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San Marino vs Maccaretolo 2010-11

In realtà non c'è molto da scrivere sulla partita di oggi. Potrei cavarmela in due minuti, davvero. Però qualche amico si è inspiegabilmente affezionato a queste righe che continuo a scrivere ormai da un numero imbarazzante di anni.

L'inverno è stato nevoso, quindi la stagione si prolunga assai. Siamo a maggio inoltrato e ci sono ancora due partite, più eventuali recuperi.  Ritarda anche il calcio vero, quello che gioca mio figlio, quindi per la seconda volta ci troviamo a giocare lo stesso giorno, lui al pomeriggio e io la sera. L'altra volta lui aveva perso 2-1 e noi pure. Non che creda in queste cose, ma spero che la vittoria per 3-1 del piccolo sia un segnale positivo. Fra l'altro cominciano a succedere cose divertenti anche nelle sue partite, soprattutto per l'intervento di genitori esagitati. Oggi un genitore si lamentava così: "L'ha offeso. L'ho sentito io con i miei occhi!".  Mi sono astenuto a fatica dal fare commenti perché prendere per i fondelli la gente è bello ma prima di farlo bisogna accertarsi di non prendere cazzotti.

Oggi si gioca contro un'ottima squadra. Pare che negli over-35 ci sia lo strano fenomeno per cui le squadre migliorano a primavera. Man mano che la stagione avanza quelli che non giocano nelle loro squadre (anche serie, non solo negli amatori), se sono in età vengono attirati nel rutilante mondo del calcio geriatrico. Così si spiegano i rumeni dell'ultima volta e così si spiega che oggi giochiamo contro una squadra con due o tre susanelli che dal mio punto di vista sono abbastanza fuori categoria. Il lettore attento (sempre che questa categoria non ricada nella più ampia classe filosofica dei personaggi immaginari, come chi non sa che qualcuno gli ha pagato la casa) dovrebbe ricordarsi che la categoria a cui sono abituato si distingue più per risse, lisci e panze che per abilità calcistica. Questa figura mitologica (il lettore attento, dicevo) si stupirà che ora blatero di bel gioco, cambi di campo,  persone che addirittura si passano la palla correttamente ma, caro amico (poi mi scrivi per dirmi come ti chiami eh?), giuro è tutto vero.

Ha piovuto in questi giorni e il campo di Bentivoglio è una poesia. L'erbetta morbida, il fondo umido ma perfetto, il rumore che il pallone fa quando striscia rasoterra (fffff, invece di clunk, toc, clunk) sono un piacere che non puoi immaginare se non hai giocato nei campi in cui ho giocato io. Campi dove l'ultimo filo d'erba è morto di solitudine o con  fondi bitorzoluti e abrasivi come fondi di palude disseccata, che producono un arcipelago di croste su gomiti e ginocchia che neanche il Cinno di Bar Sport. La partita è contro il Maccaretolo, primissimo in classifica, squadra temibile e temuta. A noi mancano tre squalificati (Isidoro, Giulivo e Mirko), un paio di infortunati (Boccia e Mauro) ma grazie alla rosa ampia non siamo alla canna del gas come sarebbe stato il Due Madonne in una situazione analoga. La formazione è questa: William Mezzetti in porta; Paolo Lesi, Morelli, Marco Venturelli, Sauro in difesa; Gabriele Balestra, Pier Paolo "Casaro" Casarini, Luca Miceli, Marco Giusti a centrocampo; in attacco Gaetano e Michele "Miguel".

La partita è purtroppo semplice da raccontare. Loro giocano al calcio, corrono tutti più di noi e, cosa più importante, fanno girare la palla molto bene. Il nostro centrocampo fa il possibile per fare filtro ma la differenza in chilometri si vede subito. Con una squadra del genere l'unica sarebbe chiudersi  elegantemente in difesa modello Padova di Rocco o Inter col Barcellona, ma noi rifiutiamo il catenaccio, siamo per il bel gioco. Così le punte stanno su e gli esterni Miceli e Casaro si spingono avanti volentieri. Per i primi venti minuti sembra che riusciamo a tenere un certo equilibrio, ma stiamo giocando a un ritmo che non possiamo tenere a lungo, specie i centrali di centrocampo Giusti e Gabriele che vengono messi in mezzo in continuazione.  Loro risolvono il problema con un gol illegale. Il loro numero otto (che da quel che fa vedere suppongo abbia giocato a calcio in categorie dove i campi sono tutti come questo) esce da uno scambio veloce sulla nostra tre quarti, alza un attimo la testa e vede il portiere fuori area e lo uccella con un pallonetto in corsa. Un gol che strapperebbe gli applausi fra i professionisti e che fra noi dovrebbe essere dichiarato, appunto, illegale.

Dopo questo gol per loro è tutta discesa. Continuano a mantenere un ritmo che non possiamo tenere e fanno prima il 0-2, poi infine anche il 0-3, dato che noi ci sbilanciamo ed è ancora più facile presentarsi in tre contro due o quattro contro tre. Noi difensori facciamo una magra figura ma stasera questi si stanno dimostrando superiori.

Nel secondo tempo entra Ferro per Sauro e Giulio per Gaetano.  La partita è decisa e loro abbassano il ritmo (o forse hanno meno benzina).  A velocità umana rientriamo in partita e attacchiamo anche. Dopo un quarto d'ora Paolo segna un bel gol su punizione e la partita non dico che si riapre ma diventa più interessante. Il loro portiere fa una bella parata su Miguel e un paio di volte un nostro tiro va fuori di un pelo. D'altra parte loro sbagliano un paio di contropiedi clamorosi, ma Ferro, Paolo e Ventu e Giusti si sono accorti che l'arbitro non fischia mai e quindi fermano gli avversari per la strada più breve: abbattendoli.

Finisce 1-3 e vederla da fuori sarebbe stata una bella partita. Da dentro abbiamo fatto una fatica mostruosa per non portare a casa neanche un punto. La cabala della partita di mio figlio ha funzionato solo a metà: abbiamo fatto 3-1 ma per loro. Uomo telepiù non saprei a chi darlo perché si sono battuti tutti molto bene, è solo che loro andavano di più. Diamolo a Paolo per il bel gol.

Un saluto dal vostro cronista.









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Last update: 15/05/2010; 11.57.49.