Ho seguito solo distrattamente la guerra fra Israele e Hezbollah. Purtroppo questo è un genere di avvenimenti che neppure Wikipedia riesce a coprire con imparzialità. Eppure mi è rimasto un dubbio per così dire "tecnico". Come mai l'esercito israeliano, che in ogni guerra convenzionale aveva sistematicamente rullato gli eserciti avversari in pochi giorni, questa volta non è riuscito a fare che pochi chilometri in diverse settimane di guerra? In fin dei conti le sue divisioni corazzate dovrebbero essere inarrestabili.
E' del tutto ovvio che le macchiette che si spacciano per esperti di strategia militare ai telegiornali non sono in grado di rispondere a questa domanda, che i giornali (pur avendo più spazio) si preoccupano unicamente di colpire le nostre emozioni facendoci vedere bambini morti (che poi, a forza di usare questa tattica in modo sistematico, ci hanno anestetizzati all'orrore), nessuno che spieghi nulla. Adesso forse una piccola risposta la posso trovare nell'ultimo articolo di Gary Brecher, che per quanto folcloristico fa previsioni che spesso si rivelano azzeccate.