Massimo Morelli's Weblog
A personal weblog on technology, science, books etc..








 

Due Madonne vs Atletico Giacobbi 0708

Le premesse non sono buone.

L'arbitro di sabato scorso, oltre ad espellere Dario, ha ammonito a pioggia ed era talmente rincoglionito da aver segnato sul referto anche una ammonizione che in campo non c'è stata, quella di Piero Vittoria. Così gli squalificati sono tre: Dario, Piero e Isidoro. Se aggiungiamo il fatto che Marco Venturelli sta scontando la sua lunga squalifica per emissione inconsulta di fluidi salivari faremo fatica a essere in undici. Fortunatamente non ci sono ulteriori defezioni e anzi, Roberto Cuzzani ottiene dalla moglie l'applicazione della legge Gozzini e riesce a sfuggire al 41 bis del suo matrimonio almeno per un pomeriggio e sarà presente, per la sua prima partita di questo campionato.

Da parte mia venerdì sera sono costretto a telefonare al presidente:

"Pronto Valerio?"
"Sa'i è?"
"Ho la febbre"
"Noooooo. Rimbambè. Se non vieni mi tocca di far giocare Mimmo."

La prospettiva di vedere Mimmo in campo è troppo anche per il virus dell'influenza, che miracolosamente stamattina mi abbandona. Sarebbe più prudente non giocare, ma non posso abbandonare i ragazzi, anche a costo di rischiare grosso in casa (perché se mi riammalo mia moglie farà in modo di ricordarmelo per i prossimi 87 anni). Poi, nonostante giochiamo sul terreno casalingo dovremmo evitare l'orrendo campo due per giocare sull'ottimo ed erboso campo tre.

La partita dovrebbe essere alla nostra portata, perché incontriamo l'Atletico Giacobbi, già battuto all'andata. Stante che il Giacobbi ha più punti di noi però non è il caso di essere esageratamente fiduciosi. Una volta giunti al campo ci accoglie l'amara sorpresa: la prospettiva di giocare sul campo tre era solo un refuso del comunicato della perfida UISP. Ci toccherà giocare su un campo in cui l'erba si rifiuta di attecchire, non per problemi climatici o di composizione del terreno ma per puro spregio. Ben Ahmed ci tiene a farci sapere che nemmeno in Tunisia ci sono campi così schifosi.

In ogni caso ci tocca. Si gioca con Erlis Lleshi in porta; Roberto Cuzzani, Luca Miceli, Morelli, Nicola Reda in difesa; Francesco Faggioli, Mario Sottile, Claudio Serra, Gael Tanca a centrocampo; attacco tutto tunisino con Ben Ahmed Bouhlali  e Kadhem Charfi. In panchina Nicola Coppini e il mitico Mimmo, oltre ai soliti Rizzoli, Alvisi e Maria (Alvisi sarebbe stato espulso dallo squilibrato sabato scorso ma l'espulsione non è stata riportata a referto). In tribuna un folto gruppo di tifosi. Ci sono gli squalificati Dario e Isidoro, con il padre dell'uno e il fratello dell'altro. Ci sono amici tunisini di Kadhem e Ben, c'è il fratello di Miceli con figlio e senza dubbio dimentico qualcuno.

La partita comincia in sordina, anche perché i rimbalzi del pallone sono piuttosto irregolari. Non si vedono molti passaggi di fila, anche perché in questa fase quelli che cercano di fare gioco (in pratica i soli Claudio e Mario) sono immediatamente pressati, e gli avversari si affidano principalmente a lanci lunghi per le punte, una veloce, l'altra tecnica. Dato che i lanci non sono precisi abbiamo però modo di smantellare ogni azione offensiva. La partita è francamente un orrore. Questa volta mi sento più sicuro quindi vado avanti sui corner a colpire di testa. Già al primo il corner di Kadhem è precisissimo, anticipo il difensore ma non riesco a girare la palla verso la porta. Miceli dice che secondo lui non riesco più a girarla perché ho una calcificazione cervicale fra C-4 e C-5. Temo non abbia tutti i torti.

