Momoblog
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Massimo Morelli's Weblog

lunedì 30 giugno 2008
 

Questa sera abbiamo giocato le semifinali del torneo estivo. Contro il Corticella, squadra molto tecnica e superiore, siamo riusciti a raddrizzare il 2-0 pareggiando 2-2 nel finale. Purtroppo la nostra casacca (azzurra per l'occasione) non ha portato bene e abbiamo perso ai rigori. Io ho giocato qualche spezzone per dare respiro ai ragazzi, che sono stati bravissimi.


11:25:12 PM      comment []

sabato 28 giugno 2008
 

Oggi, assieme a un gruppo di amici, ho giocato un'amichevole allo stadio. Naturalmente ho documentato il sacrilego calpestio dei miei piedacci sulla tenera erbetta. Quasi nessuna foto è venuta (le poche che lo sono le ho messe su Flickr). La temperatura e l'umidità non erano l'ideale, ma sono sopravvissuto. La foto più significativa l'ha scattata mio figlio dalla tribuna:




11:30:35 PM      comment []

mercoledì 25 giugno 2008
 

Da una trasferta sui laghi apprendo telefonicamente che il Due Madonne, orbato dei suoi giocatori più anziani e quindi molto più competitivo, è approdato alla semifinale del torneo estivo UISP. Bravi!


11:40:42 PM      comment []

domenica 22 giugno 2008
 

Credo che il compito che si è dato Nicholas Fearns nel suo libro "Philosophy: the latest answers to the oldest question" sia molto molto molto difficile. Raccontare le tendenze della filosofia moderna al profano interessato richiede una buona dose di presunzione. Eppure Fearns riesce più o meno nel suo intento, sia pure prendendo implicitamente posizione a favore della filosofia meno paradossale.

Attraverso interviste ai filosofi più in vista del momento Fearns esplora le risposte che la filosofia dà alle domande fondamentali (per dire, l'ultimo capitolo è "Il significato della vita e della morte"). Nel farlo si dimostra abile nel trattare argomenti difficili utilizzando larghe dosi di buon senso. Sembrava impossibile stabilire una via di mezzo fra De Crescenzo e gli incomprensibili, ma Fearns sembra esserci riuscito. Probabilmente ha barato semplificando eccessivamente (per esempio liquida qualche filosofo con banali controesempi) ma mi sembra abbia fatto un buon lavoro.




5:48:49 PM      comment []

martedì 17 giugno 2008
 

Questo articolo di Wired sui paradossi del riscaldamento globale non mi ha convinto. L'ho letto solo distrattamente, ma l'affermazione che il condizionamento fosse inerentemente più efficiente del riscaldamento  mi ha stupito un po' (specie proveniendo da una fonte solitamente preparata come Wired). Non avrei nemmeno bisogno di spiegare perché, dato che Real Climate recensisce l'articolo in maniera dettagliata e puntuale.

Consiglio di leggere il post ma, per chi non sapesse l'inglese, i principali motivi sono due: prima di tutto non è corretto confrontare l'efficienza di una pompa di calore con una fornace elettrica, dal momento che si può usare la pompa di calore alla rovescia per riscaldare (e si fa). Ma (soprattutto) per ottenere energia elettrica si parte da centrali che (tranne nel caso delle centrali idroelettriche) trasformano in calore solo un terzo dell'energia bruciata. Quindi usare elettricità per produrre calore è uno spreco:

Coal fired power plants are only 30% efficient at converting heat into electricity, on average, so there you get another factor of 3.3 in carbon emissions per unit of energy transferred between the house and its environment. Finally, figure in a typical electric line transmission loss of 7% and you get another factor 1.075. Put it all together with the energy efficiency of the air conditioner itself and air conditioning comes in at a whopping 2.19 times less efficient than heating.

Inoltre Wired non prende in considerazione il comportamento che alla lunga sarebbe più efficace, per ridurre il riscaldamento globale, probabilmente perché impopolare: quello di fare meno figli. [Wired, RealClimate]

(post modificato perché era scritto da schifo)


11:16:52 PM      comment []

domenica 15 giugno 2008
 

Non mi pare che "Red Thunder" di John Varley sia già stato tradotto, ed è un peccato perché è un romanzo di fantascienza come quelli che si scrivevano una volta, il che è un complimento.

