So che la difficoltà che ho a leggere DFW è un problema mio. "Brevi interviste con uomini schifosi" ha il vantaggio di essere composto da racconti per la maggior parte molto brevi, per cui se non ne afferri uno puoi alzare le spalle e andare avanti. Alcuni mi sono piaciuti moltissimo, altri sono angoscianti quasi oltre il sopportabile (come "La persona depressa").
Anche se non sei un estimatore puoi comunque leggere questo DFW. E' più semplice apprezzare i suoi virtuosismi se non sei preoccupato che ti scappi un bzzz.