Vedo che il loro limite è soprattutto la difesa, e se fossimo su un campo buono sarei fiducioso, ma su queste paludi di solito vince chi ha più culo.  Questa volta il fattore C ci aiuta perché alla prima punizione dal limite Kadhem butta dentro un pallone che è più un passaggio che un tiro, ma il portiere si impapocchia e siamo 1-0. Grandi festeggiamenti di Kadhem nonostante l'evidente regalo. Si ricomincia senza grandi ulteriori eventi. Sembra possibile passare ancora, perché la loro reazione è inesistente e i nostri centrocampisti ora hanno più spazio per lanciare le punte, che però cadono spesso in fuorigioco. Finisce il primo tempo senza altre occasioni, con Mario zoppicante perché toccato duro sul ginocchio.

Nel secondo non cambia nulla, se non che loro hanno messo dentro una punta in più e anche Cuzzani ora si è ritirato a ruolo da marcatore. Con Miceli e Reda tutti e tre stanno giocando benissimo e mi concedono di non fare troppa fatica. In pratica devo solo rinviare qualche pallone buttato in mezzo e raddoppiare su avversari già in difficoltà. Entra Coppini per Mario e, passando i minuti, loro si scoprono sempre di più e siamo sempre più pericolosi. Kadhem non riesce a mettere dentro un ottimo cross di Claudio, Gael non riesce a tirare su un altro suo buon passaggio. Poi, azione prolungata di Ben che resiste a una carica, salta un avversario, entra in area e supera con un colpo sotto il portiere in uscita. 2-0 doppietta tunisina.

Loro non hanno più niente da perdere e attaccano tutti, ma sono anche un po' sfiduciati e il campo pessimo aiuta la difesa. Si aprono autostrade per noi, ma Ben è stremato, Kadhem è stato pestato e zoppica e Claudio non sa più a chi fare assist. Per fortuna a centrocampo ci sono ancora Gael e Francesco che oggi hanno fatto un ottimo lavoro di quantità, specie Gael che anche alla fine riesce a sostenere contemporaneamente difesa e attacco. Loro continuano a buttare palloni in mezzo ma Erlis deve solo non sbagliare le uscite alte per evitare di correre pericoli. L'unica vera occasione ce l'hanno quando il centravanti (quello veloce), riesce per la prima volta ad anticipare Nicola, entra in area e punta Erlis. Per fortuna riesco a recuperare e contrastarlo. La palla nel contrasto mi rimbalza su un braccio, in un gesto non del tutto involontario. Fortunatamente l'arbitro non se ne accorge.

La partita non ha più molto da dire. C'é ancora il tempo di una occasione oceanica sbagliata da Cop che, lanciato da Claudio, si presenta solo davanti al portiere, prende accuratamente la mira e si fa parare il tiro. C'è anche modo di fare entrare Mimmo (per Cuzzani in preda a crampi), acclamato ad alta voce dai tifosi. Mimmo entra e trova immediatamente il modo di litigare con un avversario che aveva tentato di decapitare Cuzzani scaraventando il pallone verso la nostra panchina. E' finita. 2-0. I fratelli Priola mi fanno i loro complimenti, come anche gli amici tunisini di Ben e Kadhem. Sono sorpresi di vedere un anziano signore ancora così in gamba. Mi sollecitano a dichiararmi uomo telepiù (ovviamente questo paragrafo contiene almeno una affermazione falsa).

Preferisco dare l'ambito (sic!)  riconoscimento a Nicola Reda che ha fatto un partitone.

Un saluto dal vostro cronista.







Click here to visit the Radio UserLand website.
Click to see the XML version of this web page.
Click here to send an email to the editor of this weblog.
© Copyright 2008 Massimo Morelli.
Last update: 30/03/2008; 14.21.53.