Il primo giorno di scuola, il 1 ottobre 1970, mia madre mi ha accompagnato. Dal secondo sono andato da solo. Andavo dal salumiere sotto casa a farmi dare un panino al salame ("paga la mamma") e via andare. Alle 12.45 ero a casa. A otto anni giocavamo a calcio in parchi a molte centinaia di metri da casa, che raggiungevamo con le nostre biciclettine. Oggi nessun bambino (compresi i miei) esce di casa da solo prima dei dieci anni, e la maggior parte neanche dopo.
Non è neppure necessario consultare le statistiche per rendersi conto che i rischi oggi sono minori di allora. Fra l'altro i rischi più temuti (il rapimento e l'omicidio dei bambini) sono paragonabili a quello di essere colpiti da un fulmine. Evidentemente non sono il solo a pensare che questo sia strano, c'è anche un giornalista della BBC che ne ha fatto un articolo che ti invito a leggere:
There is increasing concern that today's "cotton-wool kids" are having their development hampered. They are likely to be risk-averse, stifled by fears which are more phobic than real. [BBC]