La quarta di copertina cita King almeno tre volte. Mi sembra che nella
foga di promuovere il libro lo stiano squalificando, perché "Ragni, bambini e altri predatori" di Eraldo Baldini
ricorda molto di più i racconti di Scerbanenco: sono passati
quarant'anni ma questo modo di scrivere continua a tenerti attaccato
alla pagina. Ho sempre pensato che la nebbia della val
padana si presta al mistero molto meglio delle case del Maine e in
questo libro Baldini lo conferma. Molto buono.