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Robby Bar vs Due Madonne 0809

Sì lo so, avevo detto che avrei smesso. Ci sono molti perché al fatto che sono ancora qui a raccontarvi dello sport più brutto del mondo, se volete vi faccio un elenco lunghissimo. Le due ragioni principali sono però due: se non ci sono io non facciamo undici  (non scherzo) e mio figlio giocherà alla domenica, e non al sabato come speravo temevo.

So che dovrei mettervi al corrente delle vicissitudini societarie: gli acquisti, le cessioni, i tournee in Brasile. A parte il Brasile, per il quale ci stiamo organizzando, vi faccio un bignami di quello che è successo quest'estate.

Abbiamo avuto qualche abbandono. Claudio Serra è tornato alla sua vecchia squadra, Ben Ahmed e Kadhem si sono fatti di nebbia alla fine del campionato. Di Gael non si hanno notizie. In più Faggioli è gravemente infortunato (no, non l'hanno infilzato con lo spadone, tranquilli) e Cuzzani è un patetico schiavo della moglie.  Sul lato acquisizioni i molteplici acquisti millantati da Isidoro, Miceli e altri si sono naturalmente volatilizzati come promesse di Berlusconi. Se non fosse per tre ragazzi che ho contattato mettendo un annuncio sotto falso nome in un forum (vergognandomi come un ladro) saremmo a un passo dallo scioglimento (non che il pericolo sia escluso: si sta come in borsa le banche coi mutui in portafoglio).

Quindi oggi, prima di campionato, il ventisettesimo del Due Madonne e del sottoscritto, siamo undici contati. I ragazzi del forum sono al lavoro (tranne Pierpaolo, il portiere che arriverà nel secondo tempo). Miceli è reduce da una notte di gozzoviglie seguita da un richiamo al lavoro, in più, per età, è più adatto agli orti e ad osservare i lavori stradali con le mani dietro la schiena che a scendere in campo. Isidoro è dimagrito e ha il fisico di un dio (peccato sia Buddha). Coppini è anagraficamente giovane ma geneticamente modificato per il divano. Nick ha messo su qualche chilo e io posso ammettere, tanto non mi legge nessuno, l'increscioso fatto che in preparazione abbiamo fatto un'amichevole  finita 2-2 avendo preso due gol per colpa mia. Insomma noi siamo la Bad Company.

Il Robby Bar è una squadra di ragazzini. Sono tanti, sono giovani (per lo più) e vogliosi di far bene. Si prevede disastro. Si gioca con Giancarlo Zagni in porta; Morelli, Nicola Reda, Piero Vittoria e Marco Venturelli in difesa. Nicola Coppini, Luca Miceli, Mario Sottile a centrocampo, Dario Nicolini e Antonio Campana sulle fascie; Isidoro Priola unica punta.  Il campo è il discreto Aretusi 1, erboso e grande ma dal fondo irregolare. Sono le 15.30 ed è abbastanza caldo. In panchina non abbiamo nessuno a parte Enzo Nicolini, che se ho capito bene è l'allenatore, Maria, Valerio e Stefano. Nessuno di loro potrebbe scendere in campo nella non improbabile ipotesi che Miceli avesse un infarto.

Si parte e ci fanno neri. I nostri centrocampisti vanno immediatamente in affanno e loro ci fanno il torello in tutte le zone del campo. Tempo dieci minuti e siamo sotto due a zero. Prima su un cross dalla trequarti Giancarlo rimane sigillato sulla riga di porta, e Venturelli forse giudica che il pallone dovrebbe essere il suo. Vado io vai tu va l'attaccante che mette dentro di testa (pur essendo un nano). 1-0. Poi realizzo che c'è una differenza di velocità notevole fra noi e loro: subiamo un contropiede dove ci superano sia sulla fascia che al centro e ne prendiamo un altro. 2-0.

Ci abbiamo messo un po' ma abbiamo capito che qualcuno deve fare il mediano smazzolatore. In assenza di Miceli (che agonizza) convertiamo Coppini in un ruolo non suo e lo mettiamo davanti alla difesa a fermare gli inserimenti. La mossa si rivela corretta e la partita si equilibra (o forse loro si accontentano del 2-0) perché dietro ricominciamo a respirare. Attaccare attacchiamo poco però, miracolosamente, corriamo pochi pericoli, se si esclude qualche corner e qualche incursione che controlliamo senza grossi problemi.  Pian piano ci spostiamo in avanti, soprattutto sulla sinistra dove Dario sfrutta spazio e velocità e Venturelli lo aiuta da dietro (che da quella parte non spingono più di tanto). Miceli fa quello che può, Mario tenta eroicamente di dare un po' di ordine alla manovra, Antonio lotta. Isidoro corre molto (è effettivamente più in forma) ma riesce solo a prendere una ammonizione per un tuffo spettacolare in area.

Verso la fine del tempo abbiamo le nostre occasioni. Finalmente Antonio riesce a centrare un buon tiro e il portiere mette in angolo con difficoltà, poi Dario sfugge al marcatore, entra in area dove viene affrontato rudemente e cade. Rigore che Miceli trasforma. 2-1. Finisce il primo tempo.

Nell'intervallo arriva Pierpaolo ed effettuiamo l'unica sostituzione possibile. Miceli si sente un po' meglio e scambia il posto con Coppini. Questo è il nostro miglior momento. Bene o male li limitiamo, anche se con crescente fatica, e ci spingiamo in avanti cercando il pareggio. Purtroppo Isidoro non è molto pericoloso e gli altri sono ben controllati. Battiamo qualche corner ma loro di testa sono superiori, e sprechiamo le punizioni dal limite che ci toccano per i calcioni che prende Dario. Antonio inventa un bel tiro da fuori che va alto di un soffio e Dario viene platealmente steso in area ma, si sa, negli amatori il secondo rigore è più raro di una battuta sul papa al meeting CL di Rimini.

Purtroppo i venti minuti di energie sono scaduti e comnciamo a cedere sul lato fisico. Io e Nick boccheggiamo, Venturelli rallenta, Miceli e Coppini camminano. Ormai siamo una squadra Subprime. Ritornano ad attaccare loro e al trentesimo prendiamo il gol che chiude la partita, con un bel tiro a girare dal fondo. E' finita e lo sappiamo, anche se Isidoro grida come un bufalo e Piero comincia a litigare con un paio di stronzetti che loro hanno a centrocampo (solo un paio, gli altri sono a posto). Nel finale ne prendiamo un altro in contropiede e questo è un po' colpa mia che non riesco a chiudere sulla punta in fuga. 4-1 e fischio finale.

Brutta partita ma la squadra era effettivamente decimata. Speriamo nei rinforzi e spero alla prossima di poter dispensare le mie perle di saggezza dalla panchina.
Un saluto dal vostro cronista.






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Last update: 21/09/2008; 20.24.29.