Del primo allenamento dei ragazzi
posso dire che eravamo in una ventina, i soliti, però. Si vocifera di
albanesi e tunisini fortissimi, intanto il gruppo lo tirava Gargamella,
che deve aver montato un ippodromo in cantina perché correva come un
ronzino e chiacchierava in continuazione di pulsazioni, zuccheri e
metabolismo. A un certo punto ho accellerato solo per farlo stare zitto.
Una cosa la posso garantire: quest'anno niente retrocessione. Sotto non c'è più niente.