Niente panzoni neanche stavolta, i rumeni ci hanno fatti neri.
La mattina, mentre svolgevo il compito più difficile della giornata, cioè tenevo a bada i bambini al supermercato, ho incontrato un amico che gioca nel Bazaar. Gli ho chiesto se avevano già incontrato il Mascarella e lui mi ha detto che sono una squadra di ragazzini scatenati, a parte quattro rumeni esperti e fortissimi. Cominciamo bene, ho pensato.
Si gioca sul terreno amico del Cristina Bonzi, di fronte a due spettatori: Greg e l'opinionista Miceli senior. Oculatamente Greg si dispone a 70 metri dall'opinionista. Il Due Madonne schiera Corvinelli in porta (che ha rinunciato a seguire il Bologna a Udine) Venturelli libero, "Dinone" Argentieri e "il Saggio" Miceli marcatori. A centrocampo rientro di "ForrestGump" Cuzzani e Morelli dal primo minuto, con Colombaretti Migliaccio e "Cornamusa" Fagioli. In attacco "il Toro di Misilmeri" Isidoro e "Bip Bip" Bove. Isidoro si è risentito perché l'avevo soprannominato Bufalo e gli ho cambiato animale, pur mantenendo le corna (senza allusione alcuna, non vorrei ritrovarmi luparato). Sibani sfrutta la sua avvenenza ed é a gnocca da qualche parte.
Si comincia ed è tutto vero: i ragazzini i rumeni e tutto. I rumeni sono il 4 che gioca libero ed è una specie di armadio a 3 ante, l'8 che fa ordine a centrocampo e non perde un pallone neanche a prenderlo a testate, il 10 che è un piccoletto scuro e velocissimo molto molto forte più altri meno rimarchevoli. Il 4 viene per colpire sui calci d'angolo ed è assolutamente immarcabile. Quello che marco io su corner non segna mai (l'esperienza e il fatto che negli amatori c'è solo l'arbitro e non i guardalinee mi aiutano), ma oggi il record sarà duro da mantenere: non si lascia trattenere, salta anche se spinto e salta veramente un tot. Il primo corner mi va bene perché è corto e lo prendo io, al secondo non riesco a trattenerlo, per cui lo spingo ma lui salta almeno un metro più di me. Fortunatamente Edo para.
Il Mascarella spinge molto e passa su punizione. Dinone oggi è in banana e riesce a fermare il suo uomo solamente facendo fallo. Ne fa uno dal limite e il 10 indovina una parabola perfetta. Edo incolpevole. 0-1. Il Due Madonne prova a reagire, ma si scopre, il Mascarella prende un palo e poi Dinone fa un rigore evidente che l'arbitro per fortuna non fischia. Alla prima occasione però il Due Madonne passa: lungo lancio per Bove che spizza intelligentemente la palla, che finisce in mezzo all'area proprio fra i piedi dell'accorrente Morelli che azzecca il tiro 1-1. Olè.
Il Mascarella però si ostina a giocare bene, nonostante il pressing del Due Madonne e il campo piccolo, e il 10 fa impazzire Colombaretti, che pure lo marca bene. Al primo errore però becchiamo. Venturelli maradoneggia, gli soffiano il pallone e parte un contropiede micidiale che il 9 conclude in rete. 1-2. Il Due Madonne raggranella punizioni dalla tre quarti e qualche calcio d'angolo, ma di testa non ce n'è. Purtroppo dopo poco Bove si fa male (distorsione al ginocchio) e le possibilità di segnare si riducono del 90%. Fine primo tempo.
Nel secondo tempo il Due Madonne ci crede ancora, e la partita è per 25 minuti ancora equilibrata. Nell'area del Due Madonne ci sono mischie frequenti, ad ogni corner il 4 viene giù e cerco di fermarlo con ogni sistema, ma non è possibile, ci vorrebbe un fucile da caccia grossa. Per fortuna i cross sono imprecisi e mantengo il record.
Isidoro ha una buona occasione ma il portiere gli fa un paratone, lo stesso succede con Molinaro M. (entrato al posto di Bove). A forza di insistere però la fortuna ci aiuta, bel pallone in mezzo di Cuzzani, che un difensore insacca nella sua rete per anticipare Molinaro. 2-2.
Il Mascarella si ributta in avanti a pieni ranghi, e si scopre: prima Pellegrini (entrato al posto di Fagioli) sbaglia il cross verso un attaccante del Due Madonne solo in area, poi al 25 esimo Morelli ruba il pallone al 4 e serve Isidoro, ma il Toro invece che chiudere il triangolo e metterlo solo davanti al portiere si intestardisce in un dribbling anni 70 e perde malamente il pallone. Avessi avuto ancora una briciola di fiato l'avrei coperto di insulti. Sul capovolgimento di fronte Miceli ingenuamente entra in scivolata davanti a un rumeno che evita accuratamente di sollevare il piede e va a inciampargli sopra. Rigore che il 10 trasforma: 2-3.
Partita finita perché i nostri non ne hanno più. Adesso i contropiedi sono del Mascarella. Giù anche Morelli (entra Alessandro, di cui non ricordo il cognome) e Migliaccio, sostituito da Zonno. Zonno non riesce a mettersi in evidenza e Alessandro è al suo esordio, che evidentemente lo emoziona perché non si inzucca in un pallone (scusate il localismo) fino a che batte un fallo laterale e passa la palla ad un avversario che si invola in solitario contropiede e batte Edo. 2-4. Finisce con Edo costretto ad un paio di miracoli per non peggiorare ulteriormente il risultato.
Partita persa giustamente dal Due Madonne che per qualche minuto aveva anche sperato. A un quarto d'ora scarso dalla fine il risultato era 2-2. Troppo forte il Mascarella, quest'anno sarà dura salvarsi perché il sorteggio ci ha messo in un girone di ferro. Nel dopopartita Miceli distribuiva l'informazione che il 4 aveva giocato in nazionale con Hagi. Vero o no ci hanno fatto un culo così.
Alla prossima.