"Metamagical Themas" di Douglas Hofstadter è il più bel libro che ho letto quest'anno. Raccoglie gli articoli pubblicati da Scientific American nei due anni in cui DH vi ha tenuto una rubrica fissa. Ogni articolo è poi commentato, riprendendo le lettere dei lettori e quanto è successo dalla pubblicazione dell'articolo a quella del libro, e spesso il commento è interessante e approfondito tanto quanto l'articolo (capita anche che sia più lungo).
Chi lo ha letto sa che Hofstadter, a prescindere dalle sue idee sull'AI, è profondo, spiritoso e mai scontato. Gli articoli spaziano dalla teoria dei giochi, al cubo di Rubik, alla natura dell'intelligenza e della creatività umana, all'assurdità dell'equilibrio del terrore (il libro è del 1985, gli articoli dell'81-82), da Chopin al LISP.
Talvolta il voler affrontare un argomento da tutte, proprio tutte le angolazioni rende la lettura faticosa, specie per quegli argomenti per cui i vent'anni passati hanno mostrato cos'è più importante e cosa meno (penso specialmente all'intelligenza artificiale). Ma ognuna delle sue oltre ottocento pagine trasuda intelligenza, rispetto, voglia di comprendere.
E' un libro meraviglioso, ma non è mai stato tradotto in italiano, cosa sulla quale mi astengo da ogni commento. Devi leggerlo.