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Selene vs DM 0506

Ne abbiamo presi cinque da quelli a cui poche settimane fa ne avevamo dati quattro. Per riuscire in questa impresa abbiamo regalato la partita in maniera perfetta, quasi da manuale. Non vorrei ammettere che me ne importa (non giocando non sono neanche entrato in trance agonistica) quindi evito di fermare la cronaca a queste due righe.

Si gioca al campo Paleotto, a Rastignano, un campo sul quale giochiamo da almeno vent'anni e che fa schifo oggi come allora (mentre in media gli altri campi sono migliorati). Gli avversari sono quel Selene che avevamo battuto 4-2 due partite fa. Al ritrovo qualcuno dice che ci sarà certamente il fango, perché lì c'è sempre. Questo vorrebbe dire che l'hanno portato da fuori perché non piove da almeno un mese e la terra è disseccata come la coscienza di Tremonti. C'è ancora una certa emergenza, perché io sono infortunato (vado in panchina in caso di moria generale), Isidoro e Coppini sono squalificati e Bullegas ha di nuovo fatto perdere le sue tracce. Comincio a sospettare che faccia l'agente segreto, anziché l'idraulico, e le sue misteriose assenze siano dovute a missioni pericolose ("mi chiamo Bond, Antioco Bond"). Per fortuna rientra Joseph, di ritorno dalla natia Nigeria (naturalmente non c'è uno che non gli faccia una battuta sul fatto che è tornato dopo l'eliminazione dalla Coppa d'Africa). Inoltre schieriamo Giuliano Tasserotti, esordiente da Roma.

Si gioca con Erlis Lleshi in porta; Miceli, Vittoria, Reda, Venturelli in difesa; Colombaretti, Cuzzani, Tasserotti e Faggioli a centrocampo; Bove e Maurizi in attacco. Non è molto freddo ma c'è un vento fortissimo. Il campo non è infangato ma si capisce che si è asciugato da poco perché il suolo pullula di pozzanghere disseccate, spaccacaviglie. In tribuna c'è l'Opinionista, Isidoro, Maria e Rizzoli (ancora squalificato). Querzola guardalineeggia.

La partita è presto raccontata: loro hanno diversi nuovi innesti (mi racconta il loro guardalinee che è un amico di Miceli e condivide con mia figlia il morbo del DJ: si possono far tacere solo a fucilate) e hanno migliorato notevolmente la squadra. In compenso noi siamo assai poco concentrati, e a centrocampo Cuzzani è influenzato, Tasserotti non è uno che corra moltissimo e giocando per la prima volta non riesce a fare valere i piedi buoni, Faggioli arranca e Colombaretti è l'unico rompitore e si sacrifica in copertura. In avanti Bove non è pericoloso, e dire che è marcato da uno dieci volte più lento di lui.

Vi risparmio i dettagli di questa agonia e sintetizzo al massimo. Il primo tempo sarebbe da 0-0 controfirmato, senonché ogni tanto facciamo un buco difensivo. Dapprima ci graziano un paio di volte (una è grossa, con Erlis battuto una spintarella di Miceli fa sbagliare un facile tiro alla punta), poi il regalo più grosso è un rigore. Ci dimentichiamo di proteggere il portiere che sbaglia l'uscita mancando il pallone e travolgendo l'attaccante. Erlis para il rigore ma il più lesto non è della squadra di quelli che dormono (noi) 1-0.

Nell'intervallo su Joseph per Andrea Maurizi. Da segnalare uno scambio di contumelie in simil-dialetto bolognese fra Isidoro e l'Opinionista, entrambi siciliani.

Al rientro la squadra sembra determinata, finalmente vinciamo qualche contrasto e cominciamo ad assediarli. L'occasione più grossa capita a Tasserotti che ha la palla buona e calcia bene, ma il portiere fa un paratone. Sul capovolgimento di fronte, in area, Miceli colpisce un pallone di stinco e pallonetta inesorabilmente Erlis. 2-0. Partita finita perché partiamo tutti all'attacco (anche la coppia centrale Miceli-Vittoria) con l'unico costrutto che basta un rinvio loro per mettere tre attaccanti contro il solo Reda, l'ultimo giapponese della difesa. In poco tempo ne prendiamo altri tre. Il mister Alvisi ha un attacco di bile e abbandona la panchina prima della fine,  panchina in cui rimango completamente solo a fronteggiare un pubblico che certamente pensa: "se questo non l'hanno messo su oggi dev'essere veramente scarso".

Un saluto dal vostro cronista.


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Last update: 19/03/2007; 22.19.54.