Ogni tanto mi piace leggere qualche libro di storia. Forse, con "The Battle of Kursk" di David Glantz e Jonathan House mi sono fatto prendere un po' la mano. In questo libro viene descritta la più grande battaglia di carri armati della seconda guerra mondiale, combattuta a Kursk nel luglio 1943. Se volete sapere assolutamente tutto della battaglia, compreso dove si trovava ogni divisione in ogni momento, questo libro è imperdibile. Purtroppo, per il semplice curioso, quale io sono, il dettaglio è un po' eccessivo.
Facendo un accorto uso del diritto del lettore di saltare qualche pezzo, il libro è comunque interessante. Intanto descrive molto bene la gigantesca dimensione delle forze in ballo sul fronte orientale, della psicologia dei personaggi (compresi i due dittatori) e dei combattenti. Poi ti delizia, a tratti, con una prosa vintage della quale non riesco ad esimermi dal riportare un estratto:
[..] The more audacious Soviet commanders made similar mistakes in the misuse of tank armies throughout the war. Despite these problems the sheer weight of Soviet steel in the Orel slugfest took its toll on the German defenses, which inesorably caved in under the unremitting Soviet pressure.
Insomma, immagino che se sei un semplice amatore puoi accontentarti della pagina di Wikipedia (peraltro accurata). Io ti ho avvisato.