Non ha molto senso commentare il ciclo Dark Tower di Stephen King senza aver letto tutti e sette i libri. Di fatto è una storia sola, sia pure con mille rivoli e sottostorie. E' anche del tutto impossibile raccontare la trama in poche righe (d'altra parte sono migliaia di pagine), peraltro puoi cercartela su Wikipedia ma non te lo consiglio per non rovinarti la suspense.
Si può dire che è la storie di come Roland Deschain, l'ultimo "gunslinger", cerca di raggiungere la Torre Nera, ma sarebbe come dire che Lost è la storia di un disastro aereo o che il calcio è ventidue signori che corrono dietro a una sfera di plastica. Ho letto le recensioni in giro e vanno da "orribile schifezza" a "anche la quindicesima volta che l'ho letto mi ha comunicato ulteriori significati profondi".
Certo che King ci ha messo dentro proprio tutto. Western, fantasy, feudalesimo, magia, viaggi nel tempo, computer senzienti, treni supersonici, vampiri, arcimaghi, sparatorie a mazzi, droga, mafia, doppie personalità, robot, il mago di Oz, Harry Potter, rivoluzioni, onore, amore, pistoleros, telepati, mondi paralleli, gli ZZ TOP, morti resuscitati, rose magiche e una quantità di altre cose che la mia imperfetta memoria non riesce a ritrovare.
Nemmeno l'indiscussa bravura di King può tenere insieme questo casino senza sbracare, e a tratti ti chiedi se sei matto a leggere sto delirio. Però non c'è un solo momento (tranne forse nel primo libro) in cui non pensi che ti piacerebbe arrivare in fondo. Non credo di poter annoverare questa saga fra i grandi capolavori della letteratura, ma mi sono proprio divertito a leggerla.
6:31:34 PM
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