Un altro dei libri che mi sono letto in montagna è il famigerato "Il codice Da Vinci"
di Dan Brown. Si capisce subito che è un libro confezionato per essere
un best seller: argomento controverso, un colpo di scena ogni 3 pagine,
una tesi di fondo. Dritto dal manuale Crichton. La cosa buffa è che la
rete è piena di siti pro o contro (quelli contro sono particolarmente
divertenti).
La sospensione dell'incredulità è messa a durissima prova, i
personaggi sono tratteggiati in maniera superficiale, la trama non sta
molto in piedi e temo che i riferimenti storico-artistici non siano,
diciamo così, accuratissimi (anche se per quel che ne so io di arte
medioevale potrebbe essere tutto vero). Però è un'avventura
divertente che si può leggere per passare un pomeriggio
spensierato. Leggero come una piuma.