Ozzanese Settefonti vs Due Madonne 0708
Comincio col dire che stavo meglio in montagna. Non che non ve lo
aspettaste, scommetto. Per fortuna mentre abbattevo turisti in Alto
Adige (non sono mai stato molto bravo nelle curve) i ragazzi hanno
giocato ben due partite risparmiandole così alle mie stanche membra.
Non sono vecchio come Miceli ma ho un'età anch'io. Le due partite sono
state uno squallido zero a zero con il Pontecchio Tecno Sea e uno
sfortunato uno a uno con la Valle dei Sapori (gol del Viejo, come ormai
lo chiamo in allenamento, pareggiato nel finale).
Oggi ancora una volta siamo in formazione rimaneggiata. Manca Erlis,
lavoratore indefesso, manca Cuzzani che ha finito i soldi (può giocare
solo regalando pellicce o diamanti alla moglie), mancano Dario e Mario,
detti cip e ciop perché sono diventati inseparabili, che si sono fatti
squalificare assieme. In più Miceli ha preso freddo al collo osservando
i lavori di scavo (cosa che è solito fare, essendo un umarell) e ha il
collo bloccato. Claudio ha festeggiato ieri sera i suoi quarant'anni e
si è presentato con una faccia e una voce che la dicono lunga. Vi
consiglio di comprare azioni delle società che producono bevande
alcoliche che adesso dovranno ricostituire i magazzini. Ben e Kadhem
lavorano fino alle due e sono attesi a partita iniziata.
Però non siamo abbastanza per stare tutti a vedere e qualcuno dovrà
giocare lo stesso. Si gioca oggi al campo fantasma di Ponte Rizzoli che
anche questa volta faccio fatica a ritrovare. Purtroppo il campo è
criminalmente mal mantenuto. Pur essendo erboso, sotto è duro e
bitorzoluto e cadendo ci si sbuccia le ginocchia come quando da bambini
si giocava dal prete sul cemento. L'Ozzanese Settefonti è squadra di
media classifica come noi, e come noi sembra avere problemi di numero
perché non c'è nessuno in panchina.
Si comincia con Giancarlo Zagni in porta; Piero Vittoria, Morelli,
Nicola Reda e Marco Venturelli a centrocampo; Gael Tanca, Francesco
Faggioli, Claudio Serra e Luca Miceli a centrocampo; Nicola Coppini e
Isidoro Priola in attacco. In panca dal principio solo i dirigenti, in
tribuna cip e ciop, Nicolini Senior e alcuni altri sfaccendati. Si
gioca e si capisce subito che sarà una partita bruttissima (tendo a
scriverlo spesso ultimamente). Il pallone ballonzolante, il campo
piccolo, i piedi quadrati fanno sì che ora che hai addomesticato la
palla ti arrivano addosso in quattro. Quindi si gioca affrettatamente e
solitamente male.
La difesa gira discretamente, anche se le loro punte pressano e
giustamente, che su questo terreno è un attimo sbagliarsi. Infatti,
dopo venti minuti in cui non è successo niente (qualche mezza occasione
per noi che non vale la pena ricordare), Piero pressato pensa bene di
passare indietro al portiere. Giancarlo la stoppa e invece di rinviarla
immediatamente aspetta la punta che viene a pressare per saltarlo in
dribbling. E' ovviamente una pessima idea e va come deve andare: il
portierone si impasta, perde il dribbling e prendiamo gol. Mi aspetto
di sentire i BOIING e gli SWISH della Gialappas. 1-0. Doccia freddissima
perché prendere gol così ti spezza le gambe. Abbozziamo una reazione e
ci installiamo stabilmente nella loro metà campo, battendo corner e
punizioni. Su un corner il pallone è bello per me ma non riesco a
girarla. Su un altro si crea una mischia e alla fine Ben Ahmed Bouhlali (entrato al posto del Viejo) impegna il portiere.
Fatto sta che oggi deve proprio andare tutto storto. Una loro azione di
alleggerimento diventa fantozzianamente sempre più pericolosa, prima
Piero me la passa indietro e io rinvio corto, poi si crea una mischia
dentro la quale Marco svirgola il pallone che prende un effetto
beffardo e diventa un assist per il loro centravanti che neanche il
miglior Totti avrebbe potuto fare. Riesco a contrastarlo (con cautela
che rischio il rigore) ma la palla rimane lì. Esce il portiere e gli
ribatte il pallone che ritorna come magicamente fra suoi piedi. Con gli
avversari tutti eliminati è un gioco mettere in porta. 2-0.
