DM vs Pizzeria Hollywood 0405
Non è che vi aspettate una cronaca molto lunga eh? Perché giocando di mercoledì (e rigiocando questo sabato) sono costretto a scriverla dopo il lavoro. Facciamo che la tengo corta e mi pagate la metà. Si gioca al Cristina Bonzi, in una serata fresca e nel vuoto totale di spettatori per il concomitante derby di cempsion lig. Che poi non capisco: dovrebbe essere meglio guardare una bella partita di amatori invece che ventidue miliardari sbombardati di anabolizzanti e ormone della crescita. Negli spogliatoi il clima è allegro grazie al risultato elettorale (il Due Madonne è un covo di comunisti, non so se lo sapevate) e si sbeffeggia particolarmente colui che l'ormone della crescita ce l'ha come rialzo dentro le scarpe.
Rispetto alla settimana scorsa devo comunicare che l'invenzione dell'ignoto spettatore del campo di Porretta è stata accolta con grande entusiasmo e da sabato scorso Stefano Querzola è ufficialmente Sanpei. Purtroppo non c'era pubblico, ma dalla prossima volta possiamo aspettarci dei "Mo vieni Sanpei!" provenire dal parterre. La formazione di partenza è la stessa di sabato scorso, con Erlis LLeshi in porta; Bullegas, Miceli, Pescatore, Venturelli in difesa, Pellegrini, Colombaretti, Morelli, Valentino Marku a centrocampo; Priola e Bove in attacco. Gli avversari sono la Pizzeria Hollywood, squadra del Pilastro che abbiamo battuto all'andata con un po' di fortuna.
Si inizia e la partita è abbastanza equilibrata. I ragazzi forse sono meno concentrati di sabato perché gli avversari non sembrano molto forti, hanno solo qualche elemento per reparto che fa gioco mentre gli altri sono (diciamo così) abbastanza stagionati. Rischia di essere una squadra con l'età media più alta della nostra. C'è anche qualcuno con i capelli completamente bianchi, come me peraltro, anche se nel mio caso i capelli bianchi contribuiscono al mio cospicuo fascino. Smettete di ridere che mi distraete.
Comunque la partita sembra incanalarsi in uno sterile ping pong a centrocampo: rinvio, mischia polverosa, lancio e palla persa. Il copione viene ripetuto quattromila volte per squadra. Erlis tenta di ravvivare la partita facendo un tuffo plastico per salvare un corner ma perdendo la palla. Mischia furibonda, palla che ballonzola davanti alla porta e Pescatore che sbroglia con un rinvio. Dall'altra parte accumuliamo corner e punizioni sulla tre quarti (l'arbitro è uno personaggio esteticamente bruttissimo - sembra un boiler - ma prudente e appena due si avvicinano fischia fallo). Naturalmente sprechiamo tutto ma non sono vere occasioni. La nostra pericolosità offensiva è anche limitata dal fatto che Bove è mezzo infortunato e ha una mobilità da monumento ai caduti. Unica vera occasione una punizione dal limite di Miceli allo scadere che il portiere mette in angolo.
Fine primo tempo. I mister sono preoccupati mentre Miceli è felice perché il Milan vince uno a zero. Nel secondo tempo la partita si mette in discesa. Quelli del PH indeboliscono la squadra con una serie di cambi disastrosi, togliendo progressivamente tutti i buoni per mettere su personaggi di età crescente (l'ultimo era lo zio di matusalemme). Noi non ne approfittiamo subito perché sprechiamo molto, ma Mimmo Battaglia salito al posto di Bove è molto più efficace di lui, anche se gioca a modo suo (un modo così geniale che nessuno lo capisce).
Succede che facciamo gol. Da una bella azione sulla destra fra Pellegrini (oggi uomo telepiù per i mille palloni recuperati) Mimmo inventa un cross meraviglioso che Isidoro mette dentro di testa (con deviazione finale di Colombaretti ma il boiler assegna il gol al Toro). La partita si sblocca perché loro cedono e noi cominciamo a dilagare. Segue una serie di mezze occasioni sprecate (un paio anche da me) e un nervosismo crescente di Mister Barbas Rizzoli che rischia ripetutamente l'ictus. Il momento cruciale è a dieci minuti dalla fine quando Battaglia tira un'ottima punizione dal limite. Il portiere respinge corto sui piedi di Isidoro che si incarta e si fa respingere il pallone sbagliando un gol clamoroso. Arriva Bullegas e sbaglia anche lui. Barbas è di un bel colore violetto.
Comunque la partita è saldamente in mano nostra, loro non sono pericolosi. Miceli minaccia di fare autogol quando gli dico che il Milan perde 10-1 e ha segnato anche Toldo di testa su calcio d'angolo. Mancano ormai solo i minuti di recupero e Sanpei decide l'ultimo episodio. Pallone che sembra fuori (lui spergiura fosse dentro), il boiler è lontanissimo e si fida di Sanpei che non sbandiera. Loro si fermano (anche perché non ne hanno più), Colombaretti recupera e serve Battaglia che segna con un bel diagonale. Proteste veementi ma il gol è convalidato. 2-0 e fine.
Partita senza grandi episodi ma portiamo a casa i tre punti. Un saluto dal vostro cronista.
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2005
Massimo Morelli.
Last update:
07/04/2005; 22.55.47. |
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