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Massimo Morelli's Weblog
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sabato 31 gennaio 2009
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Il Due Madonne torna in campo dopo lunga e oziosa pausa invernale, con il Bar Miki.
7:32:47 PM
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mercoledì 28 gennaio 2009
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Storia vera:
C. deve comprare un elettrodomestico. Spinta dai prezzi bassi lo compra online. Il venditore non è un grosso nome ma non è molto distante, in caso di problemi si può risolvere più facilmente, e poi il pezzo è disponibile. Passano i giorni ma il venditore non si fa vivo.
C fa il numero di servizio clienti:
"Pronto" dai rumori di sottofondo si capisce che qualcuno risponde direttamente da un capannone "PRONTO" "Sono C., vorrei sapere lo come mai non avete ancora spedito." "Aspetti che le passo il reparto spedizioni. (rumore di cornetta appoggiata) ANNAAA" Arriva Anna e C ripete la richiesta. Attimo di silenzio poi (forse) il rumore di palmo che batte sulla fronte. Ma Anna si riprende rapidamente: "Certo, certo. Gliela portiamo domattina. A che ora le va bene?"
6:07:42 PM
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sabato 24 gennaio 2009
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Da ragazzo leggevo tutti i libri di fantascienza su cui riuscivo a mettere le mani. Me li sono dimenticati tutti, tranne alcuni. Uno di quelli che non ho dimenticato è "I superstiti di Ragnarok", la storia di un gruppo di coloni che vengono deportati in un mondo inabitabile e riescono tuttavia a cavarsela contro ogni aspettativa. In libreria mi è capitato in mano il seguito: "I reietti dello spazio", in cui Tom Godwin sviluppa il seguito della storia.
L'idea non è male (i protagonisti si trovano invischiati in una guerra ma non capiscono fino all'ultimo da che parte devono stare) ma la realizzazione è piuttosto tirata via. Forse il fatto che non sia più il 1975 e io non ho più undici anni è un altro fattore da tenere in considerazione.
9:25:20 AM
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martedì 20 gennaio 2009
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Avendolo per casa (lo lesse la signora quando uscì) alla fine non ho potuto fare a meno di leggere "Romanzo Criminale" di Giancarlo De Cataldo. La storia, per quei pochi che non la conoscessero, è quella (complicatissima) della banda della Magliana, romanzata q.b. a incastrarla con i misteri italiani degli anni settanta e ottanta.
Le aspettative erano basse (il film mi era sembrato parecchio fantasioso) ma De Cataldo non è per niente male. La storia tiene, tranne forse che per i personaggi femminili non molto credibili. E non era facile, con tanti personaggi, tante pagine, tante allusioni a fatti di cronaca. Pure il film non mi è dispiaciuto. Però lo sceneggiato non ce la faccio a vederlo.
10:14:31 PM
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giovedì 15 gennaio 2009
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sabato 10 gennaio 2009
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Una delle mie possibili destinazioni, mentre servivo la patria, era proprio Perdas De Fogu. A quanto pare sono stato fortunato a non dover passare un anno in mezzo alle nanoparticelle del poligono. Il romanzo di Massimo Carlotto e Mama Sabot (che è un nome collettivo) si incentra proprio sul poligono militare con il quale venivo minacciato all'epoca.
Il protagonista di "Perdas De Fogu" è Pierre Nazzari, un disertore ricattato dai servizi, incaricato suo malgrado di spiare Nina, una ricercatrice che cerca di documentare la nocività del poligono. Da questo nasce la solita storia serrata, veloce e cattiva. Purtroppo gli autori si sono concentrati sulla denuncia e la parte gialla ne ha sofferto. Uno dei peggiori di Carlotto ma l'ho letto in una sera quindi troppo brutto non dev'essere.
11:44:39 PM
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domenica 4 gennaio 2009
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Roth è Roth e qui potrei chiudere. "Exit Ghost" è il nono romanzo che ha come protagonista Nathan Zuckermann. L'alter ego dell'autore ritorna a New York dopo undici anni di esilio volontario per sottoporsi a una terapia medica. Rientrando nel mondo da cui si era accuratamente isolato conosce una coppia di scrittori (Billy e Jamie) e si trova a essere tormentato da Richard Kliman, aspirante biografo di Lonoff, uno scrittore che Zuckermann ha conosciuto cinquant'anni prima.
Kliman vuole mettere al centro della biografia un presunto morboso segreto e questo disgusta Zuckermann, che nel frattempo è rimasto molto colpito dall bella Jamie e si trova devastato da sentimenti che credeva di aver sotterrato. Ogni volta che leggi un Roth provi un certo sollievo ad averlo finito, perché ti fa stare male. Le pagine in cui Nathan immagina cosa avrebbe detto flirtando con la bella Jamie sono terribili, perché Roth ti ha infilato nei panni del personaggio con sconcertante abilità.
Il 90% delle cose che fa figo leggere fanno schifo. I libri di Roth sono bellissimi.
6:16:14 PM
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sabato 3 gennaio 2009
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Vincenzo Malinconico è un avvocato di Napoli di 42 anni, separato, che ha pochissimo successo nel lavoro e anche nella vita. Improvvisamente gli capitano un sacco di cose tutte insieme: attira l'attenzione di una collega molto carina e entra senza volere nel giro degli avvocati di camorra, per cui è seguito da una strana e indesiderata guardia del corpo. Il succo della storia, di questo "Non avevo capito niente" di Diego De Silva, è l'atteggiamento di Vincenzo che teorizza su tutto quello che gli capita, trovando il lato ironico anche alle situazioni più serie, come quando deve difendere un "becchino di camorra" uno che per mestiere fa a pezzi e smaltisce cadaveri.
Questo tipo di riflessioni "alla Hornby" sono la tomba di centinaia di libri perché sembrano molto facili. Noi tutti abbiamo teorie strampalate sulla vita con le quali facciamo ridere gli amici in compagnia, perché non riempirci un romanzo e diventare ricchi e famosi? Che ci vuole, se ci è riuscito Hornby ci posso riuscire anch'io. E non ci riesce nessuno. Invece, sorprendentemente, De Silva ce la fa. Il romanzo è divertente e ben scritto. Grazie a chi me l'ha segnalato.
4:58:00 PM
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2009
Massimo Morelli.
Last update:
04/02/2009; 8.50.17. |
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