Dopo una catastrofe misteriosa la maggior parte dell'umanità è perita. Non ci sono più animali, nè vegetazione vivente. Il sole è oscurato dalla cenere, che ricopre tutto. Padre e figlio vagano verso sud con un carrello della spesa in cui hanno riposto tutti i loro averi. Una pistola con due proiettili è il loro bene più prezioso, visto che la strada è battuta da bande di predoni cannibali.
Mi pare già chiaro, da queste tre righe di trama, che non leggerai "La Strada" di Cormac McCarthy per farti quattro risate. E' un libro angosciante, spigoloso e senza speranza. Se da una parte capisci da pagina uno che i personaggi sono destinati alla fine (come tutti, in quel contesto), dall'altra stabilisci un contatto con loro, anche se vorresti lasciarli andare. Purtroppo la trama così monodimensionale non lascia spazio ad altro che alla continua angoscia dei personaggi in pericolo, quindi tutta questa bravura è un po' sprecata. Però averne di libri così.