Oggi ho ricominciato a comprare il giornale dopo l'intervallo papale e
ho fatto bene. Piergiorgio Odifreddi risponde su Repubblica alle
critiche di Severino al suo articolo su Bertrand Russell.
Sul merito non posso dire molto perché non ho letto l'articolo del
filosofo. Chiaro che il tono sfottitorio del primo articolo di O.
avrebbe attirato qualche risposta.
Odifreddi è molto sicuro di sé, e risponde con un carico di traverso, parlando di quel Sokal
che beffò una rivista di scienze sociali mandando un'articolo fasullo
pieno di castronerie che fu immediatamente accettato. La cosa non ha
avuto molta rilevanza in Italia, così oggi esce il libro di Enrico
Bellone, "La scienza negata. Il caso italiano" che O. cita largamente.
E' naturale riconoscere che la filosofia è alla base della scienza
"senza la filosofia la scienza è vuota", ma dove teoria e esperimenti
hanno dimostrato qualcosa (come nel caso del tempo, o della logica
matematica, o del concetto di infinito) la filosofia non può
prescindere da essa.
Che poi l'aveva già detto Galileo: "Ciò che l'esperienza e i sensi ci dimostrano devesi anteporre
a ogni discorso, ancorchè ci paresse assai fondato".