Non avevo mai letto nulla di Lewontin, e probabilmente ho iniziato dal libro sbagliato. "Il sogno del genoma umano e altre illusioni della scienza"
è la raccolta di dieci saggi scritti nell'arco di un ventennio.
Lewontin è un biologo evoluzionista ma è anche un polemista
politicamente schierato e non si fa certo pregare nell'attaccare i suoi
avversari e a ridicolizzare le teorie che non condivide. In un paio dei
saggi si scaglia contro il determinismo genetico (secondo il quale
siamo
determinati completamente dai nostri geni) e le fanfare del progetto
genoma umano, in un altro demolisce le basi metodologiche degli studi
sociologici sul comportamento sessuale (come trarre conclusioni da
studi basati su domande a cui nessuno risponde sinceramente?), in un
altro
ancora analizza lo stato pietoso dei dibattiti sui cibi OGM, ridotti a
litigi fra tifosi.
Il nemico numero uno di Lewontin, come già di Gould, è la sociobiologia,
soprattutto nelle sue implicazioni politiche. E' evidente la
connotazione politica di certa scienza che finge di essere asettica ma
arriva alle conclusioni che più interessano a chi paga gli studi o
determina carriere. Mi viene in mente un mio amico consulente nei primi
anni novanta che mi descriveva il suo lavoro in questo modo: "Andiamo
in una azienda. Il Direttore Generale ci dice che deve licenziare 23
persone e noi produciamo uno studio che dimostra inoppugnabilmente,
fatti alla mano, che quell'azienda sarebbe perfetta con 23 persone in
meno".
Non credo però che sia del tutto sbagliata la critica che gli viene fatta di colpire un uomo di paglia.
Effettivamente lo scienziato criptorazzista e panglossiano che L.
attacca non corrisponde probabilmente al sociobiologista reale, ma
l'evidenziare le parti paradossali del ragionamento altrui fa parte
della cassetta degli attrezzi del polemista.
Il libro però è ovviamente disomogeneo, e alcuni saggi (come il
capitolo 6) sono molto meno interessanti di altri. Ma Lewontin è una
testa fina e credo lo rileggerò.
PS: ho letto Lewontin su suggerimento di Ivan (Roquentin). Il libro l'ho scelto a caso.