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Monterenzio vs DM 0506

 Secondo gli ultimi calcoli astrologico/rabdomantici potremmo ancora salvarci dalla retrocessione. Non voglio neanche sapere quanti punti abbiamo perché i calcoli prevedono che vinciamo le ultime due e le probabilità sono piuttosto scarse. Anche perché anche stasera siamo in undici contati, e solo perché alle 17.30 Alvisi ha contattato Pellegrini.

Sono infatti squalificati Venturelli e Priola, gli imperatori delle proteste, Maurizzi detto "il Cinno" ha un esame domani (in bocca al lupo), ma sopratutto Gino vince il titolo "l'Idiota della settimana" perché appena rientrato da un infortunio stasera va a giocare una partita di un torneo a sette con Battaglia (e non aggiungo altro).

Si gioca a Monterenzio, sulle colline della valle dell'Idice, con una squadra di bassa classifica. Teoricamente ci sarebbe la possibilità di fare bella figura. Siamo però spaventosamente rimaneggiati, tanto che vado a fare il tappabuchi in attacco (nella speranza di inzuccare qualche pallone di testa). Sono reduce da tre giorni di mal di schiena ma con un Aulin (Nimesulide) sono come nuovo. Tanto l'antidoping non c'è. Pellegrini arriva all'ultimo momento, ci sono anche Maria, Rizzoli e Isidoro (benché squalificato).

Si gioca con Erlis Lleshi in porta; Miceli, Reda, Vittoria, Cuzzani in difesa; Coppini, Faggioli, Colombaretti; Pellegrini a centrocampo; Nwodo e Morelli in attacco. Miceli ha le scarpe nere, modello tiptap. Corre voce che quelle color puffo siano state trafugate dal caveau di casa Miceli da una banda di ladri internazionale. Evidentemente quelle nere portano anche un po' sfiga perché al quinto secondo di gioco Miceli passa indietro a Erlis ma la colpisce male e l'attaccante tenta l'inserimento. Erlis comunque riesce a rinviare ma poi travolge l'attaccante e l'arbitro concede un incredibile rigore. Siamo abituati agli arbitraggi assurdi (qualche volta l'assurdità ci viene a favore, stavolta contro), pazienza. Il tiro è troppo centrale e Erlis para il secondo rigore consecutivo ("questo lo scrivi eh?" mi dice. L'ho scritto).

Come non fosse successo niente continuiamo. Il terreno è schifosetto ma sono soprattutto i piedi delle due squadre che rendono la partita inguardabile. Loro cercano di giocare alti ma non è una buona idea giocando contro Joseph. Sfortunatamente per lui, di fianco ha un lampione che se possibile si muove meno di Isidoro (io). Magari dopo un po' entro in partita. In compenso prendo un po' di botte dal cinque, mi sa che se continua così finisce a calci. E' passato pochissimo e abbiamo una grande occasione, Faggioli è lanciato sulla destra, raggiunge il fondo e riesce a crossare. Il pallone è un po' lento ma viene dritto verso la mia zucca. Mentre lo aspetto piantato a terra sento due mani che mi si appoggiano alla schiena e mi danno uno spintone tale che travolgo il portiere e gli faccio pure un po' male. Mentre cado penso che chi mi ha dato la spinta è proprio fesso, per evitare di farmi colpire bastava una spintina, non era necessario farmi decollare, così è rigore per forza.

Infatti l'arbitro (ha deciso che stasera sarà Marlon Brando, il protagonista) dà punizione a loro e mi ammonisce per proteste. Proteste? Ho detto solo "Ooh!", forse mi ha guardato negli occhi. Comunque non credo nelle discussioni e me ne vado. Poi succede quello che doveva succedere: all'ennesima partita in undici uno si fa male e restiamo in dieci: si rompe Cuzzani, ed è solo il quindicesimo del primo tempo. Vengo richiamato in difesa e passo a fare il libero, dove sono più utile. Stranamente il nostro gioco migliora perché loro in superiorità numerica attaccano (ma non sono molto propensi a fare gol) e noi abbiamo la strada aperta per il contropiede di Joseph. A un certo punto Jo fugge al marcatore e punta il portiere che canna l'uscita e lo stende inequivocabilmente. Stavolta Marlon decide che il suo pubblico vuole il rigore e lo concede, Miceli realizza. Il resto del tempo passa con loro che cercano di assediare ma li controlliamo abbastanza facilmente. Fine primo tempo.

Nell'intervallo Isidoro riesce a farsi cazziare da Marlon perché protesta. Naturalmente non la prende persa e da fine psicologo lo sbeffeggia e fa di tutto per irritarlo e far sì che ci arbitri contro ancora di più di quanto sta facendo. C'è ancora tutto un tempo, siamo in dieci, vecchi, alcuni (fra cui io) anche un po' rotti. Miceli zoppica. Sarà lunga.

Il secondo tempo si apre nel peggior modo possibile. Cross, Reda la tocca, la palla mi rimbalza addosso e si ferma a cinque metri dalla porta, per un comodo tiro. Erlis quasi la para ma va dentro. 1-1 e tutto un tempo da giocare. Comincia un calvario lunghissimo fatto di mischie, corner, tiri da fuori, colpi di testa, rinvii. Una cosa infinita. Fortunatamente dall'altra parte c'è Jo che semina il panico nella difesa e da solo, sfruttando gli spazi larghi e la sua velocità, fa azioni di alleggerimento. Miceli non corre ma stringe i denti, Reda e Vittoria sono perfetti sull'uomo ma è a centrocampo che c'è il buco. Loro mettono in mezzo Colombaretti, dato che Pellegrini e Faggioli cercano di aiutare Jo ma poi fanno fatica a tornare, Coppini cerca di guadagnare falli con le ultime stille di fiato ma è ormai un replay vivente. Loro prendono una traversa, poi un palo, poi Erlis salva con una uscita a valanga, ma frana su Reda che si fa male e adesso zoppica anche lui.



Di là Jo semina tutta la squadra avversaria, si presenta davanti al portiere e invece di tirare prova a servire Faggioli.  L'azione successiva fa uguale ma tira fuori. Lo fermano solo a calci (che naturalmente Marlon permette senza ammonire). Benedetto ragazzo, se sapesse tirare sarebbe un fenomeno. Verso la fine cala pure lui, ma finalmente stanno finendo il fiato anche loro (noi siamo cotti, bolliti, cucinati e mangiati) e nel lungo recupero non corriamo altri pericoli. Fine.

Peccato per l'infortunio di Cuz (peraltro uno di quelli che corre) che ci ha costretti a giocare in dieci tutta la partita con quattro in campo oltre i quarant'anni. Con quel somaro di Gino forse ce la saremmo giocata e magari vinta. Volevo dare l'uomo telepiù a Erlis per il rigore parato ma il plebiscito negli spogliatoi era per Joseph "Pantera" Nwodo. La prossima è l'ultima, gioite.

Un saluto dal vostro cronista.


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© Copyright 2006 Massimo Morelli.
Last update: 19/05/2006; 10.29.56.