Bar Miki vs Due Madonne 0809
2009, chi avrebbe mai pensato di arrivarci. Giocando, intendo.
Quest'anno la pausa invernale è stata particolarmente lunga e oziosa.
Pioveva sempre il martedì e praticamente sono due mesi che non facciamo
allenamento. Io, alla mia veneranda età ci tengo a non giocare sotto la
pioggia per evitare dolorose rappresaglie della mia cervicale. Non è
però che ci siano stati ingorghi in tangenziale anche da parte dei più
giovani. Anzi.
Comunque siamo qui, da dove avevamo lasciato, come sempre messi in
crisi dalle assenze. Il signore e padrone di Facebook, Corrado, ha
organizzato una guerra contro una potenza straniera per privarci della
sua presenza e di quella di Manuel e Rosario. Che poi mi sarebbe
piaciuto incontrarlo per chiedergli COSA FUMA quando scrive su Facebook
di potatura di meli e altre psichedelie simili. Mario è infortunato,
Cesare è a Londra che cerca di raggiungere il suo obiettivo di avere
una fidanzata in ogni paese dell'unione europea. Gli ho detto che sarà
dura col vaticano perché ormai è troppo vecchio per divertire i
monsignori.
Arrivo presto al campo, anche per sottrarmi biecamente a una dura
routine casalinga che lascio completamente in carico alla Santa Donna.
In questo modo però mi tocca di sorbirmi le (palesemente inventate)
avventure erotiche di Miceli che ieri sera "ha chiuso tutti i locali".
Il Mic è arrivato a presentarsi al ristorante con una figurante per
incontrare "casualmente" Nicola. Per fortuna poi arrivano tutti perché
si stava entrando nel dettaglio farmacologico.
Formazione: Giampaolo Puletti, Marco Venturelli, Nicola Reda, Morelli,
Piero Vittoria in difesa; Luca Miceli, Vincenzo di Rollo, Francesco
Faggioli, Piergiuseppe; in attacco Manuel Mazzotta e Dario Nicolini.
Sulla fredda panca, accanto a Enzo Nicolini e Maria scalpitano Gael
Tanca, Nicola Coppini e Vittorio Nobile. Sono le 14, è piuttosto freddo
e il campo è in discrete condizioni, nonostante le copiose piogge. Si
capisce però che con il procedere della partita si rovinerà. L'arbitro
è un poveraccio che ci ha arbitrato male altre volte. Durante l'appello
capisco perché: insiste nel fare accendere la luce, nonostante siano le
due del pomeriggio e lo spogliatoio abbia ampie finestre. Fatica
tantissimo a leggere i nomi: ci vede come Bocelli.
Oggi il problema dovrebbe essere la difesa, in cui schieriamo due
vecchi e due obesi. Se il bar Miki ha un attaccante veloce siamo fritti
(ma per fortuna non ce l'ha). Nei primi minuti loro spingono con grande
decisione, sono molto più in forma di noi. Noi ci difendiamo con
ordine, però, e non corriamo grandi pericoli. Loro ci aiutano
insistendo nel lancio lungo contro la difesa schierata, cosa che ci
facilita parecchio. Inoltre giocano sempre allo stesso modo, a ruoli
bloccati, il che è buono così possiamo correre meno. Sulla fascia
destra siamo più scoperti perché Piergiuseppe si spinge anche in
avanti, ma Vincenzo e Francesco oggi fanno buona guardia al centro,
mentre Piero, Ventu e Nicola si scambiano gli uomini con precisione e
all'occorrenza spazzano senza fare complimenti. Miceli si mantiene
sulla sinistra con l'autonomia propria di uno che ha già gli occhiali
da lettura e Manuel e Dario provano a fare qualcosa in avanti ma sono
abbastanza soverchiati.
Al quindicesimo punizione per noi sulla tre quarti. Batte Piero e il
portiere respinge corto, un po' goffamente. Piergiuseppe è lestissimo e
la mette dentro. 1-0 ma è appena cominciata. La reazione è intensa ma
condotta allo stesso modo scriteriato, dal quale ci difendiamo con
facilità. Certo che è dura perché il possesso di palla è loro al 90%.
Passano i minuti e cominciamo a essere anche pericolosi in contropiede.
Loro giocano altissimi per recuperare e si espongono alle folate di
Dario che è molto più veloce di loro. Comincio quasi ad essere
ottimista. Verso la mezzora un lancio sorprende Dario e Manuel in
fuorigioco. Loro intelligentemente si disinteressano dell'azione, la
difesa tarda a coprire e il portiere a uscire. Ne approfitta Miceli che
parte da dietro e arriva primo sulla palla. E' solo e il portiere ha
abortito l'uscita. Mic sceglie di fare un pallonetto e lo sbaglia
clamorosamente tirando lentissimamente troppo sulla destra. Ho già
fatto in tempo a dire "questa va fuori" che arriva come un razzo
Piergiuseppe da dietro e fa in tempo a correggerla in rete. 2-0.
Il gol li demoralizza ed è il nostro miglior momento. Due volte Dario
viene lanciato a rete ma sbaglia il tiro. Abbiamo anche un paio di
corner e su uno Dario colpisce bene ma la palla va fuori di un soffio.
E' a questo punto che interviene l'orbo vestito di nero cercando di
rovinare la partita. Sul solito lancio lungo Piero interviene in
scivolata in area prendendo nettamente il pallone che infatti si
inchioda nel fango. Stevie Wonder fischia rigore. E' un rigore talmente
assurdo che vengo ammonito per proteste, cosa che non avveniva da
parecchi anni (di solito con i pazzi, con quelli che mi vogliono
vendere qualcosa per telefono e con gli arbitri degli amatori non
discuto). Fortunatamente il dieci tira il rigore a lato. Passano altri
cinque minuti e Ray Charles si inventa un'assurda punizione a due in
area perché Pierpaolo ha ritardato il rinvio. Dalla punizione nasce una
mischia furibonda nella quale la palla finisce fra i piedi del dieci
che da posizione ottima tira ancora alto. Grazie. Fine primo tempo.
Dalla panchina dicono che Braille non ha visto l'ora e ci ha fatto
giocare otto minuti di troppo.

Secondo tempo. Non cambia niente se non che la nostra preparazione
atletica è scarsa e accorciamo ulteriormente la squadra. Loro devono
tentare il tutto per tutto e attaccano a ranghi serrati. Hanno messo su
un biondino veloce che ci crea qualche problema. Comincia la girandola
dei cambi, entra Coppini per Miceli (che non ne ha più) e subito dopo
Gael per Coppini (che si è infortunato immediatamente). I minuti
passano lentissimi. Entra anche Vittorio per Manuel. Benché non abbiano
ancora avuto una occasione da gol, a parte le due regalate dal povero
cieco ormai fanno un'azione ogni venti secondi. Battono 400 corner e
Venturelli batte 6000 rinvii (oggi non ce l'avrei fatta a batterli io).
Ormai manca poco. Piero è preso dai crampi, Gael si fa ammonire e
anch'io rischio la seconda ammonizione per fermare il biondino. Hanno
una grossa occasione ma la sbagliano e ormai siamo nei minuti di
recupero. Finalmente è finita, dopo oltre novanta minuti.
Convincente vittoria di un Due Madonne rimaneggiato, che ha sfruttato
al meglio la tattica catenaccio e contropiede che usava quand'ero
giovane. Hanno giocato tutti molto bene e soprattutto per la squadra. Uomo telepiù Piergiuseppe per la doppietta.
Un saluto dal vostro cronista
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2009
Massimo Morelli.
Last update:
29/03/2009; 21.12.18. |
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