Siamo in un anno imprecisato del ventunesimo secolo e la corsa allo spazio è ripresa, questa volta fra USA e Cina. Il nuovo obiettivo è Marte e pare che i cinesi arriveranno prima, sia pure di poche settimane. Ma un gruppo di ragazzi, aiutato da un ex astronauta ubriacone viene in possesso di una scoperta senzazionale. Saranno in grado di costruire, praticamente in garage, l'astronave che li inserirà come terzo incomodo nella corsa.

Non tutti i libri di fantascienza moderni devono essere per forza complesse costruzioni metafisiche, forse c'è spazio anche per un po' di sano divertimento come ai tempi d'oro. A parte qualche ingenuità "politica" su cui si può sorvolare, il risultato si fa leggere con piacere.




3:01:49 PM      comment []

mercoledì 11 giugno 2008
 

Bella intervista a Doug Hofstadter di Tal Cohen:

Am I disappointed by the amount of progress in cognitive science and AI in the past 30 years or so? Not at all. To the contrary, I would have been extremely upset if we had come anywhere close to reaching human intelligence it would have made me fear that our minds and souls were not deep. Reaching the goal of AI in just a few decades would have made me dramatically lose respect for humanity, and I certainly don't want (and never wanted) that to happen. [Tal Cohen Bookshelf]


11:29:25 PM      comment []

domenica 8 giugno 2008
 

"Hannibal Lecter. Le origini del male" racconta gli inizi della carriera del celebre assassino antropofago: Lecter è diventato cattivo perché gli hanno mangiato la sorellina.

Nonostante l'indiscusso mestiere di Thomas Harris il libro fatica a mantenersi ai livelli di lettura da spiaggia (o da treno). Unici pregi sono l'edizione assai economica e il numero ridotto di pagine. Comunque il film è molto peggio.




3:53:10 PM      comment []

venerdì 6 giugno 2008
 

Ogni tanto vedo qualche film o leggo qualche articolo che suggerisce che la seconda guerra mondiale è cominciata nel giugno '44, quando finalmente sono arrivati gli amerikani. In realtà la guerra in europa è stata praticamente un affare privato fra i due simpaticoni coi baffi, vinta ovviamente da chi aveva i baffi più grossi.

"When Titans Clashed", di David Glantz e Jonathan House è la storia militare di quanto è successo sul fronte russo, vista prevalentemente dalla parte dei sovietici, utilizzando i documenti storici che sono divenuti disponibili dopo la caduta del muro. Glanz probabilmente sa come si chiamavano le pulci del cane di Zhukov, quindi se vuoi dettagli ne avrai a volontà. La storia è molto interessante, almeno nella prima metà, poi capisci come andrà a finire e la tensione si abbassa. Ci sono ottime mappe il che non guasta, specie se fai fatica a localizzare Orel sulla cartina. Io un po' ho saltato, ma con questi libri mi sa che è inevitabile.




10:20:28 PM      comment []

lunedì 2 giugno 2008
 

Forse tu pensi che l'essere umano sia il vertice della natura, che non esistono creature "più evolute" di te. Puoi essere arrivato a questa conclusione per sciovinismo oppure seguendo una concezione scientifica ottocentesca che, nonostante gli sforzi lodevoli di Gould e altri, è dura a morire.

Se nonostante ciò è ancora tua convinzione che la perfezione sia rappresentata da creature "con due braccia e due gambe e senza squame" comincia a provare rispetto per il Fugu, il pesce che ha avvelenato e quasi ucciso Homer Simpson, che è geneticamente più evoluto di te. [Seed]




11:09:19 AM      comment []

domenica 1 giugno 2008
 

Non ho approfondito più di tanto la questione del Peak Oil, finora, anche se 90 euro di pieno alla mia Mondeo la rendono una questione che ha un certo impatto sul mio portafoglio. Non che nutra alcuna speranza di approfondimenti equilibrati sulla stampa nostrana.

Comunque oggi ho letto un paio di articoli parzialmente rassicuranti (1, 2) che ho pensato di segnalare, dato che è molto più facile incontrare notizie catastrofiche [Economist, Economist's View]




10:56:32 AM      comment []


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Last update: 30/06/2008; 23.25.22.