Rangoni Trasporti vs Due Madonne 0708
Le ultime due partite non sono andate malaccio, e oggi affrontiamo una
squadra in teoria abbordabile, quindi sono certo che perderemo. La mia
naturale sfiducia nel futuro è peggiorata dal fatto che conosco i miei
polli e quando siamo molto ottimisti finisce sempre che becchiamo.
Si gioca a Trebbo di Reno, vicino quindi alla casa del presidente
Rizzoli. Il campo è all'apparenza bello grande e erboso. La giornata è
luminosa ma fredda. Rispetto alla settimana scorsa perdiamo l'uso di
Ben (al lavoro), Erlis (al alvoro), Cuzzani (al quale è stata rifiutata
la libertà provvisoria dalla moglie) e Faggioli (vittima di un
infortunio misterioso). Comunque recuperiamo tre dei quattro
squalificati e riusciamo a mettere in campo una formazione accettabile,
anche grazie alla convocazione del portiere di riserva Giancarlo. Siamo
una squadra importante, abbiamo anche il portiere di riserva!.
Il Rangoni Trasporti ci ha seccato per 6-1 all'andata, ma è stata una
partita particolare. Ha inoltre due punti più di noi, anche dopo la
nostra vittoria di sabato scorso, quindi non ci sarebbe da essere
troppo ottimisti, ma sento quei discorsi "se vinciamo oggi" che di
solito preludono a una sconfitta. Si gioca allora, con Giancarlo Zagni
in porta; Luca Miceli, Nicola Reda, Morelli, Piero Vittoria in difesa;
Nicola Coppini, Claudio Serra, Mario Sottile, Gael Tanca a centrocampo;
Kadhem Charfi e Dario Nicolini in attacco. Arbitra il sosia di Zeke di Lost.

Cominciamo e subito si capisce che non sarà una bella partita. Tanto
per incominciare il campo sembra bello ma sotto l'erba è duro e
gibboso, poi è stato scriteriatamente scelto un pallone orrendo,
impossibile da controllare. Sono il primo a fare brutta figura tirando
malamente tre punizioni di disimpegno. Comincio a insistere per
cambiare il pallone ma nessuno inizialmente mi considera. Il Rangoni
Trasporti è squadra non molto tecnica, ne hanno un paio con buoni piedi
a centrocampo ma niente di eccezionale. Purtroppo però sopperiscono con
un grande dinamismo che ci mette in difficoltà perché siamo sempre
pressati e finisce spesso che dobbiamo buttare via il pallone. I loro
attaccanti sono veloci ma i miei pards (come direbbe Tex) sono attenti
e non si fanno mettere in difficoltà. Soffriamo di più con gli
inserimenti dei centrocampisti perché l'unico vero interditore di
centrocampo è Gael e loro vengono giù in molti. Niente di preoccupante
se si esclude qualche tentativo da fuori.
In attacco noi non siamo tanto in giornata. Dario non punge, Kadhem è
impreciso (pare arrivi da 12 ore di lavoro), Claudio e Mario si danno
da fare ma li pressano in troppi. Si lancia spesso in attacco Miceli,
che con Coppini ha spazio sulla fascia. Manca però l'ultimo passaggio
anche perché la palla è una schifezza. Io ho capito che quando ho la
palla non posso fare niente di più complicato che un passaggio
rasoterra di tre metri. Se non c'è nessuno a cui passarla così sparo
palloni avanti alla viva il parroco. Nel deserto tecnico del primo
tempo da rilevare solo una bella uscita di Giancarlo, poi una buona
parata su un insidioso traversone basso dal centro. Dall'altra parte
solo un guizzo può portarci in rete e infatti l'unica vera occasione
(se si eccedono tiri sbilenchi e inserimenti velleitari) è una
serpentina di Mario che salta tre avversari e si presenta solo davanti
al portiere ma tira altissimo.
A questo punto tutti hanno capito finalmente che il pallone è una vera
patacca ma ora Zeke dice che l'abbiamo scelto e ce lo teniamo. Secondo
lui lo possiamo sostituire solo se si perde o si rompe, regola che ha
probabilmente letto nei fondi del barolo che si è scolato ieri sera. Il
primo tempo finisce senza che nessuno lo prenda a calci.
Nell'intervallo sono un po' preoccupato perché Claudio e Coppini sono
già evidentemente esausti, Miceli è vecchio e loro corrono ancora come
puledri. Infatti dopo i primi minuti in cui non succede niente
cominciamo ad arretrare sempre di più. Fortunatamente ci difendiamo con
ordine e loro non sono molto pericolosi, ma un tempo intero a buttare
su palloni con poche speranze di segnare è una pena. Passano i minuti e
loro cominciano ad avere occasioni. Una punta si invola in sospetto
fuorigioco e l'attaccante si mangia un gol enorme tentando il
pallonetto e prendendo la traversa. Entra Isidoro per Claudio, poi
Mimmo Malaspina per Coppini. Su un traversone basso uno di loro mette
un piedino e prende l'esterno del palo. Isidoro ha la possibilità di
fare un contropiede uno contro uno ma si perde in un dribbling
problematico e quando alza la testa sono già rientrati tutti.
Finalmente il pallonaccio va fuori e riesco a convincere i loro
dirigenti a non andarlo a prendere. Zeke ha il coraggio di protestare ma viene bellamente ignorato. Gli ultimi
minuti si perdono in mischie infruttuose nella nostra area.
Evidentemente loro bevono benzina perché continuano a correre come
pazzi fino alla fine. Loro hanno il merito di crederci e venire su
tutti perché ci vedono esausti, ma passare non è facile, anche perché
anche a loro manca il guizzo. Finisce 0-0.
Brutta partita, perché non abbiamo saputo opporre gioco ai loro
chilometri. Non saprei a chi dare l'uomo Telepiù, se non a Gael che ha
lottato diligentemente fino alla fine in un centrocampo invaso dagli
avversari.
Un saluto dal vostro cronista.
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2008
Massimo Morelli.
Last update:
24/09/2008; 21.04.21. |
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