docile docile nel suo buco, dove gli deposita un uovo in corpo. La larva della vespina figlia, una volta nata, si nutre del povero ospite (vivo ancorché rincoglionito) e una volta raggiunto lo stato adulto esce come Alien dal telespett dall'ospite. [The Loom]
Questa storia ha anche altri piani di lettura: è un esempio piuttosto drammatico di fenotipo esteso(*) ed è anche (poche migliaia di geni consentono alla vespa un comportamento così elaborato) un prodigio di compressione dell'informazione.
(*) che è un concetto usato spesso a sproposito
3:37:55 PM
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venerdì 3 febbraio 2006
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Il mistero della macchina volante si arrichisce di nuovi sviluppi: Alberto L. (ormai quasi un redattore fisso) mi segnala una cosa inquietante: l'ombra della macchina volante non è nella stessa direzione delle altre ombre:
Il mistero sconfina nella trigonometria. Nel frattempo vi invito a contemplare (in Perù) un altro mistero: la faccia di Dio [grazie a J-Walk Blog].
8:35:32 PM
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giovedì 2 febbraio 2006
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Ci sono paesi confessionali dove le persone di religione ebraica sono discriminate e perseguitate. Per le loro convinzioni o si adattano o rischiano il lavoro e persino di andare in prigione. Uno di questi paesi è l'Italia [Corriere della sera].[La Stampa] (a quanto pare al Corriere fanno giochetti con i permalink)
9:13:31 PM
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Dopo la sospensione completa del campionato la settimana scorsa, anche nella prossima il Due Madonne non giocherà perché il campo di Suviana è impraticabile per neve.
9:08:52 PM
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© Copyright
2007
Massimo Morelli.
Last update:
14/08/2007; 9.32.33. |
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