Qualcosa più di dieci anni fa, scrivevo su queste pagine del Busy Beaver. Allora usavo un sacco di tempo per documentarmi, quindi è un articolo abbastanza dettagliato.
Con gli anni si diventa stanchi e pigri (mio padre non mi prendeva mai in braccio sostenendo “il papà è vecchio e stanco”, benché non fosse né l’uno nè l’altro).
Quindi, caro amico interessato al Busy Beaver, mi perdonerai se questa volta non mi documento affatto e mi limito a segnalarti questo interessante articolo (del solito Scott Aaronson) che divulga un nuovo risultato sulla simpatica bestiola. Se sei interessato e più intelligente di me puoi persino leggerti il paper o giocare con il github dell’allevo di Scott che ha fatto la parte pratica del lavoro.