Se non leggo con regolarità il weblog di Delio la colpa è soprattutto del font ignobile che usa. Milioni di anni di evoluzione hanno prodotto i font proporzionali e dovrebbero vietarci di usare il courier. Comunque, come dice sempre mia moglie, i gusti sono gusti (e come darle torto). Mi ero quindi perso il post del primo ottobre che riporto integralmente
cosa ho fatto di male per eleggere a mio quotidiano preferito il manifesto? che poi il manifesto alla fine e` davvero un buon giornale, almeno nel panorama italiano. solo che ogni tanto qualche giornalista piscia fuori dal vaso (scusate il mio francese), affermando posizioni che preilluministe e` dir poco. al momento il manifesto (o i suoi collaboratori in sicilia) si sono scatenati nel parlare del processo omeopati vs. piero angela - processo partigianamente descritto qui. partigianamente, e` vero, ma mai quanto l'articolo di approfondimento. lo ammetto, non ho gli strumenti medico-chimici per prendere posizione nella diatriba, anche se gli argomenti del cicap mi sembrano molto ragionevoli e ben motivati. pero` mi basta leggere la prima frase di questo articolo di patrizia abbate per perdere la pazienza: "l'omeopatia e` una bufala, fino a prova contraria" - la abbate vorrebbe riportare sarcasticamente le posizioni di angela. (per chi non ha voglia di leggerlo, anticipo che l'articolo e` pieno di espressioni come "la scienza non ufficiale", "pluralismo scientifico", "mettere le persone in condizione di scegliere liberamente" e via cianciando). CERTO CHE L'OMEOPATIA E` UNA BUFALA FINO A PROVA CONTRARIA: IL THEOREMA EGREGIUM DI GAUß ERA UNA BUFALA, FINO A PROVA CONTRARIA; LA MECCANICA QUANTISTICA ERA UNA BUFALA, FINO A PROVA CONTRARIA; LA POSSIBILITA` DI OTTENERE MOLECOLE ORGANICHE PARTENDO DAL BRODO PRIMORDIALE INORGANICO ERA UNA BUFALA, FINO A PROVA CONTRARIA. TUTTO NELLA SCIENZA E` UNA BUFALA, FINO A PROVA CONTRARIA, E QUESTO CI HA PERMESSO DI PASSARE DALL'INQUISIZIONE AI VIAGGI SPAZIALI. anzi, non "nella scienza", ma "nelle scienze esatte": perche´ nelle scienze sociali e` tutto un altro discorso. e allora forse capisco che il problema si riduce a questo: la volonta` di alcuni di riportare la medicina fra le scienze sociali, come ai tempi delle sanguisughe e delle febbri terzane. e scusate le maiuscole, ma quando m'incazzo m'incazzo.
E' evidente che sottoscrivo virgole, virgolette, punti esclamativi e grassetti (il courier no, ma l'ho cambiato). Aggiungo che tutte le volte che sento parlare di "scienza ufficiale" porto la mano alla pistola. E pazienza se è un gesto di destra. Se la ragione va a destra (dove non è mai stata) trasloco di corsa (nota: ho sistemato i link, quelli di Delio erano scaduti).
2:21:21 PM
Bel post? Si No
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