Ogni tanto mi piace leggere qualche classico della fantascienza che mi era sfuggito da adolescente. Uno di questi è "La strada delle stelle",
di Niven e Pournelle (1974). Il libro è una classica storia da primo
contatto, che racconta del primo incontro della razza umana con una
civiltà extraterrestre, quella dei Motie. Il libro è più o meno come
uno se lo aspetta: fantascenza eroica, trama ben costruita, base
scientifica solida e attenzione alla psicologia degli alieni (più che a
quella dei personaggi umani). E' buffo leggere questi libri, si ha
la sensazione di guardare un film di fantascienza in
bianco e nero (erano i più belli). Complimenti al furbone che ha deciso
di tradurre in questo modo assurdo il bel titolo originale "The mote in
God's eyes".