Libri
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quarantasette

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domenica 6 novembre 2011
 

Non ha molto senso commentare il ciclo Dark Tower di Stephen King senza aver letto tutti e sette i libri. Di fatto è una storia sola, sia pure con mille rivoli e sottostorie. E' anche del tutto impossibile raccontare la trama in poche righe (d'altra parte sono migliaia di pagine), peraltro puoi cercartela su Wikipedia ma non te lo consiglio per non rovinarti la suspense.

Si può dire che è la storie di come Roland Deschain, l'ultimo "gunslinger", cerca di raggiungere la Torre Nera, ma sarebbe come dire che Lost è la storia di un disastro aereo o che il calcio è ventidue signori che corrono dietro a una sfera di plastica. Ho letto le recensioni in giro e vanno da "orribile schifezza" a "anche la quindicesima volta che l'ho letto mi ha comunicato ulteriori significati profondi".

Certo che King ci ha messo dentro proprio tutto. Western, fantasy, feudalesimo, magia, viaggi nel tempo, computer senzienti, treni supersonici, vampiri, arcimaghi, sparatorie a mazzi, droga, mafia, doppie personalità, robot, il mago di Oz, Harry Potter, rivoluzioni, onore, amore, pistoleros, telepati, mondi paralleli, gli ZZ TOP, morti resuscitati, rose magiche e una quantità di altre cose che la mia imperfetta memoria non riesce a ritrovare.

Nemmeno l'indiscussa bravura di King può tenere insieme questo casino senza sbracare, e a tratti ti chiedi se sei matto a leggere sto delirio. Però non c'è un solo momento (tranne forse nel primo libro) in cui non pensi che ti piacerebbe arrivare in fondo. Non credo di poter annoverare questa saga fra i grandi capolavori della letteratura, ma mi sono proprio divertito a leggerla.

 


6:31:34 PM      comment []

venerdì 23 settembre 2011
 

Paul Dirac è stato uno dei più grandi fisici del XX secolo. "The Strangest Man" è la sua biografia, scritta da Graham Farmelo. La prima parte (fino al Nobel) è molto interessante, Dirac era veramente un personaggio particolare, il classico genio stravagante e monomaniaco, alla Sheldon Cooper.

Per quanto l'opera di Dirac sia fondamentale e la biografia estremamente curata e molto dettagliata, nella seconda parte Farmelo si dilunga parecchio e francamente alla fine non vedevo l'ora di finire. Vedo che su Amazon i giudizi sono ottimi, ma a me complessivamente è parso noioso.

 


10:25:10 PM      comment []

domenica 31 luglio 2011
 

Torna Giorgio Pellegrini, il protagonista di "Arrivederci amore ciao", uno dei cattivi più interessanti di Massimo Carlotto. "Alla fine di un giorno noioso" racconta di come, dopo una decina d'anni Giorgio viene incastrato dagli stessi suoi "Amici". Ma lui è troppo crudele e esperto per essere sconfitto senza lottare.

Il solito stile secco e diretto rende anche questo libro molto avvincente. Purtroppo è un po' la fotocopia del primo, ma i sequel sono così. La descrizione della società è come al solito spietata. Mi piacerebbe però pensare che questo mondo di politica, affari, malavita, puttane, corruzione, ipocrisia non fosse una descrizione accurata della società italiana, come invece temo che sia.

 


10:48:29 AM      comment []

domenica 26 giugno 2011
 

Qualche anno fa ho commentato un ottimo libro di divulgazione. Era il primo libro di Amedeo Balbi e raccontava molto bene le ricerche sulla radiazione di fondo a microonde, l'eco del Big Bang. Adesso Amedeo ha scritto un altro ottimo libro: "Il buio oltre le stelle" che parla di quanto sappiamo sulla materia oscura e l'energia oscura.

E' veramente stupefacente quante cose riusciamo a sapere di eventi che così lontani da noi nel tempo e nello spazio. Siamo partiti pensando che ci fossero tartarughe "all the way down" e adesso possiamo vedere una galassia che ne attraversa un'altra e avere una conferma diretta al fatto che i conti della materia nell'universo non tornano. E il bello è che le cose le stiamo scoprendo in questi anni e anche chi si mantiene informato rischia di rimanere indietro.

Una storia affascinante che Amedeo racconta con grande bravura. Da leggere.

 


2:26:40 PM      comment []

domenica 12 giugno 2011
 

Avevo già letto qualcosa di Vichi e mi era piaciuto. In questo "Morte a Firenze" il commissario Bordelli deve risolvere il caso di un bambino scomparso, probabilmente ucciso. Siamo a Firenze nell'autunno del '66, piove parecchio e il lettore capisce subito che l'Arno finirà col fare qualche scherzetto.

Un Bordelli molto amaro, che ci sta, però l'azione langue e mi sono trovato a saltare qualche pagina. Essendo poco plausibile la parte sentimentale del romanzo, finisce che le pagine migliori sono quelle che descrivono l'alluvione. Speravo meglio.

