Aprite gli ombrelli, montate le catene, il Due Madonne si sblocca e vince largo.
Per motivi imperscrutabili si gioca la domenica mattina, alle 10. Io al solito non ho problemi, perchè i due piccoli delinquenti che ho in casa mi svegliano alle 7, ma alcuni soffrono: Miceli è reduce da abbondanti libagioni e forse preferirebbe smaltire la sbornia da un'altra parte. Manca il vicemister Chiusoli che non si fa vivo senza giustificazioni, come già alla cena di venerdì. L'opinionista non ne viene informato perché si teme che monti biscardianamente una polemica.
A proposito dell'opinionista, Miceli Senior, va bene che dobbiamo avere rispetto per gli anziani, ma quando viene dentro gli spogliatoi fa girare gli elicotteri a tutti. Comunque oggi si parla di tutto fuorché della partita, volano scommesse improbabili (tipo la doppietta di Isidoro) ma si tratta di caffè e non di euri sonanti quindi non val la pena di parlarne.
Il nostro portiere Edo invece è sempre uno spettacolo. Probabilmente, come Obelix, è caduto da piccolo dentro la pentola degli stupefacenti. Miceli rileva che se fosse stato come lui avrebbe risparmiato in gioventù un capitale in droghe e alcol.
Si gioca con Venturelli libero, Miceli e Pescatore marcatori, Dinone e Faggioli esterni, Morelli davanti alla difesa, aiutato da Cuzzani e Pellegrini, Isidoro e Nico in attacco. Il mister in Egitto deve aver fumato qualcosa di strano perchè proclama che alla fine del primo tempo ne cambierà quattro, succeda quello che succeda. La strategia si rivelerà vincente ma per puro caso.
Si comincia e non passano dieci minuti che il Due Madonne va sotto di un gol. Punizione a metà campo che non si capisce per chi è, la battono loro, Pescatore tenta un improbabile fuorigioco, Venturelli è dieci metri avanti che tenta di far funzionare automatismi e gioco in linea (ognuno ha le sue, di fantasie) e il centravanti si invola e supera Edo con un bel pallonetto. 1-0.
Il Due Madonne non si scompone (siamo stati più volte in svantaggio noi di quante cazzate ha detto il nano) e gioca come se niente fosse. La cosa strana è che gioca abbastanza bene. Ognuno fa la sua parte, e in avanti Isidoro finalmente gioca come deve, facendo il Kennett Anderson, difendendo il pallone e passandolo agli altri invece che intestardirsi nei suoi dribbling alla Kempes. Anche Nico lotta (il bello di avere 20 anni è che è ancora possibile imparare). Io mi sacrifico a centrocampo sul 10 che è un lungagnone molto forte che copre il pallone e gioca veramente bene. Per fortuna non corre molto (sarà anche lui sui 40) perchè altrimenti sarebbe fuori categoria. Non lo picchio neppure troppo perchè non è uno che si lamenta e io non ce la faccio a essere cattivo contro chi non mi sta sulle scatole.
Gioca che ti rigioca, dopo un paio di scarrafate al limite andiamo miracolosamente in gol: Isidoro difende un bel pallone al limite e lo lascia a Pellegrini che arriva in corsa, entra in area e segna con un bel sinistro sul primo palo. Nuvole gonfie di neve si profilano all'orizzonte. Non è ancora niente ("Ce n'est qu'un début") perché dopo dieci minuti Cuzzani (che ha un bel tiro ma aderisce alla religione di Coppini che gli vieta di usarlo) pecca, perchè riprende un pallone respinto dalla difesa e tira al volo. Traversa e gol. 1-2.
C'è ancora il tempo di qualche mischia stile western in area Due Madonne e una limpida occasione per Isidoro che purtroppo spara sul portiere. Venturelli è nervoso e si fa ammonire. L'arbitro segna l'ammonizione a Pescatore, cosa che sarà rilevante nel secondo tempo.
Nell'intervallo giù Nico e Isidoro (alla sua miglior partita il Toro di Misilmeri esce fumando dallo sdegno) e dentro Battaglia (che pesa come Isidoro ma è un metro più basso) e Augello (che si ostina a giocare a pallone, sport con il quale non ha familiarità). Giù anche Faggioli e Dinone e dentro Luciano "Lucio" Gambazza e Colombaretti. Cerco di scambiare il 10 con uno dei nuovi entrati ma non ho il talento del truffatore quindi rimedio solo pernacchie. L'opinionista travalica ampiamente i limiti del turpiloquio quando vede i cambi del mister (peraltro annunciati), io dentro di me prevedo goleada. Per gli altri.
Ma pur nella mia infinita saggezza, stavolta mi sbaglio. Si comincia male perché il Bazaar segna. Pescatore e Edo combinano un pasticcio, vanno tutti e due sul pallone, si scontrano e lasciano via libera all'attaccante del Bazaar che segna facile. 2-2. Però succedono tre cose che cambiano la mattinata. Prima Edo fa una uscita perfetta togliendo il pallone dai piedi della punta avversaria e sventa il 3-2. Poi Venturelli fa una entrata assassina sul centravanti del Bazaar che reagisce cercando di malmenarlo e viene giustamente espulso. Venturelli ammonito ma grazie all'errore dell'arbitro nel primo tempo resta in campo. Terzo facciamo un gol fantascientifico: Assist di Augello per Battaglia che segna con classe sul portiere in uscita. (A questo punto Greg che legge ha smesso di credermi, ma giuro, è vero). 2-3.
Stringiamo i denti (io veramente non ce la faccio più) e addirittura negli ultimi minuti Lucio tira una bella punizione e fa 2-4. C'è anche il tempo per un palo di Battaglia da fuori area.
Bella prova del Due Madonne che ritorna alla vittoria dopo molti mesi. Tre gol su azione sono però una manna che non si ripeterà. Intanto godiamoci la vittoria, perchè mercoledì sera si gioca l'anticipo (sabato il Bologna gioca in casa e gli avversari ci hanno chiesto di spostare la partita) con mezza difesa squalificata (Venturelli e Pescatore)
"Ce n'est qu'un début, continuons le combat !" (chi non la capisce peggio per lui)
Un saluto dal vostro cronista.