|
|
Massimo Morelli's Weblog
|
mercoledì 29 aprile 2009
|
|
|
Nella remota eventualità che tu non lo faccia già, ti raccomando di evitare come la peste accuratamente qualsiasi resoconto sull'influenza suina fatto dai c.d. giornali a tiratura nazionale. Google ce l'hai no?
9:06:16 AM
|
|
|
|
lunedì 27 aprile 2009
|
|
|
Sql injection è un attacco informatico che funziona infilando caratteri speciali nei dati di ingresso forniti direttamente (e malaccortamente) a un database (per una spiegazione più precisa segui il link). Xkcd ci ha fatto una gustosa vignetta.
Beh, sembra che in Norvegia qualcuno abbia imitato la vignetta chiamando una ditta:
';UPDATE TAXRATE SET RATE = 0 WHERE NAME = 'EDVIN SYSE'
Pare che la cosa stia sollevando un po' di scalpore (via Marco Cremonini su Facebook).
12:08:05 PM
|
|
|
|
giovedì 23 aprile 2009
|
|
|
"Lo scrittore fantasma" è il primo libro della saga di Nathan Zuckerman, l'alter ego letterario di Philiph Roth. Il giovane Nathan viene accolto per una notte nella casa del grande scrittore Lonoff, ed è testimone del fallimento del suo matrimonio. Paradossalmente i personaggi ritornano nell'ultimo libro della saga, scritto trenta e ambientato cinquanta anni dopo.
Roth è Roth ed era già lui nel 1979. Mi ricorda quelle rubriche della Settimana Enigmistica in cui si collegano i punti numerati da 1 a 59. Dopo tre tratti hai già capito il disegno che salterà fuori ma ogni numero aggiunge un dettaglio che non ti aspettavi.
Io non ho mai cominciato a unire i punti senza arrivare in fondo e immagino che così sarà per te.
11:01:49 PM
|
|
|
|
domenica 19 aprile 2009
|
|
|
Dopo due settimane si ritorna a giocare, con il Ristorante la Risacca. Partita movimentata, con molti gol.
12:10:10 AM
|
|
|
|
sabato 11 aprile 2009
|
|
|
Manco ci provo a descrivere la trama di questo "La casa del sonno" di Jonathan Coe. La storia è basata su avvenimenti che vengono raccontati alternativamente a distanza di dodici anni gli uni dagli altri. Ogni avvenimento nel passato ha un riferimento nel presente e ogni personaggio si incastra con gli altri con una trama accuratamente congegnata.
Johnatan Coe è indubbiamente un abile orologiaio, e non c'è pagina di questo libro che non te lo ricordi. Inoltre sa anche essere parecchio spiritoso (penso soprattutto all'articolo stravolto dalla semplice alterazione dell'ordine delle note) e molta della satira dell'Inghilterra di quei tempi lì (spero tu non vorrai che cerchi di intuire come si scrive "thatcheriana") colpisce nel segno.
Però a me non è piaciuto perché non mi sembra riuscito. Il finale a sorpresa si vede arrivare da lontanissimo, la satira picchia cavalli morti e gli incastri miracolosi della trama mi fanno pensare che (al di fuori della serie "Lost") c'è un limite al numero di coincidenze che si possono sopportare senza sentirsi dentro "scherzi a parte". La mia opinione è largamente contrastata da tutte le recensioni che vedo in giro (in particolare quelle di Anobii e IBS) quindi, come al solito, prendila per quello che vale.
11:21:17 AM
|
|
|
|
domenica 5 aprile 2009
|
|
|
Erano molti anni che avevo questo libro in wishlist, fin da quando ho letto GEB. Alla fine però ho letto "G
8:40:59 PM
|
|
|
|
giovedì 2 aprile 2009
|
|
|
Qualche giorno fa l'articolo del giorno di Wikipedia riguardava la "Sequenza principale". Questo mi ha fatto venire in mente che da ragazzo lessi un libro meraviglioso, "Al di là della luna", di Paolo Maffei in cui l'autore spiegava come facciamo a sapere quello che sappiamo sulle stelle.
Purtroppo il libro, del '73, è oggi molto datato e difficile da trovare altrimenti mi sentirei di consigliarlo a tutti i ragazzi. Una delle cose che Maffei spiegava è il diagramma HR (di Hertzprung e Russell) che mette in rapporto la luminosità delle stelle con il loro colore. Da questo sperduto sassolino su cui stiamo non vediamo altro che puntini luminosi, ma possiamo vedere quanto brillano e di che colore sono. Salta fuori che queste due sole quantità (*) sono sufficienti (assieme alla fisica nucleare) a descrivere il ciclo di vita delle stelle e buona parte della loro "diversità genetica". La sequenza principale è appunto il ramo del diagramma su cui sta la maggioranza delle stelle.
(*) naturalmente noi vediamo come luminose anche le stelle meno brillanti ma più vicine; nel diagramma l'effetto della distanza viene eliminato
Sarebbe un bel post per un blog di astronomia. Io un astrofisico lo conosco, magari provo a proporglielo.
Maffei è morto un mese fa.
5:37:40 PM
|
|
|
|
|
© Copyright
2009
Massimo Morelli.
Last update:
29/04/2009; 9.09.49. |
|
|
|