Massimo Morelli's Radio Weblog
A personal weblog on technology, science, books etc..






 

DM vs Lovers 0203

Se qualcuno aveva un dubbio che questo è l'anno della retrocessione se lo faccia passare. Il Due Madonne spreca l'impossibile e pareggia una partita già vinta.

In realtà non avrei dovuto neppure vedere questa partita, essendo di ritorno dalla montagna, dove mi ero dimenticato degli abissi di miseria espressi dal calcio amatoriale, ma le numerose assenze hanno spinto il mister a chiedermi di partecipare. Se non l'avessi fatto mi sarei perso questo spettacolo abominevole (e mi sono pure un po' incazzato, cosa che in campo non i succede), ma andiamo con ordine. Si gioca di nuovo sul campo Paleotto, dove abbiamo giocato qualche partita fa in un delirio di fango. Ora il fango non c'è, ma il campo è rimasto orribile e nel secondo tempo, quando è calato il sole, si è visto che la pessima illuminazione non è migliorata. Ci si vede di più nei sotterranei di Moria (cfr. Tolkien).

Negli spogliatoi ci si accorge che Pescatore è in ritardo quindi non faccio da spettatore come preventivato ma inizio come libero. Edo in porta, marcatori Venturelli e Miceli, a centrocampo Pellegrini e Faggioli sulle fasce, Cuzzani, Colombaretti e Migliaccio al centro, Isidoro e Nico in attacco. Si comincia e si capisce subito la fisionomia della partita: noi attacchiamo e loro sono pericolosi. Ogni tanto scappa uno, ogni tanto liscia un altro e non è una giornata di riposo, nonostante i Lovers si dimostrino più amanti della polemica (in campo c'è un mercato che fa spavento) più che della palla.

Inizia però bene, perché Miceli mette dentro una bella punizione dal limite: 1-0 e una volta tanto il Due Madonne è in vantaggio. I Lovers aumentano la pressione e scaraffano qualche mezza occasione. Il Due Madonne è pericoloso con Nico, Pellegrini, Isidoro. Tirano tutti però rigorosamente fuori, specie Nico che si mangia un gol e perde il diritto alla foto, che gli avevo promesso in caso di prestazione accettabile.

Sul finire del tempo gli attaccanti del Lovers sono ripetutamente pericolosi e, a differenza di noi hanno capito che per fare gol non bisogna cercare di perdere i palloni spedendoli ovunque, quindi Edo comincia la serie di parate che farà di lui di gran lunga il migliore in campo delle due squadre.

Nell'intervallo Pescatore è arrivato e cedo volentieri il timone della difesa, entra anche Battaglia al posto di Nico. Non vedo cosa succede nella prima parte del secondo tempo perché impegnato in abluzioni. Quando esco è buio e la partita praticamente non si vede. Continua il solito copione: occasione per loro, miracolo di Edo, occasione per noi (più grossa) fuori. Sbagliano gol da codice penale Isidoro, Battaglia, Fagioli, Cuzzani et altri (persino Augello entrato nel finale). A dieci minuti dalla fine, quando il gol del Lovers sembra imminente il sei (un tipo nervosetto) dà per l'ennesima volta in escandescenze e viene finalmente espulso. Il capitano apostrofa l'arbitro in maniera irriguardosa (come immagino verrà scritto sul referto) e viene a sua volta cacciato.

Mancano dieci minuti, siamo undici contro nove e io facilmente pronostico che gli avversari avranno almeno una occasione per pareggiare. Mi sbagliavo perché ne hanno tre. Mentre gli attaccanti (uso questo aggettivo solo per comodità) del Due Madonne sprecano occasioni in due contro uno, quattro contro due, tre contro uno eccetera eccetera, prima Edo compie l'ennesimo miracolo, poi un tiro fischia a un centimetro dal palo, poi finalmente, a trenta secondi dalla fine dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro, prendiamo gol in contropiede (è bello sapere che siamo degli imbecilli) sul triplice fischio. 1-1.

Pochi episodi divertenti (mi scuseranno i fedeli lettori) hanno costellato un pomeriggio di pessimo calcio. La vittoria è sfuggita per un capolavoro di inettitudine, ma non disperiamoci: ce ne sfuggiranno altre.

Un saluto dal vostro cronista.


Click here to visit the Radio UserLand website.
Click to see the XML version of this web page.
Click here to send an email to the editor of this weblog.
© Copyright 2003 Massimo Morelli.
Last update: 24/04/2003; 0.33.09.