 


8:38:40 PM      comment []

domenica 22 maggio 2011
 

"Fearless Symmetry" di Avner Ash e Robert Gross è un libro di matematica divulgativa. L'ho comprato e letto su consiglio dell'ottimo Danny Yee che tiene una rubrica di recensioni che seguo religiosamente.

Secondo Danny questo è un raro tentativo di parlare di vera matematica a non matematici. E' strutturato a livelli di complessità crescente man mano che si va avanti. Dopo i capitoli in cui vengono definiti i concetti di base vengono introdotti gli oggetti più complessi (fra cui il gruppo di Galois). Poi, nella terza parte, i concetti vengono usati per mostrare come i veri matematici risolvono i problemi.

Se vuoi leggere una vera recensione vai a leggere la sua, perché io, passati i capitoli introduttivi, non ho capito più niente.

 


9:46:28 PM      comment []

domenica 15 maggio 2011
 

Secondo della trilogia delle astronavi di legno, "Attacco al Cielo" di Bob Shaw riprende la storia 23 anni dopo la fine del libro precedente. L'umanità si è trasferita su Sopramondo e la nuova minaccia viene dai sopravvissuti di Mondo, che cercheranno di invadere il nuovo pianeta.

Qualche buono spunto c'è in questo romanzo, per chi ama la fantascienza vecchio stile, ma il finale è veramente troppo tirato via. Mi è piaciuto abbastanza fino a metà poi mi ha deluso. Come secondo capitolo mi ha ben poco invogliato a leggere il terzo.

 


9:02:14 PM      comment []

mercoledì 27 aprile 2011
 

L'ultimo libro di Michael Connelly, "The Fifth Witness" è un vero e proprio legal thriller. Michael Haller deve difendere Lisa Trammel, sospettata di aver ucciso il banchiere che voleva portarle via la casa. Qui Connelly cavalca la croncaca descrivendo l'esplosione della bolla immobiliare e il conseguente diluvio di requisizioni di immobili da parte delle banche.  Nella storia c'è anche Facebook.

La maggior parte del romanzo è ambientata nell'aula di un tribunale dove Haller fronteggia Andrea Freeman, abile prosecutrice amica dell'ex moglie. Se ti sembra di aver già letto (o visto) questa storia mille volte hai ragione, ma Connelly è bravo a tenere alta la tensione nonostante tutto. Se ti fermi a pensare un momento lo vedi che la trama non sta in piedi (specie il finale) ma mentre leggi sei completamente dentro la storia. Ieri leggevo in treno e ho rischiato di saltare la mia stazione (ed ero in piedi).

PS: il fatto che in questo momento il libro costi $ 17,37 per il kindle e si trovi in hard back a $ 10,99 è abbastanza vergognoso.

 


11:32:05 AM      comment []

domenica 10 aprile 2011
 

Il secolo XIX, Parigi, il Risorgimento, la Comune, il razzismo, i falsi, la psicanalisi. Non è che Eco si fa mancare gli argomenti nel suo "Il Cimitero di Praga". Il protagonista è Simonini, un falsario che entra alla Forrest Gump negli avvenimenti principali della seconda metà del secolo. C'è il solito sfoggio di erudizione di Eco (che bisogna sopportare con pazienza, eventualmente usando Wikipedia), c'è un'ironia che a volte funziona bene (nelle parti migliori del libro) altre meno. Al solito Eco avrebbe bisogno di un editor con le palle che lo costringesse a tagliare un bel po' perché così il libro non è male ma si fa una bella fatica ad arrivare in fondo.

L'ho apprezzato un po' di più perché contemporaneamente stavo leggendo anche quello di Mosse. E l'uno rafforza l'altro, perché effettivamente il razzismo è una cosa pericolosa ma le sue argomentazioni sono ridicole, i suoi documenti sono falsi, i suoi pregiudizi sono apertamente contraddittori.

Eco dice che, a parte Simonini, gli altri protagonisti della vicenda sono veri. C'erano giornali che scrivevano cose false e disgustose, c'erano millantatori che raggiungevano un successo enorme, credenze assurde, cerimonie squinternate, politici ridicoli, servizi segreti da operetta.

Tutto come oggi.

 


11:38:17 AM      comment []

sabato 9 aprile 2011
 

Il razzismo è una ideologia molto potente. Come dice lo storico George Mosse, "Il razzismo in Europa" si mangia tutte le argomentazioni e le ideologie, non importa se incompatibili, non importa se false. E' molto istruttivo ripercorrerne la storia moderna, dall'illuminismo all'Olocausto per vedere come sia riuscito a digerire tutto, da Darwin a Lombroso, dalla religione allo spiritualismo.

La capacità della gente di bersi patacche evidenti (di cui I protocolli dei Savi di Sion è solo l'esempio più famoso) è una cosa vera che fa disperare sul nostro futuro.  Il razzismo è storia per chi non sa la storia, scienza per chi non sa la scienza, filosofia per chi non sa nulla. Consiglio di leggere questo libro rimanendo concentrati sull'oggi, che ce n'è bisogno.

La storia è piena di brave persone che hanno detto "bisognerebbe ammazzarli tutti". Alla fine è arrivato uno che l'ha fatto.

 

 


9:06:09 AM      comment []



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