La cosmologia è una scienza abbastanza nuova. Non che gli esseri umani non abbiano provato a inventarsi storie sull'origine dell'universo. Il mondo è pieno di mitologie di creazione anzi, il fatto che siano così tante dovrebbe renderci automaticamente scettici rispetto a quella che ci hanno insegnato da bambini.
Negli ultimi novant'anni comunque, a partire dal lavoro di Albertone, la scienza ha avuto a disposizione qualche mezzo in più per indagare su come siano cominciate le cose in questo universo, o per lo meno come sono state da quel punto prima del quale non si riesce a guardare.
Il libro di Amedeo è una rarità, perché è un libro di divulgazione scientifica scritto bene da un italiano, che parla di un argomento interessante senza banalizzarlo (beh, non è proprio vero, ma le ipersemplificazioni sono ridotte al minimo). Forse c'è una tradizione divulgativa nel campo dell'astronomia, visto che mi ha ricordato i bei libri di Maffei che ho letto da ragazzo e che mi hanno per un certo periodo fatto sognare di fare l'astronomo.
Se minimamente ti interessa l'origine dell'universo (e non hai particolare preparazione matematica) stavolta non sei confinato a una traduzione: leggi l'ottimo libro di Amedeo (che poi, se non ti piace, puoi sempre lamentarti nel suo blog).