Avendo attaccato la maggior parte del tempo essere sotto di due gol è
una beffa. Attacchiamo ancora e prima della fine del tempo abbiamo un
paio di punizioni sprecate (anche perché l'arbitro consente alla
barriera di stare a quattro metri) mischie furibonde nella loro area,
ma niente di fatto. Finisce il primo tempo.
Sostituiamo adesso Claudio (stanco ma anche arrabbiato) con Kadhem
Charfi. Siamo comprensibilmente un po' abbacchiati. Io vorrei tornare
in montagna. Gli spettatori piangono per lo spettacolo indegno. Non
sono molto fiducioso per il secondo tempo perché senza Claudio, Dario e
Mario qui far gol è una gara dura, e dobbiamo farne almeno due.
Cominciamo il secondo tempo e almeno proviamo a recuperare. Mando su
alternativamente Venturelli e Vittoria che non credono alle loro
orecchie sentendo che dico di stare su invece che insultarli per farli
tornare indietro. Siamo stabilmente nella loro metà campo e cominciamo
a collezionare corner e punizioni. Da dietro non vedo bene ma spesso
abbiamo la palla buona al limite e non tiriamo mai. Tiriamo solo in
mischia, oppure cerchiamo di andare in porta con la palla, ma il campo
è brutto, loro sono decisi (anche troppo, cominciano a farsi ammonire
per falli tattici) noi non siamo grandi palleggiatori e quindi sfuma
sempre tutto. Kadhem eccede in colpi di tacco, Coppini gioca
discretamente ma è mobile come Miceli fra dieci anni, molto è affidato
alle panciate di Isidoro e alle invenzioni di Ben.
Pressiamo sempre di più e la loro difesa comincia a scricchiolare.
Coppini pallonetta il portiere in uscita ma il pallone va alto di un
soffio. Isidoro difende un pallone in area e lo serve indietro bene a
Faggioli che dal limite tira fuori. Su un cross di Kadhem arrivo da
dietro, travolgo un difensore ma metto alto di testa. Ben tira di testa
fuori di un soffio. Venturelli e Vittoria buttano in area 800 palloni
ma nessuno riesce a tirare. La sensazione è che se avessimo un goleador
ne avremmo già fatti tre. Ma non l'abbiamo. Loro ci aiutano perché uno
dei loro che aveva già preso una ammonizione e mezzo si mette a
litigare con Isidoro e si fa espellere. Ne nasce un parapiglia
incomprensibile per il quale l'arbitro (che non dev'essere un leone)
minaccia di sospendere la partita. Poco dopo Isidoro si butta in area e
ci danno un rigore tipo quelli che danno all'Inter. Ben lo trasforma
all'incrocio. 2-1 ma mancano forse dieci minuti.
Ormai è un assedio. Io ho lasciato la difesa che ormai è in mano al
solo Nicola, torno di corsa le poche volte che cercano di attaccare.
Purtroppo non siamo in grado di giocare diversamente dal buttare la
palla dentro e sperare nel rimpallo buono. Ben potrebbe mettermi
davanti alla porta ma per fortuna tira lui (che io avrei sbagliato di
sicuro). Mischie su mischie ma il loro portiere è molto bravo ed esce
sempre con sicurezza. Ultimo minuto, riusciamo a crossare dal fondo. La
palla mi passa vicino, penso con la voce di Valentino Rossi che ormai
vale tutto e con la mano riesco a servire Faggioli . Faggioli è
defilato e inventa il tiro della settimana, ma il loro portiere salva
il risultato con un paratone. L'arbitro fischia la fine, maledizione
abbiamo perso.
Siamo stati sfortunati, ma è una sfortuna che ci siamo costruiti da
soli. Dopo sei risultati utili consecutivi arriva la prima sconfitta
del 2008. Uomo telepiù secondo me è Ben Ahmed che ha giocato con ordine
anche in mezzo al casino.
Un saluto dal vostro cronista
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© Copyright
2008
Massimo Morelli.
Last update:
30/03/2008; 14.21.57. |
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