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Un articolo ben più intrigante (
http://arxiv.org/abs/0802.2991
) e ben più autorevole ipotizza che i futuri effetti delle sperimentazioni avviate dall'LHC potrebbero avvilupparsi temporalmente nel passato impedendo l'operatività stessa dell'LHC. Su FQ(x) (
http://fqxi.org/community/forum/topic/230
) c'è una bella analisi della teoria.
giavasan
8/6/08; 5:28:28 PM
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Fico! Anche se non molto convincente.
Massimo Morelli
8/6/08; 6:13:45 PM
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Io veramente ci contavo.
Domiziano Galia
8/7/08; 10:28:10 AM
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Sullo stesso anello ha funzionato dal 1989 al 2000 il
LEP
... mettiamo che LHC lavori circa il doppio degli anni (20 anni): quindi, se tra 50 anni i buchi neri distruggeranno la terra significa che per 20 si producono, poi se la dormono e se la cantano per 30 anni, ed alla fine si ritrovano tutti insieme e... gnammete terra mia te magno in un sol boccone... giusto?
midbar
8/7/08; 10:08:22 PM
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Il CERN come la Seconda Guerra dei Mondi Il Segretario dell'Associazione Italiana per la Ricerca E. Prati, che è anche Dottore di Ricerca in Fisica, commenta così la notizia dell'ondata di panico in Germania suscitata dalla bufala sulla possibilità che l'esperimento al CERN distrugga il pianeta: "Non deve sorprendere che bufale come questa trovino terreno fertile. Questo episodio ricorda il memorabile sbarco degli extraterrestri messo in scena alla radio da Orson Welles con la sua Guerra dei Mondi nel 1938, con la differenza che ora i fisici di LHC al CERN sono messi in discussione mentre svolgono correttamente il loro importante lavoro. Le origini vanno ricercate nella scarsa conoscenza del metodo scientifico da parte dei più. Bisogna insegnare nelle scuole europee un sistema di conoscenza in grado di mettere le persone in grado di distinguere la verità dalle superstizioni e le bufale. L'Europa ha stabilito di diventare la più importante civiltà basata sulla Conoscenza (Lisbona 2000) e da molte parti si è lanciato l'allarme che il programma non sta andando a buon fine. Siamo ancora in tempo per limitare i danni, ma occorrono investimenti decisivi sulla istruzione e sulla ricerca da parte dei Governi, primo tra tutti quello Italiano."
Associazione Italiana per la Ricerca
8/7/08; 11:58:50 PM
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Allora stiamo freschi.
Massimo Morelli
8/8/08; 8:37:02 AM
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