Walter Bonatti è stato senza dubbio un grande scalatore. E veramente grandi sono le imprese che racconta in "Montagne di una vita".
Ma non è un grande scrittore e il libro è un po' una pizza. Certamente il
suo alpinismo puro è una cosa meravigliosa, ma se mi fanno leggere un'altra
condanna del chiodo spit mi butto da una rupe. In realtà il libro
non è terribile perché le cose che ha fatto Bonatti sono veramente
grandi, mi sembra di capire. E' solo che avrebbe bisogno di essere
riscritto.